DEFIANCE - I GIORNI DEL CORAGGIO

Ai morti... possano riposare in pace!

"Ebrei... mi dici perché è così difficile essere amici di un ebreo?" "Mai quanto esserlo."

Per una vita ho preteso di insegnare il modo giusto per vivere. Non avevo dubbi, questa è la via di Dio, questa no. Mi perdonerai se i recenti accadimenti hanno scosso le mie certezze.

"Non hai mai usato un martello prima d'ora?" "Ah... no." "E che cosa facevi?" "Volendo risponderti, potrei dire che ero... sono un intellettuale." "Ed è un lavoro?"

La vendetta è mia.

"Non dobbiamo diventare come loro, lo capisci?" "No, ma possiamo ammazzare come loro."

Il Talmud dice che se salvi una vita, te ne devi assumere la responsabilità.

La nostra vendetta... sarà vivere.

Quello che voglio farvi capire è che non siamo né ladri né assassini. Ci cacciano come animali ma noi non diventeremo degli animali. Abbiamo tutti fatto la scelta di vivere qui da esseri umani più a lungo che potremo. Ogni giorno di libertà equivale ad un atto di fede. Può darsi che moriremo cercando di vivere... ma almeno moriremo da esseri umani.

A occidente c'è un mostro con i baffetti invece a oriente c'è un mostro con i baffoni... non c'è altro da sapere sulla politica.

"Cartesius se non altro parla di natura soggettiva dell'esperienza." "Sì, tu mi annoi quindi io esisto."

"Gli ebrei non combattono." "Questi ebrei sì."

Oggi la nostra unica, vera, arma è il tempo.

Oggi... inizieremo a ricostruire la vita che avete perso. Questo è l'unico posto in tutta la Bielorussia in cui un ebreo può essere libero. Siete i benvenuti nella nostra comunità.

Questo non è un fucile. E' la lancia di Hornbach per voi. E' la mascella d'asino di Sansone. E' la spada di Ehud. E' la fionda che il giovane Davide ha usato per abbattere Golia. E noi diventeremo guerrieri, come i Maccabei e i sicari, uomini e donne coraggiosi che lottarono per la propria libertà. Noi come loro.

L'ebreo non sa bere, l'ebreo non sa combattere... Sai cosa siamo bravi a fare, Viktor? A morire.