DRACULA UNTOLD

Nell'anno del Signore 1442 il sultano turco rese schiavi mille giovani della Transilvania per ingrossare le fila del suo esercito. Questi schiavi bambini furono frustati senza pietà, addestrati a uccidere senza coscienza, a bramare il sangue di chiunque si opponesse ai turchi. Tra tutti questi bambini, uno divenne un guerriero talmente feroce che intere armate si ritiravano terrorizzate al solo suono del suo nome... Vlad l'impalatore, figlio del drago. Disgustato dalle sue azioni mostruose, Vlad seppellì i passato coi morti e tornò in Transilvania per regnare in pace. I suoi sudditi lo chiamavano principe. Io... lo chiamavo padre. Ma il mondo lo avrebbe conosciuto come... Dracula!

I mistici romani hanno profetizzato l'arrivo di una potente creatura maligna... un vampiro. Uno dei significati del nome è... bere. Viene dal greco. Un tempo questa bestia era un mortale che invocò un demone dagli inferi per ottenere il suo potere oscuro. Il demone ingannò l'uomo esaudendo il suo desiderio ma costringendolo a pagare un prezzo... restare confinato in eterno nel buio di quella grotta. A meno che non trovi un altro che lo liberi.

Il coraggio, la rabbia, persino l'amore, niente conta per un principe... conta soltanto il dovere verso il suo popolo.

Coloro che entrano emanano paura... in te sento speranza.

Quale uomo striscia nella sua tomba in cerca di speranza?

"E quando li hai trafitti cos'hai provato... rimorso, orrore, potere? Rispondimi!" "Niente, non ho provato... niente. Un crimine maggiore dell'atto stesso."

"Perché versare sangue se non per il gusto di farlo?" "Perché gli uomini non temono la spada... temono i mostri."

C'è un tempo in cui il mondo non ha più bisogno di un eroe... c'è un tempo in cui ha bisogno... di un mostro.

Quale modo migliore di sopportare l'eternità? Questo, giovane principe, è il gioco definitivo. La luce contro il buio. Speranza contro disperazione. E il destino del mondo intero si regge in bilico.

"Vincerò questa guerra in tre giorni." "Perché non in due? Quello sì ci stupirebbe."

Riconoscono uno di loro. La notte è il loro regno. E il sangue... il loro nutrimento.

Sono diventato la creatura che gli uomini temono. Non un fantasma... qualcos'altro.

Gli uomini non possono temere ciò che non vedono.

Credetemi... c'è ancora molto da temere!

Sarai un ottimo capo un giorno... pensi agli altri prima che a te stesso.

"Ti ricordi la promessa di matrimonio... perché pensare questa vita separata dalla prossima?" "Quando l'una nasce dall'altra..." "Il tempo è sempre troppo breve per chi ne ha bisogno... ma per coloro che amano dura per sempre."

Ora so che l'Inferno esiste. Quindi c'è anche il Paradiso. Non ci separerà né questo mondo né l'altro.

"Dimmi, per quanto tempo puoi resistere ancora?" "Abbastanza da cancellare il tuo nome dai libri di storia!"

Non è più quello il mio nome. Il mio nome ora è Dracula... figlio del Diavolo.

Il suo sacrificio mi ha insegnato che persino dopo la notte più oscura il sole torma a sorgere... poiché se il cuore è forte abbastanza, l'anima rinasce... ogni nuovo giorno, vita dopo vita, epoca dopo epoca... in eterno.

"Perché pensare questa vita separata... dalla prossima, quando l'una nasce dall'altra." "E' la mia poesia preferita." "Ci ricorda il desiderio, l'anelito di un'anima per l'altra."

"Sono Mina." "Vlad..."

Diamo inizio ai giochi.