BIBLIOTECA di Nessuno 019 THE WALKING DEAD

A seguire le personali ‘considerazioni’ di Nessuno —> leggetele, altrimenti vengo a casa vostra e vi strappo tutti i Fumetti

The Walking Dead è una serie a Fumetti Survival Horror di 193 numeri, statunitense, pubblicata a cadenza mensile dalla Image dall’ottobre 2003 sino al luglio 2019, creata dall’Autore Robert Kirkman e illustrata da Tony Moore per i primi 6 numeri e da Charlie Adlard successivamente.

Romanzi, albi speciali e una nuova miniserie ancora in corso di pubblicazione sono l’eredità di una delle più importanti saghe a Fumetti della storia dei Comics.

Un adattamento televisivo, The Walking Dead, prodotto dalla casa AMC, con il regista Darabont in veste di produttore esecutivo nonché regista e sceneggiatore di alcuni episodi, ha esordito il 31 ottobre 2010 negli USA.

E ad essa hanno e tuttora fanno seguito serie parallele e spin-off.

Tratta delle vicissitudini di un gruppo di persone che cercano di salvarsi da un’invasione di zombie che ha portato al crollo delle istituzioni e alla fine della civiltà così come noi la conosciamo.

Disponibilità al momento del Post(31-05-23):

SALDAPRESS

Cartonato # 1-16 € 29,00 Cad.

Brossurato # 1-32 € 13,90 Cad.

Compendium (cartonato) # 1-4 € 95,00 Cad.

Compendium (brossurato) # 1-4 € 55,00 i primi due € 59,90 gli ultimi due

Cofanetto 6 albi: Color Edition Spillato # 1-?(tuttora in corso) Cad. 21,00

Raccolta # 1-9 € 19,90 Cad.

Edizione da Edicola # 1-70 € 2,90/3,90 Cad.

Edizione da Edicola a Colori # 1-70 € 4,90 Cad.

The Walking Dead Chromium Cover # 100 € 9,90

e numerosi albi speciali e sequel da verificarne la disponibilità

Nessuno:

Quanto adoro The Walking Dead e Rick.

Uno dei miei fumetti preferiti, finale della serie compreso.

Da tutti condivisa, la trama del comics di Kirkman può essere semplicemente tradotta come la storia del vice-sceriffo Rick Grimes, risvegliatosi dal coma nel pieno dell’apocalisse zombie che ha sconvolto il pianeta.

Questi va alla ricerca della propria famiglia e inizia così un lunghissimo viaggio in cui dovrà combattere per la propria vita, per quella delle persone che ama e per riconquistare una forma di umanità che sembra sempre sul punto di scomparire una volta per tutte.

Un’avventura senza fine, fino alla fine della vita stessa.

Così nella prefazione iniziale l’Autore spiega: “vorrei che i Film di Romero non finissero mai – ma questo non succederà mai perciò farò il Film di zombi che mai non finisce”.

Queste a seguire le varie considerazioni già condivise fino alla nausea in Fumetteria.

Nella serie The Walking Dead non è importante sapere della provenienza degli zombie, chi è il “paziente zero” e cosa alfine ha portato il mondo all’apocalisse.

Anzi, nemmeno hanno particolare importanza gli zombie.

Ne sono, semplicemente, il contesto, come potrebberlo esserlo nello stesso tempo la furia della natura, gli alieni, gli indiani nel western.

Oltretutto gli zombie di Kirkman sono lenti, goffi, numerosissimi e mediamente pericolosi, come da tradizione devono e sono sempre stati fin dalla prima loro apparizione.

Il vero Leitmotiv dell’intera narrazione è piuttosto la disumanizzazione dell’individuo quando è messo al limite fisico e psicologico, portandolo a perdere la sua natura o a rivelare quella vera, latente per molti anni.

Gli zombie servono unicamente come mezzo per permettere allo scrittore di svolgere la vera trama che si può riassumere così:

“Quando hai tutto da perdere, quanto sei disposto a sacrificare della tua umanità per quello in cui credi, ovvero… fin dove è possibile spingersi pur di salvare sé stessi o le persone che si amano?”

Il vero incubo di The Walking Dead non è la sopravvivenza in un’apocalisse zombie, è invece la salvezza dell’umanità.

Umanità non intesa come razza, ovviamente.

Ma l’essenza stessa, dell’umanità.

E’ tutto quello che abbiamo dentro e che dovrebbe differenziarci dai mostri, dagli zombi, dai governatori folli come da gangster spietati e da pazzi dittatori.

Qualcosa che ognuno di noi deve riscoprire anche nei momenti più difficili.

Lo scopo ultimo del ‘gioco’ è rimanere umani quando tutto intorno a te vuole costringerti a diventare un mostro.

Per concludere, da appassionato di citazioni quale sono, nel Fumetto si sprecano:

“Voi credete che ci rifugiamo dietro mura e recinti per proteggerci dai morti viventi! Ancora non l’avete capito? Noi siamo i morti viventi!”

“Si sentiranno molto stupidi quando lo scopriranno.” “Scopriranno che cosa?” “Che hanno fatto incazzare le persone sbagliate!”

“Questa non è più una democrazia!”

In particolare quest’ultima è diventata nella mia Fumetteria un vero e proprio cavallo di battaglia personale.

Fidatevi di Nessuno

Gotcha!

BIBLIOTECA di Nessuno 018 LA STORIA DEL TOPO CATTIVO

A seguire le personali ‘considerazioni’ di Nessuno —> leggetele, altrimenti vengo a casa vostra e vi strappo tutti i Fumetti

Bryan “Le Avventure Di Luther Arkwright” Talbot, 24 Febbraio 1952, è l’Autore ‘inglese’ punto di riferimento di quello che un Graphic novel può essere e/o dare, sia a chi lo fa che a chi lo legge.

LA STORIA DEL TOPO CATTIVO è una mini serie di quattro numeri qui raccolta in volume, pubblicata originariamente dalla Dark Horse Comics nel 1994.

Graphic novel di drammatica attualità racconta la tragica storia di Helen Potter, vittima di abusi sessuali da parte del padre.

Vincitrice:

Don Thompson Award for Best Limited Series

Eisner Award For Best Graphic Album: Reprint

UK Comic Book Award For Best New Publication

La trama della storia vede la protagonista affrontare un viaggio che la porta attraverso l’Inghilterra urbana e rurale lungo lo stesso percorso che un’altra Potter, Beatrix, nota autrice per l’infanzia e creatrice di Peter Coniglio, aveva già attraversato.

