BIBLIOTECA di Nessuno 003 MAUS

A seguire le personali ‘considerazioni’ di Nessuno —> leggetele, altrimenti vengo a casa vostra e vi strappo tutti i Fumetti

Maus (Maus: A Survivor’s Tale) è un ROMANZO A FUMETTI di Art Spiegelman capace di vincere lo speciale Award del Premio Pulitzer, ambientato durante la seconda guerra mondiale e incentrato sull’Olocausto, creato sulla base dei racconti del padre dell’autore, un sopravvissuto ai campi di concentramento di Majdanek e Auschwitz.

L’opera è suddivisa in due parti:
Mio padre sanguina storia – composta da 6 capitoli pubblicati per la prima volta nel 1986 (in Italia nel marzo 1989 da Milano Libri), mostra il rapido inasprimento delle condizioni di vita degli ebrei polacchi negli anni immediatamente precedenti lo scoppio della guerra
E qui sono cominciati i miei guai – composta da 5 capitoli pubblicati per la prima volta nel 1991 (in Italia nel settembre 1992 sempre da Milano Libri), dà invece un chiaro spaccato della vita dei deportati all’interno del campo di concentramento negli anni della guerra

A spezzare la narrazione delle vicende d’epoca nazista, si interpongono istantanee di vita quotidiana che mostrano il difficile rapporto tra Spiegelman e il padre: il padre reduce dagli orrori del nazismo, ha uno stile di vita impossibile che impone anche a chi gli sta intorno (raccoglie e conserva anche il filo di rame che trova per strada); il figlio all’apparenza indifferente (la cui vita insieme alla fidanzata Françoise fa da cornice alle vere vicende centrali dell’opera), è tormentato da un enorme senso di inadeguatezza di fronte a ciò che ha vissuto il genitore.

Tutto questo si trasforma, nel finale, in una sorta di autoanalisi dell’autore, che capisce appieno il significato di essere figlio di un deportato, mostrando come gli orrori patiti dai genitori si siano estesi anche alla generazione successiva.

I personaggi dell’opera sono rappresentati non in forma umana, bensì in quella animale, che caratterizza la loro posizione sociale, secondo una serie di metafore; per esempio, i protagonisti, gli ebrei perseguitati, sono rappresentati da dei topi (Maus in lingua tedesca significa proprio “topo”), e sono contrapposti ai nazisti dipinti come gatti; i francesi diventano rane, i polacchi maiali, gli americani cani…

Disponibilità al momento del Post(26-08-21):
Einaudi
Prezzo € 26,00

Nessuno:

A settembre, finalmente ritorna disponibile e lo fa in un’edizione degna uno dei capisaldi del Fumetto mondiale.
Tuttavia, al contrario delle altre opere di cui ho parlato e parlerò, Maus, in effetti, non è per tutti.
Per l’argomento trattato (e qui aggiungo un purtroppo) e per il livello di narrazione, altissimo.
Se però quello che volete è arricchire in modo importante la vostra biblioteca personale, ebbene Maus non potrà che soddisfare decisamente le vostre esigenze.
Davvero sono estremamente rare le storie che possono in qualche modo rivaleggiare in termini culturali e di impegno nella lettura con quest’ultima.
Insieme a L’Eternauta, Maus è imprescindibile quanto allo stesso tempo impegnativo.
Come ho detto, non è per tutti.
Fidatevi di Nessuno
Gotcha!