BIBLIOTECA di Nessuno 012 DEATH NOTE

A seguire le personali ‘considerazioni’ di Nessuno —> leggetele, altrimenti vengo a casa vostra e vi strappo tutti i Fumetti

Death Note è un Manga ideato e scritto da Tsugumi Oba e illustrato da Takeshi Obata.

È stato serializzato in Giappone dal 1º dicembre 2003 al 15 maggio 2006 sul settimanale Weekly Shonen Jump dalla casa editrice Shueisha per un totale di 108 capitoli.

Viene successivamente raccolto in dodici volumi tankobon dal 2 aprile 2004 al 4 luglio 2006.

L’edizione italiana è stata curata da Planet Manga Panini che ha pubblicato l’opera dal 19 ottobre 2006 al 18 settembre 2008.

La prima ristampa della serie, in formato 13×20, è intitolata Death Note Gold in versione regular e deluxe con sovraccoperta.

L’8 novembre 2012 è iniziata la pubblicazione di una ristampa a cadenza bimestrale intitolata Death Note: Black Edition, conclusasi il 19 settembre 2013 per un totale di sei volumi.

Oltre ai volumi della serie regolare, è stato pubblicato anche un tredicesimo capitolo, intitolato Death Note 13: Guida alla lettura.

Quest’ultimo contiene il riassunto della storia, le schede dei personaggi e l’elenco delle strategie da loro utilizzate, la lista completa delle regole del Death Note, una doppia intervista agli autori Oba e Obata.

Insieme ad un’intervista a Oba sulle questioni irrisolte della storia e alcuni sketch comici con i protagonisti di Death Note.

È inoltre presente il capitolo pilota one-shot di 55 pagine, con cui Oba e Obata hanno presentato per la prima volta il Manga sulle pagine di Weekly Shonen Jump

Nel 2020 gli autori hanno realizzato un capitolo one-shot di 87 pagine, ambientato anni dopo gli avvenimenti della serie principale e con un nuovo protagonista: Minoru Tanaka.

Alla serie Manga hanno fatto seguito numerose opere: una serie televisiva Anime di 37 episodi, cinque lungometraggi, una miniserie televisiva live action, un dorama, un musical, due light novel e vari videogiochi.

Il remake hollywoodiano di Warner Bros. una volta accantonato ha lasciato Netflix libero di rilevarne i diritti e distribuire il Film intitolato Death Note – Il quaderno della morte, a partire dal 25 agosto 2017.

«L’umano il cui nome sarà scritto su questo quaderno morirà.»

La storia si incentra su Light Yagami, un brillante studente delle scuole superiori che trova un quaderno dai poteri soprannaturali chiamato Death Note, gettato sulla Terra dal dio della morte Ryuk.

L’oggetto dona all’utilizzatore il potere di uccidere chiunque semplicemente scrivendo il suo nome sul quaderno mentre ci si figura mentalmente il volto.

Light intende usare il Death Note per eliminare tutti i criminali e creare un mondo libero dal male, ma i suoi piani sono contrastati dall’intervento di Elle, un investigatore privato chiamato a indagare sul caso delle misteriose morti dei criminali.

I Death Note sono dei quaderni neri, dall’aspetto comune, in possesso degli dei della morte.

Nel dicembre 2015 è la seconda serie anime con il voto più alto sull’Internet Movie Database, dietro a Fullmetal Alchemist: Brotherhood.

Death Note è stato nominato nel 2007 al Premio Seiun e al Premio culturale Osamu Tezuka ed è risultato vincitore nella categoria miglior anime ai Tokyo Anime Awards

A livello internazionale ha ricevuto una nomination nel 2006 nella categoria miglior manga agli American Anime Awards e ha vinto gli Eagle Awards, sempre nella categoria manga, nel 2008.

La creazione della serie è iniziata quando Tsugumi Oba realizzò alcune vignette per due concept che furono dati alla Shueisha.