Helen inizia così a vagare per Londra con l’unica compagnia di un topolino (che richiama appunto i racconti della scrittrice), fino a scappare lontano, il più lontano possibile per non rimanere a contatto con nessuno.

E proprio in mezzo al nulla, la sua vita potrà riprendere, ma non prima di avere affrontato il padre, che ha abusato di lei.

Disponibilità al momento del Post(25-03-23):

Tunuè

Prezzo € 19,90

Nessuno:

E se lo dice lui:

“È una storia realizzata con amore sul significato ed il valore della finzione e dell’arte, su ciò che prendiamo dal passato e su ciò che portiamo al futuro.” Neil ‘SANDMAN’ Gaiman

E io che sono Nessuno aggiungo… una delle storie che una biblioteca degna (di essere denominata appunto tale) necessariamente deve avere per essere letta da tutti.

L’amico Bryan costruisce una storia ‘potente’ sugli abusi sessuali ai minori ed Helen diventa il cavaliere in armatura davanti ai suoi demoni personali.

In anni (sono passati quasi tre decenni) nei quali era incredibilmente difficile sia denunciare questo genere di eventi che riuscire ad ottenere l’aiuto psicologico fondamentale per superare traumi di tale gravità, l’Autore è riuscito a farci aprire gli occhi con argomenti purtroppo ancora incredibilmente attuali.

I molteplici premi/nomination all’opera testimoniano l’importanza e l’impatto del volume.

La Storia Del Topo Cattivo è inoltre un testo importante ancora oggi utilizzato in molti centri di assistenza in tutto il mondo:

«Gli adolescenti maltrattati spesso hanno difficoltà a parlare della propria situazione, ma riescono a discutere di quella di Helen, e questo li aiuta a trovare il modo per parlare di sé.»

L’elaborazione del trauma che Helen compie è da manuale, in senso letterale perchè le parole che riesce a gridare sono scelte con estrema cura a partire da libri di aiuto psicologico e interviste a vittime di violenza sessuale.

Il testo riesce davvero a fornire un’adesione alla realtà così fedele da renderlo un vero e proprio strumento didattico presente da anni in molti dei centri antiviolenza inglesi.

Perchè in Helen si identifica il simbolo di tanti disagi giovanili, non solamente di abusi.

E nella storia possono vedersi tutte le fasi del lutto, applicabili in generale sia a grandi dolori che alle perdite: negazione, rabbia, depressione e infine l’accettazione.

C’è in Helen la sofferenza del distacco e del disinteresse genitoriale, la voglia di fuggire, la dura vita che si affronta stando da soli, ma anche la rivalsa di chi ci prova e riprova, ammettendo di avere problemi e lavorandoci sopra, singolarmente e anche forzandosi a chiedere aiuto.

E se al principio Helen si considera un topo cattivo (appunto), una bestiola da cui tutti si vogliono tenere alla larga, è grazie a se stessa e all’aiuto di persone fidate, che arriverà a non ritenersi la colpevole ma bensì la vittima.

Il topo è la sua e la nostra coscienza, l’anima, il simbolo della fiducia che ha in se stessa e che cresce da quando Helen è in fuga.

La fuga/viaggio della protagonista non è solamente fisico, è un percorso dentro di lei e verso il suo riscatto, in cui la vediamo diventare una donna consapevole che si lascia alle spalle la fragile, povera bambina affossata dalle colpe altrui.

Una lettura che insegna che non bisogna addossarsi colpe non proprie e che attraverso fatica, pazienza e dedizione, tutti meritiamo di conquistarci la nostra serenità.

Infine.

Graficamente la storia ha molto da dire.

Il tratto dell’Autore è incisivo, marcato ed i colori utilizzati cambiano in base al sentiero intrapreso.

Nelle tavole ambientate in città i colori sono cupi, scuri, per cambiare quando la protagonista giunge in aperta campagna, dove si giunge ad una scelta decisamente più calda, confortevole.

Le persone sono tutte ispirate dalla vita reale.

E così i luoghi, per la maggior parte tratti da fotografie di locations reali.

Una bellissima storia che ha illuminato il mio cammino.

Fidatevi di Nessuno

Gotcha!

BIBLIOTECA di Nessuno 017 INVINCIBLE

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Invincible è un Fumetto statunitense ideato e scritto da Robert ‘THE WALKING DEAD’ Kirkman e realizzato da Cory Walker e Ryan Ottley per Image.

La serie inizia il 22 gennaio 2003 e termina il 14 febbraio 2018 con 144 numeri.

Il 4 aprile 2017 è stato annunciato che Point Gray Pictures e Skybound produrranno invece un film live action con Seth Rogen e Evan Goldberg come sceneggiatori e registi per Universal.

Un adattamento televisivo in animazione da Amazon Prime Video ha debuttato il 25 marzo 2021.

Il fumetto è pubblicato qui in Italia da Saldapress.

Trama

La serie segue le vicende del supereroe Mark Grayson, primogenito di Omni-Man, il più forte eroe del pianeta.

Mark Grayson è un normale adolescente, tranne per il fatto che suo padre Nolan è il supereroe più potente del pianeta, noto come Omni-man.

Poco dopo il suo diciassettesimo compleanno, Mark inizia a sviluppare dei poteri propri, dovuti al fatto che suo padre è un membro della razza Viltrumita, che, secondo Nolan, viaggia per la galassia in una missione di benevolenza e illuminazione per le altre specie.

Inizialmente la trama si concentra su Mark mentre inizia a lavorare come supereroe con il nome di Invincible, con suo padre che funge da mentore

Un colpo di scena del tutto inaspettato trasforma Invincible in qualcosa di completamente diverso, ribaltando completamente la prospettiva su di essa.

Disponibilità al momento del Post(24-02-23):

Saldapress

Prezzo € 35,00 x 9 Volumi Edizione Omnibus

Nessuno:

L’aspetto più unico che raro della serie è sicuramente la presenza ai testi dell’Autore per tutta la sua vita editoriale.

Un fenomeno ritrovabile forse solo nel Savage Dragon di Erik Larsen sempre Image Comics

Quest’ultima ancora in corso oggi.

Ma è, almeno inizialmente, nello svolgimento delle tante scenette di vita familiare, con trovate leggere e divertenti su temi adolescenziali, l’aspetto che sorprende, strega e cattura il lettore numero dopo numero.

