DICK TRACY (1990)

"Salve, ragazzi." "Tracy." "Tracy." "Tracy." "E' arrivato."

"Perché non ti candidi come sindaco?" "Sono uno sbirro, Charlie... perché dovrei farmi degradare?"

"Com'è che lo vuoi?" "Che cosa?" "Dalle mie parti, la femmina o porta il visone o non porta niente." "Io sto bene in tutte due i modi."

"Io odio le femmine." "Bravo... pure io."

"Lei da che parte sta?" "Dalla parte dove sto sempre... la mia."

"Non è in lutto per Labbra?" "Sì, porto biancheria nera."

"Avrei il diritto di portarla al distretto e farla sudare sotto la luce dei riflettori." "Io sudo molto meglio al buio."

Lo so, non sai se hai voglia di picchiarmi o di baciarmi... è la solita storia.

La legge senza ordine è pericolosa per il popolo quanto l'ordine senza legge.

"Mi chiedevo cosa deve fare una ragazza per essere arrestata?" "Con quel vestito addosso, sei già sulla buona strada."

"La fai tu la prima mossa o devo fare tutto io?" "Sono in servizio." "Qual è il tuo giorno libero?" "Domenica." "Il mondo è grande, oggi sarà domenica da qualche parte."

Noi siamo al servizio del popolo e se non ci si serve del popolo, allora... il popolo a che serve?

Tu vieni a dirmi che rappresenti la legge... io sono la legge!

Non dirmi quello che non vuoi, dimmi quello che vuoi.

Il nemico del mio nemico è mio amico o il nemico del mio amico è mio nemico o il nemico del mio nemico è mio nemico?

Il mio punto di vista, e Platone è d'accordo con me, è che c'è quel che c'è e poi c'è quel che ci piacerebbe ci fosse.

Un uomo senza un progetto non è un uomo.

Dobbiamo cavalcare la tigre finché è calda. Affrontare un lungo viaggio. Quel viaggio in quella terra remota. Una terra che ci attende, accanto ai binari, dove il treno del destino deve passare, nella sua corsa verso il futuro. Spezza le catene del passato, dimentica il passato. Liberiamoci per sempre dalle nostre catene. Rompiamo gli argini delle nostre costrizioni e lasciamo straripare il flusso della nostra vitalità.