Uno dei due lavori, che poi sarebbe divenuto Death Note, fu ben accolto dalla casa editrice e ricevette reazioni positive da parte dei lettori.

Oba ha dichiarato che le idee centrali da cui prende spunto la storia sono le figure degli dei della morte e il rispetto di “regole specifiche” a cui i protagonisti devono sottostare.

Così la sua intenzione era quella di creare una serie ricca di suspense, non sentendosi in grado di realizzare un Manga di combattimenti e considerando che non c’erano molte serie su questo tema.

Quando apprese che Death Note sarebbe diventata una serie a pubblicazione settimanale e illustrata da Obata fu tanto sorpreso da non riuscire nemmeno a crederci.

L’opera è permeata di riferimenti a simboli religiosi cristiani.

Per esempio la croce è un elemento ricorrente sulle copertine di tutti i volumi del manga e compare nell’abbigliamento di Misa e come ciondolo sul braccialetto di Mello.

Anche la sequenza, presente solo nell’adattamento Anime, in cui Elle asciuga i piedi a Light, poco prima di essere ucciso, rimanda alla lavanda dei piedi di Gesù agli apostoli.

Nella sigla iniziale dell’anime si notano dei paralleli tra la scena in cui Naomi Misora regge il corpo di Raye Pember e la Pietà vaticana di Michelangelo.

Oltre a un riferimento all’affresco del Giudizio universale e una scena in cui viene mostrato Light con le mani aperte, nella tipica posa di Cristo.

Un brano della colonna sonora è intitolato inoltre Kyrie e recita l’elegia del Kyrie eleison, preghiera della liturgia cristiana che significa “Signore, pietà”.

Una nota a parte merita infine la figura della mela.

All’inizio del 2005 alcune autorità scolastiche di Shenyang (successivamente Pechino, Shanghai e Lanzhou), la capitale della provincia di Liaoning in Cina, hanno bandito il Manga di Death Note.

Questo perché c’erano stati dei casi di studenti che avevano modificato i loro diari e quaderni per assomigliare a un Death Note e vi avevano scritto i nomi di conoscenti ed insegnanti.

Una reazione simile si ebbe in Russia, dove nel maggio 2013 l’organizzazione dei genitori del circondario federale degli Urali inviò una lettera al presidente Putin invocando il divieto di pubblicazione.

Problemi simili anche in Belgio.

Nello stesso anno, un alto funzionario della Franklin Military Academy di Richmond negli Stati Uniti è stato sospeso dopo essere stato trovato in possesso di una replica di Death Note con i nomi dei suoi compagni scritti su di esso.

Altri casi simili di imitazione del quaderno della morte si sono ripetuti nel 2008.

Prima in una scuola della Carolina del Sud e poi in un istituto a Gadsden, in Alabama.

In Nuovo Messico.

E infine a Gig Harbor, nello Stato di Washington.

Disponibilità al momento del Post(27-05-22):

Panini

Death Note Complete Edition Volume € 66,00

Death Note # 1-13 € 4,90 Cad.

Death Note Black Edition Cofanetto (pieno) € 110,00

Death Note Black Edition # 1-6 € 18,00 Cad.

Death Note Black Edition Cofanetto (vuoto) € 22,00

Nessuno:

Allora, anzitutto non considero nemmeno le controversie scoppiate nel mondo e che ritengo assurde e prive di fondamento.

Come non ritengo giuste le critiche sul decadimento della trama che nella seconda parte non riuscirebbe minimamente a reggere il paragone con la prima.

E nondimeno credo nella eccessiva verbosità dell’opera, come ha detto Oba non è una serie di combattimenti.

Quello che amo del Manga è invece il fatto che la storia non ha un cattivo per antonomasia, ma presenta due punti di vista che si identificano entrambi nel concetto di giustizia.

E l’enigma morale di che cosa fare se ci si dovesse trovare nella stessa situazione di Light, perchè ciascuno di noi verrebbe a confrontarsi forse per la prima volta con i propri dubbi e certezze.

Fidatevi di Nessuno

Gotcha!

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