IL MAGO DI OZ

Dorothy smettila di lavorare con la fantasia, ti agiti sempre per delle sciocchezze.

Un posto dove non cacciarmi nei guai. Tu credi che esista un posto del genere, Toto? Deve esistere. Certo non ci si potrà arrivare con un piroscafo o con un treno. Deve essere molto, molto lontano. Oltre la Luna... oltre le nuvole...

Toto... ho l'impressione che non siamo più in Kansas, dobbiamo essere oltre l'arcobaleno.

"Chi sono i Mastichini?" "Sono le creature che vivono in questa terra."

"Fai apposta o non riesci a decidere se rispondermi o no?" "E' questo il mio guaio... non posso mai decidere. Io non ho cervello. Ma solo paglia." "E come fai a parlare se non hai il cervello?" "Ah non ne ho idea. Ma c'è un mucchio di gente senza cervello che chiacchiera sempre, non trovi?"

Siete gli amici migliori che si possano desiderare.

In fondo tutti possono avere un cervello. E' una merce assolutamente comune. Tutti ce l'hanno, ogni più piccola creatura che striscia sulla terra o che nuota nelle acque limacciose ha un cervello.

Sei vittima di una credenza sbagliata. Sei erroneamente convinto di essere un codardo solo perché cerchi di evitare i pericoli. Ma tu confondi il coraggio con la saggezza.

Un cuore non si giudica solo da quanto tu ami, ma da quanto riesci a farti amare dagli altri.

"Non ha avuto paura?" "Paura? Tu stai parlando ad un uomo che ha riso in faccia alla morte, che ha irriso al destino e che ha sorriso di fronte ai pericoli... ero pietrificato!"

Ora so che se deciderò ancora di andare in cerca della felicità, non dovrò cercarla oltre i confini del mio giardino perché se non la trovo là non la troverò mai da nessun altra parte.

Nessun posto è bello come casa mia.