Finchè succede qualcosa, e la storia cambia e prende una piega davvero inaspettata.

E poi il sangue che fuoriesce letteralmente dalle pagine.

Per anni le scazzottate tra super eroi sembravano non avere una singola conseguenza sui corpi dei tizi in costume.

Qui il sangue scorre a fiumi invece.

Non mancano drammi e scene emotivamente intense.

Forse oltre un certo punto di vista la trama sembra prevedibile, forse.

Ma non è così.

Fidatevi di Nessuno

Gotcha!

BIBLIOTECA di Nessuno 016 EDEN

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Eden: It’s an Endless World! è un Manga scritto e illustrato da Hiroki Endo (qui al suo esordio come serie regolare), Autore di All Rounder Meguru, Planet Of The Fools, Soft Metal Vampire

Originariamente pubblicato sulla rivista Afternoon di Kodansha dal 25 settembre 1997 al 25 giugno 2008 per 127 capitoli, è stato poi raccolto in complessivi 18 volumi.

Qui in Italia il Manga è stato pubblicato da Panini, prima nella collana Manga 2000 ma dal volume 15 al 18 in monografico, per essere poi ripubblicato in un’edizione Deluxe in 9 volumi, dal 9 agosto 2012 al 9 gennaio 2014.

Recentemente l’editore ha iniziato una nuova ristampa in edizione cartonata, il motivo di questa recensione oggi.

Eden ha ricevuto una nomination al Seiun nel 2009 come miglior serie di fantascienza, ed è ritenuto il miglior Manga del 2007 da Wizard.

La serie viene ritenuta il successore spirituale di Akira di Katsuhiro Otomo, da cui trae l’ambientazione fantascientifica e cyberpunk condita da una situazione politica descritta minuziosamente.

Varie le tematiche affrontate all’interno del Manga, dalla crudeltà e cinismo presenti nell’animo umano, alla morale, la guerra e le discriminazione razziale e religiosa.

Trama

Un pericolosissimo virus denominato Closer Virus, ha sterminato gran parte della popolazione terrestre.

Il suo metodo di attacco è allo stesso tempo semplice e micidiale: trasformare la pelle in materiale corneo, sino a portare l’ospite alla morte.

Alcune persone presentano però un’immunità naturale a questo virus, come Enoa e Hana, due ragazzini che vengono rinchiusi in una sorta di Eden dove potranno ripopolare la Terra.

Disponibilità al momento del Post(00-01-23):

Panini

Prezzo € 24,00 Cad. x 9 Volumi – EDEN ULTIMATE EDITION

Nessuno:

Considero l’opera di Endo come il migliore Manga di fantascienza mai uscito.

L’inizio apocalittico, tutto azione e adrenalina, si evolve ben presto sul thriller con intrighi politici e sociali (tra i quali la ricerca della felicità, la povertà estrema, tossicodipendenza, discriminazioni, guerra) divenendo, senza però schierarvisi, una sorte di riflessione sull’uomo, sull’agire umano e sulla varietà stessa del genere umano.

Una storia dura e crudele, dove l’estrema violenza di cui è pervasa, non è però mai fine a se stessa nè gratuita.

E’ altresì caratterizzata da una evidente tematica cyberpunk e da una forte impronta filosofica.

I dialoghi estremamente realistici sono a tratti spaventosamente crudi.

Tanti sono i personaggi della vicenda narrata, ciascuno dei quali caratterizzato da una propria personalità, psicologia, carisma.

Nessuno compare mai per caso, fidatevi.

E’ fantascienza, ribadisco, non lasciatevi ingannare da spiegazioni minuziose e spesso in contrapposizione alla realtà, rischiando a una facile e superficiale lettura di perdere in credibilità.

Graficamente, il tratto anche in questo caso estremamente realistico di Endo è clamoroso, nei personaggi come anche nei dettagli, scene e sfondi assolutamente da paura.

Debitore di Akira, ovviamente.

Quindi… non aspettate che quest’ultima edizione sparisca dagli scaffali.

Fidatevi di Nessuno

Gotcha!

BIBLIOTECA di Nessuno 015 CLAYMORE

A seguire le personali ‘considerazioni’ di Nessuno —> leggetele, altrimenti vengo a casa vostra e vi strappo tutti i Fumetti

Claymore è un Manga scritto/disegnato da Norihiro Yagi.

E’ stato pubblicato dal 2002 al 2014.

Mentre l’Anime, una produzione di Madhouse, è stato trasmesso dal 3 aprile 2007, sul canale giapponese Nippon Television, al 25 settembre 2007, e consta di 26 episodi che adattano solo i primi 11 volumi e che hanno una conclusione diversa dall’andamento dell’opera originale.

Editato in Italia dalla Star, è ora riproposto in un’edizione completamente identica a quella originale giapponese, a differenza della precedente, con sovraccoperta, illustrazioni sotto la sovraccoperta e con un altro disegno in quarta di copertina e non la copertina ripetuta, ritraduzione con onomatopee e traslitterazioni di nomi corrette.

Sempre del Mangaka è attualmente in corso l’adattamento della sua opera successiva: Ariadne in the blue Sky.

Trama:

La storia di Claymore è ambientata in un mondo immaginario di tipo medievale in cui esistono dei mostri chiamati yoma, divoratori di esseri umani e capaci di assumerne l’aspetto.

Contro questa minaccia, una misteriosa organizzazione senza nome spedisce delle guerriere chiamate Claymore, capaci di sentire la presenza degli yoma attraverso lo yoki (definita “forza diabolica” nell’edizione italiana).

Claire è una di esse, membro dell’organizzazione.

Viaggia solitaria di paese in paese e compie i numerosi incarichi assegnatole dall’organizzazione finché non incontra Raki, un ragazzo che salva da uno yoma che ha ucciso tutta la sua famiglia e che si unisce a lei nel viaggio, supportandola e aiutandola a mantenere la propria umanità.

Continuando a combattere contro gli yoma ed i risvegliati, alla ricerca di Priscilla, una ex-Claymore ora risvegliata che ha ucciso la sua salvatrice anni prima e verso cui esige vendetta.

L’ambientazione di Claymore è un mondo di fantasia con vari riferimenti all’Europa medioevale, diviso in un grande numero di città-stato separate tra loro dove gli umani coesistono con dei mostri chiamati yoma.

