Ultimo aggiornamento:
30/04/2024
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A SCANNER DARKLY - UN OSCURO SCRUTARE

Anno: 2006
Regia di: Richard Linklater
Genere: Animazione
Se c'è un danno all'emisfero sinistro, dove sono solitamente dislocate le funzioni linguistiche, a volte l'emisfero destro compensa al meglio delle sue possibilità.
Fare? Fare cosa? Fare numero? Fare sesso? Fare del bene? Fare il mio dovere? Fare tardi? Fare schifo? Fare finta? Fare in tempo? Definite le vostre parole. Fare viene dal latino... da 'facere' e non so allora come si dicesse fare sesso ma di certo non usavano il tempo scopare.
La persona più pericolosa è quella che ha paura perfino della sua ombra.
La morale è: evitare tutti quelli che assomigliano a noi.
Mi devo comportare come se loro non ci fossero. Sempre che loro esistano davvero. Potrebbero essere solo frutto della mia immaginazione. Qualunque cosa sia quella che sto osservando... non è umana. Non è come gli occhi scuri della piccola Donna. E non batte mai le ciglia... Che cosa vede uno scanner? Vede dentro la testa? Vede dentro le mura? Vede dentro di me? Dentro di noi, vede in modo chiaro o oscuro? Spero che veda in modo chiaro perché io non riesco più a vedere dentro di me. Io vedo solo tenebre. Spero per il bene di tutti che gli scanner vedano meglio. Perché se lo scanner vede solo in modo oscuro così come me, allora sono dannato. Dannato per sempre. E in questo modo finiremo per morire tutti conoscendo poco o niente... e su quel poco che conosceremo ci saremo anche sbagliati.
La morte è stata inghiottita nella vittoria. Guardate. Io vi rivelerò il più sacro segreto. Non tutti dormiremo nella morte.
La vita non dovrebbe mai essere usata per favorire gli obiettivi della morte... ma la morte dovrebbe se possibile favorire gli obiettivi della vita.
Io ho visto la morte sorgere dalla terra.
Questa è la storia di persone che sono state punite troppo per quello che hanno fatto. Io le ho amate tutte! Questa è la lista di coloro a cui dedico il mio amore:... e così via. In memoriam, questi erano i miei compagni; non ce ne sono di migliori. Restano nella mia memoria e il nemico non verrà mai perdonato. Il "nemico" è stato il loro errore nel gioco. Che possano ancora giocare, in altro modo, e che siano felici. Philip K. Dick