Ultimo aggiornamento:
30/04/2024
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IL CASTELLO DI CARTE

Anno: 1968
Regia di: John Guillermin
Genere: Spionaggio
"In bolletta?" "Diciamo che se comprassi un gettone per telefonare andrei fallito."
"Sapevo che lei era disponibile." "In affitto, non in vendita."
"Gli americani sono sempre preoccupati dell'alito cattivo." "Non si preoccupi, il mio è come quello di un bambino."
Quelle bandiere a lei forse sembrano degli stracci ma... certi uomini se le sono avvolte intorno al corpo prima di morire.
Sansone abbatté i pilastri e il tempio crollò.
"Anch'io una volta facevo il boxeur, ho fatto anche il prete, sono stato artigiano, pessimo poeta, discreto amatore e buona forchetta, lei cos'è?" "Un maschio americano di razza bianca, vaccinato, con una leggera sinusite."
"Anche il vostro Hemingway sapeva menare i pugni, no?" "Infatti stese un paio di critici."
Come scrittore lei ha il dovere di rivelare la vera natura del nostro nemico.
"Si unisca a noi nella nostra crociata... le orde dei negri e dei gialli avanzano, noi dobbiamo distruggerle." " Jawohl."
Io sono arrivato alla mia età senza mai imbrogliare l'ufficio delle imposte... e senza approfittarmi degli indifesi.
Anche il mio medico di famiglia mi ha detto che il sesso corrompe e deteriora, può distruggere il sistema nervoso e accorciare la vita.
Essere determinante può essere molto pericoloso.
Non esiste l'impossibile.