CARABINA QUIGLEY

"Gli americani che vengono qui di solito sono degli spostati, fuggiti da un paese abitato da barbari." "Lo sa, tenente..." "Maggiore." "Maggiore... noi abbiamo già cacciato via gli spostati dal nostro paese. Li abbiamo rispediti in Inghilterra."

Le cose sembrano diverse qui. Dicono che Dio abbia creato l'Australia per ultima, lo sapevi? Dopo che si era stancato di fare tutto il resto uguale.

"Lei è pratico di revolver in dotazione all'esercito?" "Non saprei cosa farmene di un revolver." "E' una recente invenzione di n suo connazionale, il Colonnello Colt." "Dio ha creato gli uomini, ma dicono che Colt li abbia resi uguali. Più o meno." "E' questo che mi piace di voi americani, siete gente d'azione, non di parole."

"E come mai siete così bene informati su di me?" "Qui tutti sanno tutto di lei. Gli aborigeni che vengono qui in città a fare qualche scambio con noi, parlano sempre del guerriero dello spirito." "Beh, mi hanno chiamato in molti modi, ma mai così."

"Sai una cosa, Cora? Non ti ho ancora capito." "Beh... i pazzi non li capisce nessuno, non lo sapevi? Non ti rivedrò più, vero?" "Sei più bella col sole del mattino."

Sa, signor Quigley, alcuni uomini sono nati nel secolo sbagliato. Io credo di essere nato nel continente sbagliato.

Io ho detto che non sapevo che farmene... non ho mai detto che non sapevo usarla.

"C'è una cosa che vorrei dirti." "Beh, se è per questo, anch'io avrei un paio di cosette da dirti." "Ricordi quando mi hai detto che per fare l'amore con te dovevo prima dire due parole?" "Quali sono?" "Matthew Quigley."