Ultimo aggiornamento:
30/04/2024
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SCORPIO

Anno: 1973
Regia di: Michael Winner
Genere: Azione
"Mandali fuori ogni tanto questi gatti." "Fuori non sopravviverebbero... sono cresciuti in atmosfere viziose."
Più cose un uomo ti racconta, più pericoloso diventi per lui e più pericoloso diventi, più precario diventa il tuo avvenire.
Le abbiamo dato il nome giusto. E' uno scorpione classico. Ha una tendenza all'intrigo... alla violenza.
Orione si vantava che avrebbe ucciso tutti gli animali sulla Terra. Così le dee Diana e Latona crearono lo scorpione... per uccidere il cacciatore.
Non fermarti mai quando fuggi... e mai fuggire in linea retta.
"Lei sa che cos'è un Dybbuk... Mitchell?" "Una specie di spirito ebreo, uno spettro." "Uno spirito che entra in un altro corpo umano. Io sono il Dybbuk di quel labirinto che è la mente di Cross... abito dentro di lui."
Vienna è la sola città al mondo che si mette i vestiti vecchi quando riceve visite.
Tu stai cercando la luce, vero? Qualcosa in cui credere. Cerchi negli altri una pulizia che non conosci. Perché hai l'istinto dell'assassino... e non puoi liberartene.
"Ancora non vuoi farmi domande?" "E che mai potrebbero cambiare le risposte che tu mi daresti? Ti voglio bene, Cross." "Anch'io, Max. E devo dirti che questo può comportare dei guai." "Sono ormai vaccinato contro i guai. Sai, Cross, allora ero convinto che la sola musica che avrei mai più sentito, qualunque ne avessi suonata in seguito, sarebbe stata quella della tromba ogni mattina quando ci portavano fuori a lavorare. O quella della sirena per la selezione. Quando i più fortunati andavano nelle camere a gas. Ora invece riesco a sentire Brahms senza piangere. Ma un'immagine non si è mai cancellata. Tu, Cross, che arrivi al cancello del lager e mi porti a casa."
"Sai perché McLeod ti odia tanto, Cross? Perché sai far cose senza premere i pulsanti e non sei provvisto di un pulsante. Non ti metti sugli attenti, ti cacci le mani dentro le tasche e non mostri referenza e stasera ti ubriacherai in compagnia di un russo. E stasera la prendiamo davvero, Cross. Qual era l'espressione che usavi tu?" "Una ciucca da far epoca."
Tutte le facce sono anonime nelle stazioni ferroviarie.
Ti chiamai uomo pedina. Ma siamo tutti pedine di una maledetta partita di cui non ci frega niente e noi pedine ci si mangia fra noi. E per noi... non c'è bene.
Quando lo scopo non è vincere ma è solo non perdere, io non... io non sono riuscito neanche a non perdere.