Questi strani esseri si cibano di esseri umani e hanno la capacità di alterare la propria forma per nascondersi all’interno della società, in attesa del momento giusto per nutrirsi; il modo più facile per mimetizzarsi è prendere le sembianze di un umano recentemente divorato, di cui con la carne lo yoma acquisisce anche i ricordi.

Le città aggredite dagli yoma, o in cui si suppone possano esservene celati, assoldano le Claymore per debellarli.

L’Organizzazione crea le guerriere impiantando carne e sangue di yoma nei corpi umani, producendo in tal modo degli ibridi in grado di superare in forza e potenzialità gli stessi mostri grazie anche all’addestramento intensivo ed alle notevoli doti intellettive.

Queste guerriere vengono chiamate dagli abitanti dei centri urbani Claymore, dal nome delle grandi spade a doppio taglio che esse utilizzano.

Le abilità basilari di una guerriera includono una rigenerazione rapida, una limitata capacità di trasformazione corporea, nonché la capacità di percepire altre guerriere e demoni presenti nelle vicinanze, una maggiore tempra fisica che non necessita di cibo anche per lunghi periodi, il non soffrire né il caldo né il freddo e il non invecchiare.

Esse indossano tutte la stessa uniforme che differisce unicamente nelle spille che sorreggono il mantello e nel simbolo personale, enormi spade, le Claymore, molto poco utilizzabili da parte degli umani per la loro eccessiva grandezza e pesantezza; fisicamente sono caratterizzate da splendenti occhi argentei e capelli chiari tra il biondo e l’argenteo, per questo soprannominate “streghe dagli occhi d’argento”.

Inoltre i poteri demoniaci insiti in ogni guerriera tendono ad incrementare con il tempo e l’utilizzo, con il rischio che la Claymore perda tutta la sua umanità e si trasforma essa stessa in uno yoma altamente intelligente chiamato risvegliato.

Disponibilità al momento del Post(07-12-22):

Star

Prezzo € 5,90 Cad. x 27 Volumi

Nessuno:

Claymore da sempre viene considerato il Berserk al femminile.

Notevoli però sono le differenze nel disegno, nella coralità e nella qualità mantenuta altissima per tutto il corso dell’opera.

E da sempre considero difficile classificarlo, uno Shonen che tende al Seinen.

Bellissima la caratterizzazione dei personaggi, secondari compresi.

L’ambientazione, un mondo di sangue e morte che ti sorprende dietro l’angolo.

E i valori, amicizia, coraggio, sacrificio.

Il disegno, non certo paragonabile al livello artistico di Miura, è in continua crescita e adoro personalmente la somiglianza e identificazione delle Claymore.

Una trama a mio avviso mai scontata, corale nel rapporto tra le guerriere, mai alcuna parentesi comica, nè momenti di stanchezza narrativa.

Infine, una conclusione emozionante e senza lasciare niente all’immaginazione.

Se non sperare, come ho sempre fatto, in una seconda serie o un possibile spin-off.

Approfittate ORA della nuova edizione dal mese scorso in corso di pubblicazione.

Fidatevi di Nessuno

Gotcha!

BIBLIOTECA di Nessuno 014 BERSERK

A seguire le personali ‘considerazioni’ di Nessuno —> leggetele, altrimenti vengo a casa vostra e vi strappo tutti i Fumetti

Berserk è un Manga di Kentaro Miura.

Serializzato in Giappone da Hakusensha sulla Rivista Young Animal dal 1989, in seguito alla tragica morte dell’autore, avvenuta nel maggio 2021, a partire dal 24 giugno 2022 la serie viene portata avanti dall’amico Koji Mori.

L’autore, al quale per sua ammissione Miura aveva rivelato a grandi linee lo svolgimento e la conclusione della storia che aveva in mente, è aiutato dal precedente curatore della serie e dallo Studio Gaga, un collettivo formato dagli aiutanti dello stesso Miura.

Il successo della serie ha portato alla realizzazione di una prima serie televisiva Anime (1997), di una trilogia di film tra il 2012 e 2013, Berserk – L’epoca d’oro e di una ulteriore serie televisiva in due stagioni tra il 2016 e 2017, oltre a diversi videogiochi.

Panini è l’editore italiano sin dalla prima edizione che risale all’agosto 1996.

In seguito sono state edite diverse ristampe che portano il nome di Berserk Collection, Maximum Berserk, Berserk Collection Serie Nera.

Da novembre 2022 ecco l’attesa Deluxe Edition.

Trama, questo l’incipit iniziale

In una sorta di Medioevo alternativo, Gatsu è un formidabile guerriero mercenario che nella vita non ha conosciuto altro che guerra e violenza.

Nato dal cadavere di una donna impiccata, all’età di due anni Gatsu perde a causa della peste anche la madre adottiva, venendo quindi allevato nella compagnia di ventura del padre adottivo, Gambino, dove impara fin dalla tenera età a combattere per sopravvivere.

Questi è tuttavia un padre distaccato e violento: in un raptus di rabbia tenta di uccidere Gatsu, che, nel tentativo di difendersi, trafigge a morte il padre, vedendosi quindi costretto a lasciare la compagnia.

Combattendo spietatamente sui più svariati campi di battaglia, Gatsu attira l’attenzione del carismatico leader della Squadra dei Falchi, Grifis, il quale lo sconfigge a duello e lo costringe a entrare a far parte della sua compagnia di mercenari.

Gatsu, nel periodo che segue, sviluppa una profonda ammirazione per Grifis, sperimenta per la prima volta affetto e amicizia per i suoi nuovi commilitoni e si innamora di Caska, braccio destro del leader.

I riferimenti creativi, per stessa ammissione dell’autore, sono film come L’amore e il sangue di Paul Verhoeven, Ladyhawke di Richard Donner e Hellraiser di Clive Barker, oltre alla celebre saga di romanzi giapponese Guin Saga, mentre per lo stile grafico debitore invece è Nagai.

Il primo lavoro di Miura su quello che sarebbe diventato Berserk risale all’anno 1988 ed è un one-shot di 48 pagine intitolato Berserk – The Prototype.

L’opera, scritta dall’autore per il concorso della scuola Manga ‘Comi’ della casa editrice Hakusensha, sfociò nella proposta da parte degli editori di una serializzazione in quella che divenne l’attuale Berserk.

Il capitolo autoconclusivo venne in seguito pubblicato come bonus nel # 14 della serie associato all’arco narrativo Capitoli della Condanna.

