LA LUNGA LINEA GRIGIA

"Beh, su, parla Marty... di che cosa si tratta?" "Sembra che sia una cosa urgente, signor Presidente." "Altrochè urgente, più urgente di così, io non so proprio. Sa com'è, hanno fatto i conti e... hanno visto che ho settant'anni e mi vogliono mandare a casa, dopo cinquant'anni, questi ingrati."

Sa com'è, noi Maher ce ne mettiamo per diventare vecchi.

"Ma... dove diavolo siamo? E' una prigione, questa, o è un manicomio?" "Questa è l'Accademia Militare Americana."

"Maher, tu sei un cattivo soldato, pessimo, anzi. Trasandato, indisciplinato, insubordinato, vendicativo e poco sincero per giunta. Ma t'assicuro che se verrai con me, tu cambierai come dal giorno alla notte. Ti piace menare le mani, eh?" "Signorsì." "Vediamo cosa sai fare." "Sarebbe a dire che mi dà il permesso di colpire?" "Ti dò il permesso di provarci."

Io non ho imparato l'ABC, ho imparato lo ZVU.

Per nuotare ci vogliono quattro cose: sangue freddo, ritmo, abbandono e fiato.

Ai miei tempi si diceva che le ragazze che studiavano troppo venivano su senza petto e strabiche.

Nelle scienze, l'importante è vincere il panico.

E questo ti sia di lezione... puntare contro Santa Madre Chiesa.

Imparare qualcosa di nuovo è meglio che vincere una partita. Quando da ufficiali vi troverete a contatto col nemico, la sola cosa a cui dovrete pensare sarà l'imprevisto. Bisogna aspettarselo. Se oggi voi avete imparato questo, non ha importanza che abbiate perduto.

1915... su quel corso, le stelle da generale ci sono piovute. E la lunga linea grigia continuava la sua marcia.

Nessuno dubiterà mai del coraggio di un Maher.

Tutti questi bravi ragazzi. Li portiamo qui, li istruiamo, gli parliamo di dovere, d'onore, di patria... e poi li mandiamo a morire.

"Quello era stato sempre il suo ideale. Entrare in Accademia e diventare, com'è diventato, un ufficiale di carriera." "Oh sì, e gli ufficiali di carriera sono destinati a morire." "Sono destinati a servire la patria. Certi muoiono giovani e certi no, ma danno tutti la vita alla patria. Devono essere sempre pronti e devono dare l'esempio... come le loro mogli."

L'importante, sotto le armi, è incominciare bene.

Secondo lei le tradizioni non servono. Dica un pò, attualmente chi c'è davanti ai soldati a dire 'seguitemi'? E' tutta gente che è uscita da questa Accademia, sa. E i generali chi sono? Chi li fa i piani? Eisenhower, per esempio. Douglas McArthur, Joe Stiwell, Omar Bradley e George Patton. Già, ma lei crede che ci siano nati così. No, caro lei, lo sappia! Ci sono diventati così... a forza di tradizioni. Le tradizioni di West Point!

La gente si può anche insultare, però a tempo e luogo.

Insomma, lei capisce. E'... è tutta la mia vita. E tutto quello che io ho dentro il cuore è tutto qui. Tutto. Si chiama West Point.

"Che giornata ha avuto, Martin." "Vuoi dire che vita ha avuto Martin."

"Se ci fossero Mary e il sommo Martin." "Ma loro ci sono... e anche tanti altri."