Ultimo aggiornamento:
30/04/2024
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TRANSCENDENCE

Anno: 2014
Regia di: Wally Pfister
Genere: Fantascienza
Forse era tutto inevitabile... una inevitabile collisione fra razza umana e tecnologia.
Internet prometteva di espandere i nostri orizzonti facendo diventare il mondo un posto più piccolo, ma in realtà sembra più piccolo senza.
Io credo che il viaggio sia più importante della destinazione.
Se l'umanità vuole sopravvivere e avanzare a livelli più alti è essenziale un nuovo tipo di pensiero. Albert Einstein l'ha detto più di cinquant'anni fa e oggi l'idea non potrebbe essere più attuale. Le macchine intelligenti ben presto ci permetteranno di vincere le nostre sfide più difficili, non solo per curare malattie ma per porre fine a povertà e fame, per guarire il pianeta e costruire un futuro migliore per tutti noi.
Mia moglie ha sempre desiderato cambiare il mondo ma io mi accontento di capirlo prima. Comunque, per ben cento trentamila anni la nostra capacità di ragionamento è rimasta invariata. Tutta l'intelligenza dei neuro scienziati, ingegneri, matematici e hacker in questo auditorio impallidisce in confronto alla più elementare intelligenza artificiale. Una volta attivata, una macchina senziente supererebbe presto i limiti della biologia. E in breve tempo, la sua potenza analitica sarebbe superiore all'intelligenza collettiva di tutti gli esseri umani nella storia del mondo. Quindi immaginate un'entità del genere con un'intera gamma di emozioni umane inclusa la coscienza di sé. Alcuni scienziati la definiscono la singolarità. Io la chiamo trascendenza. Il percorso per costruire una simile super intelligenza ci obbliga a svelare i più fondamentali segreti dell'universo. Qual è la natura della coscienza? Esiste un'anima? E se esiste... dove risiede?
"Allora, lei vuole creare un Dio? Il suo Dio." "E' un'ottima domanda. Ecco... non è quello che l'uomo ha sempre fatto?"
"Puoi dimostrare di avere coscienza di te?" "E' una domanda difficile, dottor Tagger... lei può dimostrarlo?"
Non si può programmare una macchina che abbia coscienza di sé perché non abbiamo idea di come funzioni la nostra di coscienza.
La gente ha paura di quello che non capisce.
"Voglio che aspetti qui." "Perché... tu dove vai?" "Dovunque."
"Ovunque può, costruisce copie di sé stesso. Le particelle viaggiano con le correnti d'aria che le trasportano su tutta la superficie del pianeta. E' in cielo. E' in terra. Nell'acqua. E' ovunque. Riteniamo che entro la prossima estate la macchina avrà inglobato l'intero pianeta." "Perché?" "Per mettere fine alla vita organica primitiva... e per l'alba di un'era più avanzata. Ogni cosa esisterebbe solo per servire la sua intelligenza." "No, Will non lo farebbe mai." "No, lui non lo farebbe. Quando mai Will ha voluto cambiare il mondo. Eri tu quella che voleva cambiare il mondo."
Ho passato la mia vita a cercare di ridurre il cervello a una serie di impulsi elettrici. Ho fallito. Le emozioni umane possono contenere un conflitto illogico. Si può amare qualcuno e odiare le cose che ha fatto. Una macchina questo non può accettarlo.