Infine, nel 2018 è stato pubblicato il ROMANZO Il Cavaliere Del Drago Di Fuoco, su testi di Makoto Fukami, con illustrazioni di Miura incentrato sul cavaliere Gurnbeld.

Disponibilità al momento del Post(19-11-22):

Panini

BERSERK DELUXE EDITION # 1 di 12 Prezzo € 50,00 Cad. COPERTINA in SIMIL-PELLE

oppure

Collection # 1/40 € 5,50 Cad.

COLLECTION # 41

VOLUME CORRISPONDENTE AL TANKOBON CHE RACCOGLIE BERSERK 81 E 82

168 pag. – b/n – € 5,20

Oppure Special Edition – Un volume speciale, fedele replica della pubblicazione originale corredato da gift esclusivi un poster da collezione e un quadretto di cm 20×30 con un’immagine inedita € 19,90

Nessuno:

Tra le recensioni fatte sinora, questa è l’unica di una pubblicazione tuttora in corso.

Perchè?

Beh, in primo luogo perché la Deluxe in uscita ora è qualcosa di imperdibile nonostante il prezzo davvero elevato.

E perché l’opera di Miura è altrettanto imperdibile.

Questo nonostante la fine sia ancora un mistero e la serie non sempre all’altezza dei suoi archi migliori.

Ma dico questo.

A mio parere, con il cosiddetto periodo dei Falchi, fino all’ascesa dell’eclissi, Berserk raggiunge uno degli assoluti vertici narrativi del Fumetto mondiale.

Nella caratterizzazione dei personaggi, nei dialoghi, nell’intensità del pathos e della trama che diviene capitolo dopo capitolo sempre più coinvolgente.

Aspettiamo la fine, ma indipendentemente da quest’ultima il Manga resta una presenza fondamentale in una biblioteca che si rispetti.

Fidatevi di Nessuno

Gotcha!

BIBLIOTECA di Nessuno 013 ELFQUEST

A seguire le personali ‘considerazioni’ di Nessuno —> leggetele, altrimenti vengo a casa vostra e vi strappo tutti i Fumetti

Elfquest è un Fantasy ideato dai coniugi Wendy e Richard Pini.

La prima storia di Elfquest, Fire and flight, fu pubblicata nella primavera del 1978, sul primo numero della collana Fantasy quarterly dell’etichetta Indipendents Publishers Syndacate negli Stati Uniti.

Ma a causa del fallimento dell’editore la collana venne chiusa.

Gli autori tentarono allora l’autoproduzione, seguendo quanto aveva fatto qualche mese prima Dave ‘Cerebus’ Sim, fondando una loro casa editrice, la WaRP Grafics (dall’acronimo dei loro nomi Wendy and Richard Pini).

Così la WaRP iniziò la pubblicazione della prima serie nell’agosto 1978 e continuò le pubblicazioni fino al recente 2003 quando cedette i diritti del Fumetto mantenendo tuttavia il controllo della serie.

Qui in Italia la casa editrice Macchia Nera/Acme editò la serie fino al numero 33 dal 1997 al 2000, anno in cui il fallimento della casa editrice stessa portò alla chiusura anticipata dell’opera.

Successivamente ecco l’edizione 001 Edizioni con la pubblicazione dell’arco principale avvenuta nel 2015.

Non è MAI uscito il cofanetto per raccogliere l’intera saga annunciato nel 2018 e del quale purtroppo abbiamo perso le tracce.

Elfquest si compone innanzitutto di tre serie principali serializzate dal 1978 al 1990.

Ad esse si sono aggiunte dal 1992 altre 9 serie.

Queste approfondiscono le tematiche della saga principale sia raccontando le vicende di alcuni personaggi che esplorando l’universo di Elfquest.

Le serie principali:

Elfquest (Elfquest Original Quest), 20 episodi

Assedio alla montagna azzurra (Siege At The Blue Mountain), 8 episodi

I sovrani della ruota spezzata (Kings Of The Broken Wheel), 9 episodi

Le miniserie successive:

Hidden years, 29 episodi

Shards, 16 episodi

New blood, 35 episodi

Blood of ten chiefs, 20 episodi

The rebels, 12 episodi

Jink, 12 episodi

Kahvi, 6 episodi

Two-Spears, 5 episodi

Wavedancers, 4 episodi

Trama:

La serie narra delle peripezie della tribù elfica Wolfriders, in particolare del loro capo Cutter.

Nel fantastico mondo a due lune dove risiedono, questi vagano alla ricerca dei propri simili e della propria storia.

Una storia che ha origine negli Elfi Alti, viaggiatori provenienti da un lontano pianeta che abbandonarono per cercare nuove forme di vita.

Anche per i temi molto controversi (omosessualità, razzismo, poligamia, integrazione, sessualità) è stato una pietra miliare nella storia del Fumetto.

E’ inoltre l’unico Fumetto ad essere pubblicato negli anni da tutti e tre i principali editori USA.

Dapprima la Marvel che ristampò la serie a colori nel 1985.

I diritti passarono alla Dc nel 2003 con l’ulteriore ristampa e l’uscita delle graphic intitolate “The Searcher and the Sword” e “The Discovery”.

Nel 2013 con la pubblicazione del nuovo capitolo delle avventure di Cutter è la volta della Dark Horse.

Oltre alle ristampe in bianco e nero di tutta la produzione della serie.

Il culmine del sodalizio viene raggiunto in occasionale del quarantennale della serie (28 Febbraio 2018) con la pubblicazione del finale che i fan attendevano ansiosamente da anni.

E quest’anno Realm dal 1 settembre 2022 e tuttora in corso presenta l’audio movie.

Infine è la più lunga serie di graphic novel fantasy indipendente con oltre 15 milioni di copie vendute nel mondo.

Disponibilità al momento del Post(12-10-22):

001Edizioni

Prezzo € 19,00 Cad. x 4 Volumi

Nessuno:

Il mio commento alla prima recensione di questa Biblioteca di Nessuno iniziava così:

Bone è uno dei miei 3 Fumetti ‘indipendenti’ – cioè NON legati alle grandi major come Marvel o Dc – preferiti!!!

Non chiedetemi quali sono gli altri due, prossimamente li troverete in questo Album.

Ecco, Elfquest è un altro dei 3 Fumetti ‘indipendenti’ che preferisco.

