BIBLIOTECA di Nessuno 015 CLAYMORE

A seguire le personali ‘considerazioni’ di Nessuno —> leggetele, altrimenti vengo a casa vostra e vi strappo tutti i Fumetti

Claymore è un Manga scritto/disegnato da Norihiro Yagi.

E’ stato pubblicato dal 2002 al 2014.

Mentre l’Anime, una produzione di Madhouse, è stato trasmesso dal 3 aprile 2007, sul canale giapponese Nippon Television, al 25 settembre 2007, e consta di 26 episodi che adattano solo i primi 11 volumi e che hanno una conclusione diversa dall’andamento dell’opera originale.

Editato in Italia dalla Star, è ora riproposto in un’edizione completamente identica a quella originale giapponese, a differenza della precedente, con sovraccoperta, illustrazioni sotto la sovraccoperta e con un altro disegno in quarta di copertina e non la copertina ripetuta, ritraduzione con onomatopee e traslitterazioni di nomi corrette.

Sempre del Mangaka è attualmente in corso l’adattamento della sua opera successiva: Ariadne in the blue Sky.

Trama:

La storia di Claymore è ambientata in un mondo immaginario di tipo medievale in cui esistono dei mostri chiamati yoma, divoratori di esseri umani e capaci di assumerne l’aspetto.

Contro questa minaccia, una misteriosa organizzazione senza nome spedisce delle guerriere chiamate Claymore, capaci di sentire la presenza degli yoma attraverso lo yoki (definita “forza diabolica” nell’edizione italiana).

Claire è una di esse, membro dell’organizzazione.

Viaggia solitaria di paese in paese e compie i numerosi incarichi assegnatole dall’organizzazione finché non incontra Raki, un ragazzo che salva da uno yoma che ha ucciso tutta la sua famiglia e che si unisce a lei nel viaggio, supportandola e aiutandola a mantenere la propria umanità.

Continuando a combattere contro gli yoma ed i risvegliati, alla ricerca di Priscilla, una ex-Claymore ora risvegliata che ha ucciso la sua salvatrice anni prima e verso cui esige vendetta.

L’ambientazione di Claymore è un mondo di fantasia con vari riferimenti all’Europa medioevale, diviso in un grande numero di città-stato separate tra loro dove gli umani coesistono con dei mostri chiamati yoma.

Questi strani esseri si cibano di esseri umani e hanno la capacità di alterare la propria forma per nascondersi all’interno della società, in attesa del momento giusto per nutrirsi; il modo più facile per mimetizzarsi è prendere le sembianze di un umano recentemente divorato, di cui con la carne lo yoma acquisisce anche i ricordi.

Le città aggredite dagli yoma, o in cui si suppone possano esservene celati, assoldano le Claymore per debellarli.

L’Organizzazione crea le guerriere impiantando carne e sangue di yoma nei corpi umani, producendo in tal modo degli ibridi in grado di superare in forza e potenzialità gli stessi mostri grazie anche all’addestramento intensivo ed alle notevoli doti intellettive.

Queste guerriere vengono chiamate dagli abitanti dei centri urbani Claymore, dal nome delle grandi spade a doppio taglio che esse utilizzano.

Le abilità basilari di una guerriera includono una rigenerazione rapida, una limitata capacità di trasformazione corporea, nonché la capacità di percepire altre guerriere e demoni presenti nelle vicinanze, una maggiore tempra fisica che non necessita di cibo anche per lunghi periodi, il non soffrire né il caldo né il freddo e il non invecchiare.

Esse indossano tutte la stessa uniforme che differisce unicamente nelle spille che sorreggono il mantello e nel simbolo personale, enormi spade, le Claymore, molto poco utilizzabili da parte degli umani per la loro eccessiva grandezza e pesantezza; fisicamente sono caratterizzate da splendenti occhi argentei e capelli chiari tra il biondo e l’argenteo, per questo soprannominate “streghe dagli occhi d’argento”.

