McFARLAND, USA

"Come sta?" "Decaffeinato. Mi segua. Ci si aspetta che gestisca budget, i ragazzi e le loro stupide vendette e che smetta di fumare. E chi dovrei essere... Superman?"

"Non conta la dimensione del cane nella lotta, ma la dimensione della lotta nel cane." "Dipende da quant'è grosso il cane."

E' dura perdere quando sai di non aver fatto abbastanza.

Non c'è famiglia se non si mangia tutti insieme.

Lo sport è come la televisione... non è essenziale.

Voliamo come merli neri attraverso gli aranceti. Fluttuando su un vento tiepido. Quando corriamo, la terra ci appartiene. Il terreno è nostro. Parliamo il linguaggio degli uccelli. Non siamo più solo degli immigrati. Non siamo stupidi messicani. Quando corriamo, il nostro spirito vola. Parliamo agli dei. Quando corriamo, noi siamo gli dei.

Non importa quello che penso io, okay? Io non posso farlo per voi. E non servo io a dirvi che le probabilità sono tutte contro di voi. Ma se... se credete in voi stessi e se trovate un modo per credere gli uni negli altri, nei vostri compagni di squadra, non importerà che cosa pensano tutti gli altri. E' la bellezza dello sport.

Quando starete soffrendo sulla montagna, voglio che vi ricordiate che soffrono anche il ragazzo accanto e il ragazzo di fronte a voi. Alla resa dei conti, vincerà quello che sa sopportare di più. Io voglio che li guardiate e voglio che vi guardiate tra voi e che vi chiediate... chi è il più duro?

Non siamo i cowboys... siamo gli indiani.

Questa è l'America, giusto? Devi puntare in alto.

Avanti. Voglio che vi guardiate intorno. I migliori dello stato, giusto? Tutti quelli che sono qui meritano di esserci. Voi compresi. Ma loro non hanno quello che avete voi. D'accordo? Loro non si alzano all'alba, come voi, per andare a lavorare nei campi, giusto? Non vanno a scuola tutto il giorno, per poi ritornare in quegli stessi campi. Questo lo fate voi. E poi uscite ancora con me, correte per otto miglia, dieci miglia e sopportate. Sopportate ancora dolore. Loro non lo fanno, non lo possono neanche immaginare. Quando sono venuto con voi quel giorno sui campi Diaz, sarò onesto... è stato il giorno di lavoro più duro della mia vita. E mi sono detto: non sarei mai in grado di sopportare tutto quello che sopportano loro. Voi ragazzi lo fate ogni giorno. E i vostri genitori sperano di farlo per tutta la vita, se questo vuol dire una vita migliore per voi. Voi siete dei super umani. Per quello che avete passato per essere qui, per avere una possibilità e per i privilegi che quelli come me danno per scontati. Non c'è nulla che non possiate fare con questa forza. Con questo cuore. Perché avete i cuori più grandi che abbia mai visto. Ora correte la vostra gara.