Spero presto di commentare anche il terzo.

Elfquest mi piace da impazzire, i valori di amicizia, fratellanza, sacrificio, lealtà, tanto mi sono cari quanto sono alla base della serie esattamente come per 20th Century boys (Cutter come Kenji).

Ora, nonostante la datazione dell’opera dica 1978, Elfquest non risulta per nulla datato e, anzi, risulta ancora oggi una lettura appassionata e appassionante, fresca e davvero coinvolgente.

A mio parere un Capolavoro.

L’accostamento a Tolkien non è inoltre sbagliato.

Quindi se proprio non amate il Fantasy classico, non vi consiglio di provare la storia creata dai coniugi Pini.

Fidatevi di Nessuno

Gotcha!

BIBLIOTECA di Nessuno 012 DEATH NOTE

A seguire le personali ‘considerazioni’ di Nessuno —> leggetele, altrimenti vengo a casa vostra e vi strappo tutti i Fumetti

Death Note è un Manga ideato e scritto da Tsugumi Oba e illustrato da Takeshi Obata.

È stato serializzato in Giappone dal 1º dicembre 2003 al 15 maggio 2006 sul settimanale Weekly Shonen Jump dalla casa editrice Shueisha per un totale di 108 capitoli.

Viene successivamente raccolto in dodici volumi tankobon dal 2 aprile 2004 al 4 luglio 2006.

L’edizione italiana è stata curata da Planet Manga Panini che ha pubblicato l’opera dal 19 ottobre 2006 al 18 settembre 2008.

La prima ristampa della serie, in formato 13×20, è intitolata Death Note Gold in versione regular e deluxe con sovraccoperta.

L’8 novembre 2012 è iniziata la pubblicazione di una ristampa a cadenza bimestrale intitolata Death Note: Black Edition, conclusasi il 19 settembre 2013 per un totale di sei volumi.

Oltre ai volumi della serie regolare, è stato pubblicato anche un tredicesimo capitolo, intitolato Death Note 13: Guida alla lettura.

Quest’ultimo contiene il riassunto della storia, le schede dei personaggi e l’elenco delle strategie da loro utilizzate, la lista completa delle regole del Death Note, una doppia intervista agli autori Oba e Obata.

Insieme ad un’intervista a Oba sulle questioni irrisolte della storia e alcuni sketch comici con i protagonisti di Death Note.

È inoltre presente il capitolo pilota one-shot di 55 pagine, con cui Oba e Obata hanno presentato per la prima volta il Manga sulle pagine di Weekly Shonen Jump

Nel 2020 gli autori hanno realizzato un capitolo one-shot di 87 pagine, ambientato anni dopo gli avvenimenti della serie principale e con un nuovo protagonista: Minoru Tanaka.

Alla serie Manga hanno fatto seguito numerose opere: una serie televisiva Anime di 37 episodi, cinque lungometraggi, una miniserie televisiva live action, un dorama, un musical, due light novel e vari videogiochi.

Il remake hollywoodiano di Warner Bros. una volta accantonato ha lasciato Netflix libero di rilevarne i diritti e distribuire il Film intitolato Death Note – Il quaderno della morte, a partire dal 25 agosto 2017.

«L’umano il cui nome sarà scritto su questo quaderno morirà.»

La storia si incentra su Light Yagami, un brillante studente delle scuole superiori che trova un quaderno dai poteri soprannaturali chiamato Death Note, gettato sulla Terra dal dio della morte Ryuk.

L’oggetto dona all’utilizzatore il potere di uccidere chiunque semplicemente scrivendo il suo nome sul quaderno mentre ci si figura mentalmente il volto.

Light intende usare il Death Note per eliminare tutti i criminali e creare un mondo libero dal male, ma i suoi piani sono contrastati dall’intervento di Elle, un investigatore privato chiamato a indagare sul caso delle misteriose morti dei criminali.

I Death Note sono dei quaderni neri, dall’aspetto comune, in possesso degli dei della morte.

Nel dicembre 2015 è la seconda serie anime con il voto più alto sull’Internet Movie Database, dietro a Fullmetal Alchemist: Brotherhood.

Death Note è stato nominato nel 2007 al Premio Seiun e al Premio culturale Osamu Tezuka ed è risultato vincitore nella categoria miglior anime ai Tokyo Anime Awards

A livello internazionale ha ricevuto una nomination nel 2006 nella categoria miglior manga agli American Anime Awards e ha vinto gli Eagle Awards, sempre nella categoria manga, nel 2008.

La creazione della serie è iniziata quando Tsugumi Oba realizzò alcune vignette per due concept che furono dati alla Shueisha.

Uno dei due lavori, che poi sarebbe divenuto Death Note, fu ben accolto dalla casa editrice e ricevette reazioni positive da parte dei lettori.

Oba ha dichiarato che le idee centrali da cui prende spunto la storia sono le figure degli dei della morte e il rispetto di “regole specifiche” a cui i protagonisti devono sottostare.

Così la sua intenzione era quella di creare una serie ricca di suspense, non sentendosi in grado di realizzare un Manga di combattimenti e considerando che non c’erano molte serie su questo tema.

Quando apprese che Death Note sarebbe diventata una serie a pubblicazione settimanale e illustrata da Obata fu tanto sorpreso da non riuscire nemmeno a crederci.

L’opera è permeata di riferimenti a simboli religiosi cristiani.

Per esempio la croce è un elemento ricorrente sulle copertine di tutti i volumi del manga e compare nell’abbigliamento di Misa e come ciondolo sul braccialetto di Mello.

Anche la sequenza, presente solo nell’adattamento Anime, in cui Elle asciuga i piedi a Light, poco prima di essere ucciso, rimanda alla lavanda dei piedi di Gesù agli apostoli.

Nella sigla iniziale dell’anime si notano dei paralleli tra la scena in cui Naomi Misora regge il corpo di Raye Pember e la Pietà vaticana di Michelangelo.

Oltre a un riferimento all’affresco del Giudizio universale e una scena in cui viene mostrato Light con le mani aperte, nella tipica posa di Cristo.

Un brano della colonna sonora è intitolato inoltre Kyrie e recita l’elegia del Kyrie eleison, preghiera della liturgia cristiana che significa “Signore, pietà”.

Una nota a parte merita infine la figura della mela.

All’inizio del 2005 alcune autorità scolastiche di Shenyang (successivamente Pechino, Shanghai e Lanzhou), la capitale della provincia di Liaoning in Cina, hanno bandito il Manga di Death Note.

