L'ARMA DELL'INGANNO - OPERAZIONE MINCEMEAT

In ogni storia, in ogni valida storia, vi sono elementi visibili e altri nascosti... questo è particolarmente vero nelle storie di guerra.

Questa guerra è come una foresta di specchi, in cui la verità è protetta da una cortina di menzogne.

Un piano fantasioso deve anche essere a prova di stupido.

Un piano funziona se sai farlo funzionare.

"Per poter creare un uomo falso da un morto vero, dobbiamo iniziare..." "Dal dargli un nome che sembri vero."

La nostra azione dovrà essere tanto incredibile da essere credibile.

Non sembra affatto un autista del MI5... somiglia a Errol Flynn.

La morte fa meno paura se non la vedi arrivare.

Un uomo muore... e un altro incomincia il suo viaggio, nell'attesa che si racconti la sua storia.

Il destino del mondo libero dipende da un cadavere su un carretto.

Non c'è bisogno che mi ricordi i miei peccati... io però mi domando come lei farà a convivere con i suoi.

"Mi viene da vomitare." "Potrei vomitare con lei."

"Buon Dio, Fleming... che sta scrivendo?" "Una storia di spie."

Un finale pieno di luce.

"Oggi abbiamo salvato delle vite." "Solamente alcune, non tutte." "Tutte non si poteva." "Non siamo riusciti a salvare noi stessi, ad esempio." "E molti di quei soldati." "Sia gloria a tutti loro." "Come è giusto che sia."

L'abbiamo fatta a quel pazzo del Fuhrer.

"Posso offrirle un drink?" "Alle otto del mattino?" "Un posto lo troviamo di sicuro."