Inoltre i poteri demoniaci insiti in ogni guerriera tendono ad incrementare con il tempo e l’utilizzo, con il rischio che la Claymore perda tutta la sua umanità e si trasforma essa stessa in uno yoma altamente intelligente chiamato risvegliato.

Disponibilità al momento del Post(07-12-22):

Star

Prezzo € 5,90 Cad. x 27 Volumi

Nessuno:

Claymore da sempre viene considerato il Berserk al femminile.

Notevoli però sono le differenze nel disegno, nella coralità e nella qualità mantenuta altissima per tutto il corso dell’opera.

E da sempre considero difficile classificarlo, uno Shonen che tende al Seinen.

Bellissima la caratterizzazione dei personaggi, secondari compresi.

L’ambientazione, un mondo di sangue e morte che ti sorprende dietro l’angolo.

E i valori, amicizia, coraggio, sacrificio.

Il disegno, non certo paragonabile al livello artistico di Miura, è in continua crescita e adoro personalmente la somiglianza e identificazione delle Claymore.

Una trama a mio avviso mai scontata, corale nel rapporto tra le guerriere, mai alcuna parentesi comica, nè momenti di stanchezza narrativa.

Infine, una conclusione emozionante e senza lasciare niente all’immaginazione.

Se non sperare, come ho sempre fatto, in una seconda serie o un possibile spin-off.

Approfittate ORA della nuova edizione dal mese scorso in corso di pubblicazione.

Fidatevi di Nessuno

Gotcha!

BIBLIOTECA di Nessuno 014 BERSERK

A seguire le personali ‘considerazioni’ di Nessuno —> leggetele, altrimenti vengo a casa vostra e vi strappo tutti i Fumetti

Berserk è un Manga di Kentaro Miura.

Serializzato in Giappone da Hakusensha sulla Rivista Young Animal dal 1989, in seguito alla tragica morte dell’autore, avvenuta nel maggio 2021, a partire dal 24 giugno 2022 la serie viene portata avanti dall’amico Koji Mori.

L’autore, al quale per sua ammissione Miura aveva rivelato a grandi linee lo svolgimento e la conclusione della storia che aveva in mente, è aiutato dal precedente curatore della serie e dallo Studio Gaga, un collettivo formato dagli aiutanti dello stesso Miura.

Il successo della serie ha portato alla realizzazione di una prima serie televisiva Anime (1997), di una trilogia di film tra il 2012 e 2013, Berserk – L’epoca d’oro e di una ulteriore serie televisiva in due stagioni tra il 2016 e 2017, oltre a diversi videogiochi.

Panini è l’editore italiano sin dalla prima edizione che risale all’agosto 1996.

In seguito sono state edite diverse ristampe che portano il nome di Berserk Collection, Maximum Berserk, Berserk Collection Serie Nera.

Da novembre 2022 ecco l’attesa Deluxe Edition.

Trama, questo l’incipit iniziale

In una sorta di Medioevo alternativo, Gatsu è un formidabile guerriero mercenario che nella vita non ha conosciuto altro che guerra e violenza.

Nato dal cadavere di una donna impiccata, all’età di due anni Gatsu perde a causa della peste anche la madre adottiva, venendo quindi allevato nella compagnia di ventura del padre adottivo, Gambino, dove impara fin dalla tenera età a combattere per sopravvivere.

Questi è tuttavia un padre distaccato e violento: in un raptus di rabbia tenta di uccidere Gatsu, che, nel tentativo di difendersi, trafigge a morte il padre, vedendosi quindi costretto a lasciare la compagnia.

Combattendo spietatamente sui più svariati campi di battaglia, Gatsu attira l’attenzione del carismatico leader della Squadra dei Falchi, Grifis, il quale lo sconfigge a duello e lo costringe a entrare a far parte della sua compagnia di mercenari.