Questo perché c’erano stati dei casi di studenti che avevano modificato i loro diari e quaderni per assomigliare a un Death Note e vi avevano scritto i nomi di conoscenti ed insegnanti.

Una reazione simile si ebbe in Russia, dove nel maggio 2013 l’organizzazione dei genitori del circondario federale degli Urali inviò una lettera al presidente Putin invocando il divieto di pubblicazione.

Problemi simili anche in Belgio.

Nello stesso anno, un alto funzionario della Franklin Military Academy di Richmond negli Stati Uniti è stato sospeso dopo essere stato trovato in possesso di una replica di Death Note con i nomi dei suoi compagni scritti su di esso.

Altri casi simili di imitazione del quaderno della morte si sono ripetuti nel 2008.

Prima in una scuola della Carolina del Sud e poi in un istituto a Gadsden, in Alabama.

In Nuovo Messico.

E infine a Gig Harbor, nello Stato di Washington.

Disponibilità al momento del Post(27-05-22):

Panini

Death Note Complete Edition Volume € 66,00

Death Note # 1-13 € 4,90 Cad.

Death Note Black Edition Cofanetto (pieno) € 110,00

Death Note Black Edition # 1-6 € 18,00 Cad.

Death Note Black Edition Cofanetto (vuoto) € 22,00

Nessuno:

Allora, anzitutto non considero nemmeno le controversie scoppiate nel mondo e che ritengo assurde e prive di fondamento.

Come non ritengo giuste le critiche sul decadimento della trama che nella seconda parte non riuscirebbe minimamente a reggere il paragone con la prima.

E nondimeno credo nella eccessiva verbosità dell’opera, come ha detto Oba non è una serie di combattimenti.

Quello che amo del Manga è invece il fatto che la storia non ha un cattivo per antonomasia, ma presenta due punti di vista che si identificano entrambi nel concetto di giustizia.

E l’enigma morale di che cosa fare se ci si dovesse trovare nella stessa situazione di Light, perchè ciascuno di noi verrebbe a confrontarsi forse per la prima volta con i propri dubbi e certezze.

Fidatevi di Nessuno

Gotcha!

BIBLIOTECA di Nessuno 011 SPIDER-MAN: L’ULTIMA CACCIA DI KRAVEN

A seguire le personali ‘considerazioni’ di Nessuno —> leggetele, altrimenti vengo a casa vostra e vi strappo tutti i Fumetti

«Ragno! Ragno! Brillante di luce. Quale mano od occhio immortale può aver composto la tua tremenda simmetria?»

L’ultima Caccia Di Kraven (Kraven’s Last Hunt) è una saga a Fumetti dell’Uomo Ragno, scritta dal maestro  J.M. DeMatteis, disegnata e inchiostrata dalla coppia Mike Zeck/Bob McLeod e conosciuta come Tremenda simmetria (Fearful Symmetry), titolo ispirato dal verso della poesia di William Blake Tyger (1794), volutamente citata sostituendo “Spider” a “Tyger”:

“Tyger! Tyger! Burning Bright

In the forests of the night:

What immortal hand or eye

Dare frame thy fearful Symmetry?”

Elogiata da pubblico e critica fin dalla sua pubblicazione, è universalmente considerata una delle storie più belle mai scritte sull’arrampicamuri.

Pubblicata nel 1987 sulle testate regolari dell’Uomo Ragno di quel periodo (Amazing Spider-Man, Web of Spider-Man, Spectacular Spider-Man), è suddivisa in sei capitoli:

The Coffin (La bara)

Crawling (Strisciare)

Descent (Discesa)

Resurrection (Resurrezione)

Thunder (Tuono)

Ascending (Ascesa)

Una particolarità, per la prima volta una storia veniva condivisa su più testate contemporaneamente,

creando difficoltà notevoli per i lettori che si appoggiavano al servizio abbonamenti per ricevere ad esempio solo Amazing Spider-Man per mancanza di alternative tra edicole e fumetterie,

i quali sentendosi traditi dalla Marvel reagirono indignati con proteste e disdette.

Gli anni ’80.

Il pubblico stava progressivamente crescendo, rimaneva sì intenzionato a leggere mensilmente i propri eroi preferiti, ma contemporaneamente chiedeva anche tematiche più serie, mature.

Nel 1986 uscivano Watchmen di Moore e Il Ritorno Del Cavaliere Oscuro di Miller.

E De Matteis scrive Kraven’s Last Hunt.

Una storia cupa, ma nello stesso tempo profondamente ‘poetica’, una storia di disperazione e redenzione, di tensioni psicologiche ed argomenti disturbanti, in netto contrasto con la tradizionale rassicurante immagine di eroe solare.

Quanto può sopportare un supereroe prima di spezzarsi?

Una storia che rappresenta senza alcun dubbio il primo e più importante utilizzo del personaggio in una chiave che non sia rivolta solamente agli adolescenti.

Contrariamente all’evento shock (!) del finale, l’Autore ha raffigurato con Kraven un personaggio e la sua personale dimensione tragica.

Tuttavia, a causa delle notevoli polemiche seguite alla storia, DeMatteis volle chiarire il proprio punto di vista nell’one-shot L’anima del Cacciatore,

in cui la stessa anima del personaggio chiarisce il proprio gesto estremo e chiede a Peter,

in virtù del particolare legame stretto tra i due nella storia precedente, di aiutarlo a trovare la pace.

Nell’edizione in volume definitiva è ovviamente compresa anche quest’ultima storia Amazing Spider-Man: Soul Of The Hunter, mancante invece purtroppo dall’edizione Must-Have.

Disponibilità al momento del Post(30-04-22):

Panini

Prezzo € 15,00 edizione Must-Have oppure € 55,00 edizione definitiva cover in ecopelle

Nessuno:

Personalmente, L’ultima Caccia Di Kraven è la mia storia Marvel preferita.

Chi può leggerla?

Tutti, tutti dovete assolutamente leggerla indipendentemente dalla predisposizione verso i Fumetti di super-eroi.

A livello strutturale, la sceneggiatura di DeMatteis è straordinaria.

La narrazione, i dialoghi che si intrecciano con le didascalie che si ripetono sincopate dando alla storia un vero e proprio ritmo.

E la musica cupa, oscura e ossessiva completa il quadro martellante e continuo della tragedia in corso.

Il pathos è da brividi.

E l’amore di Mary Jane Watson verso Peter ne è la salvezza.

Per questo, a differenza di altri eroi, il lato oscuro che cerca di affiorare nel protagonista non ha nessuna possibilità di prendere il sopravvento, la rabbia si quieta.

Grazie a MJ, qui come mai l’ancora di salvezza dell’eroe.

Non ricordo quante volte ho letto questa storia.

Comunque, non abbastanza.

A tutti voi quindi un personale e disperato invito alla lettura di una storia a mio parere leggendaria.

Fidatevi di Nessuno

Gotcha!

BIBLIOTECA di Nessuno 010 BATMAN ANNO UNO

A seguire le personali ‘considerazioni’ di Nessuno —> leggetele, altrimenti vengo a casa vostra e vi strappo tutti i Fumetti

Batman: Anno uno (Batman: Year One) è un arco narrativo a fumetti pubblicato dalla DC Comics che rinarra le origini di Batman.

Testi di Frank Miller, disegni David Mazzucchelli.

Prima edizione nei numeri # 404-407 di Batman (febbraio – maggio 1987).

E’ la storia che racconta il primo anno di carriera di Batman e del commissario Gordon.

Perchè il 1987?

All’epoca il terreno era fertile: i Comics stavano vivendo allora un’era chiamata di revisionismo storico-supereroistico, grazie soprattutto al Watchmen di Moore, a “Il Ritorno Del Cavaliere Oscuro” e Devil: Rinascita di Miller stesso, alla Crisis di Wolfman e Perez.

E come Superman fu affidato a John Byrne, a Perez invece Wonder Woman, era tempo di rilanciare anche il terzo componente della sacra Trinità DC, Batman.

Lo stesso Miller si propose come sceneggiatore del rilancio: dopo aver raccontato l’ideale ultima storia del personaggio, voleva chiudere il cerchio raccontandone anche la prima.

Decise però di non illustrare in prima persona la storia, scegliendo Mazzucchelli che aveva collaborato con lui pochi mesi prima su Devil.

La storia sarebbe dovuta uscire in Graphic novel, ma O’Neil allora editor delle testate di Batman propose di serializzare la storia su Batman (serie in crisi di vendite) allo scopo di incrementare il numero di lettori: Anno uno vendette mediamente 180.000 copie a numero più del doppio degli albi precedenti l’arco narrativo.

Nei mesi successivi alla conclusione di Anno uno, sui numeri successivi # 575-578 DC pubblicò Anno due (Mike W. Barr, Alan Davis, Paul Neary, Alfredo Alcala, Mark Farmer e Todd McFarlane).

Mentre a seguire nel 1989 ecco Anno tre, di Marv Wolfman, Broderick e Beatty.

Una curiosità, O’Neil e DC volevano far ripartire la serie dal numero uno ma Miller si oppose in quanto secondo lui non c’era bisogno di azzerare la storia pregressa del personaggio per rilanciarlo!

Batman Year One ha ispirato la seconda metà della quarta stagione della serie televisiva Gotham.

Inoltre questa storia è stata ripresa nel film del 2005 Batman Begins.

La struttura narrativa delle due trame è sostanzialmente identica, in particolare gli elementi utilizzati nella pellicola sono il ritorno di Bruce Wayne a Gotham City, il modo in cui giunge all’idea del pipistrello come simbolo e molte scene chiave, tra cui la fuga di Batman dal palazzo grazie ai pipistrelli e la richiesta di aiuto da parte di Gordon a Batman per trovare il nuovo criminale Joker.

Vengono ripresi anche diversi personaggi cardine presenti nel Fumetto come il commissario Loeb, il detective corrotto Flass, il boss mafioso Carmine Falcone, mentre Harvey Dent e Selina compariranno rispettivamente nei sequel de Il Cavaliere Oscuro e Il Cavaliere Oscuro Il Ritorno sempre diretti da Nolan.

Infine la miniserie ha dato origine all’adattamento animato Batman: Year One, del 2011.

In Italia è stata pubblicata per la prima volta nel 1990 in albi allegati ai numeri 78 e 81 della nota rivista Corto Maltese(Rizzoli Milano Libri).

A seguire, le edizioni in volume di Play Press, Planeta, Rw Lion.

L’ultima edizione è quella attuale della Panini.

Disponibilità al momento del Post(30-03-22):

Panini

Prezzo € 17,00

Nessuno:

“Signori. Avete mangiato bene. Avete divorato le ricchezze di Gotham. La sua anima. Il banchetto è quasi finito. D’ora in poi… Nessuno di voi è al sicuro.”

Anno uno racconta il momento in cui il Batman ha indossato per la prima volta il costume.

Un Batman vulnerabile perché non ancora pronto dal punto di vista mentale e un Bruce sempre a un passo dal fallimento.

Anno uno è uno dei volumi fondamentali della mitologia batmaniana, una delle storie più citate dagli autori successivi.

La storia ha gettato le fondamenta per il rinnovamento del personaggio che dopo oltre quarant’anni di esistenza aveva decisamente ancora molto da dire.

E alla fine di questo lungo anno, con un faro puntato verso il cielo privo di stelle delle notti buie e tenebrose di Gotham ecco il miracolo di una città che ha bisogno del suo eroe.

Prossimamente, ecco tutti i volumi imprescindibili dedicati a Batman dei quali vorrei farne la recensione:

BATMAN – IL RITORNO DEL CAVALIERE OSCURO

BATMAN – KILLING JOKE

BATMAN – IL LUNGO HALLOWEEN

BATMAN – ARKHAM ASYLUM

BATMAN – UNA MORTE IN FAMIGLIA

BATMAN – COS’E’ SUCCESSO AL CAVALIERE OSCURO?

BATMAN – URLA NELLA NOTTE

Oltre ai classici elencati sopra, aggiungo

Batman: Hush (Arco narrativo pubblicato su Batman # 608-619)

e le diverse miniserie particolarmente interessanti che negli ultimi anni sono successivamente state rieditate in volumi:

BATMAN – DANNATO

BATMAN CAVALIERE BIANCO e LA MALEDIZIONE DEL CAVALIERE BIANCO

BATMAN – LA NOTTE DEL CAVALIERE OSCURO

Infine, è assolutamente da prendere l’antologia di storie brevi pubblicata nel volume BATMAN – BLACK & WHITE

Fidatevi di Nessuno

Gotcha!