Gatsu, nel periodo che segue, sviluppa una profonda ammirazione per Grifis, sperimenta per la prima volta affetto e amicizia per i suoi nuovi commilitoni e si innamora di Caska, braccio destro del leader.

I riferimenti creativi, per stessa ammissione dell’autore, sono film come L’amore e il sangue di Paul Verhoeven, Ladyhawke di Richard Donner e Hellraiser di Clive Barker, oltre alla celebre saga di romanzi giapponese Guin Saga, mentre per lo stile grafico debitore invece è Nagai.

Il primo lavoro di Miura su quello che sarebbe diventato Berserk risale all’anno 1988 ed è un one-shot di 48 pagine intitolato Berserk – The Prototype.

L’opera, scritta dall’autore per il concorso della scuola Manga ‘Comi’ della casa editrice Hakusensha, sfociò nella proposta da parte degli editori di una serializzazione in quella che divenne l’attuale Berserk.

Il capitolo autoconclusivo venne in seguito pubblicato come bonus nel # 14 della serie associato all’arco narrativo Capitoli della Condanna.

Infine, nel 2018 è stato pubblicato il ROMANZO Il Cavaliere Del Drago Di Fuoco, su testi di Makoto Fukami, con illustrazioni di Miura incentrato sul cavaliere Gurnbeld.

Disponibilità al momento del Post(19-11-22):

Panini

BERSERK DELUXE EDITION # 1 di 12 Prezzo € 50,00 Cad. COPERTINA in SIMIL-PELLE

oppure

Collection # 1/40 € 5,50 Cad.

COLLECTION # 41

VOLUME CORRISPONDENTE AL TANKOBON CHE RACCOGLIE BERSERK 81 E 82

168 pag. – b/n – € 5,20

Oppure Special Edition – Un volume speciale, fedele replica della pubblicazione originale corredato da gift esclusivi un poster da collezione e un quadretto di cm 20×30 con un’immagine inedita € 19,90

Nessuno:

Tra le recensioni fatte sinora, questa è l’unica di una pubblicazione tuttora in corso.

Perchè?

Beh, in primo luogo perché la Deluxe in uscita ora è qualcosa di imperdibile nonostante il prezzo davvero elevato.

E perché l’opera di Miura è altrettanto imperdibile.

Questo nonostante la fine sia ancora un mistero e la serie non sempre all’altezza dei suoi archi migliori.

Ma dico questo.

A mio parere, con il cosiddetto periodo dei Falchi, fino all’ascesa dell’eclissi, Berserk raggiunge uno degli assoluti vertici narrativi del Fumetto mondiale.

Nella caratterizzazione dei personaggi, nei dialoghi, nell’intensità del pathos e della trama che diviene capitolo dopo capitolo sempre più coinvolgente.

Aspettiamo la fine, ma indipendentemente da quest’ultima il Manga resta una presenza fondamentale in una biblioteca che si rispetti.

Fidatevi di Nessuno

Gotcha!

BIBLIOTECA di Nessuno 013 ELFQUEST

A seguire le personali ‘considerazioni’ di Nessuno —> leggetele, altrimenti vengo a casa vostra e vi strappo tutti i Fumetti

Elfquest è un Fantasy ideato dai coniugi Wendy e Richard Pini.

La prima storia di Elfquest, Fire and flight, fu pubblicata nella primavera del 1978, sul primo numero della collana Fantasy quarterly dell’etichetta Indipendents Publishers Syndacate negli Stati Uniti.

Ma a causa del fallimento dell’editore la collana venne chiusa.

Gli autori tentarono allora l’autoproduzione, seguendo quanto aveva fatto qualche mese prima Dave ‘Cerebus’ Sim, fondando una loro casa editrice, la WaRP Grafics (dall’acronimo dei loro nomi Wendy and Richard Pini).

Così la WaRP iniziò la pubblicazione della prima serie nell’agosto 1978 e continuò le pubblicazioni fino al recente 2003 quando cedette i diritti del Fumetto mantenendo tuttavia il controllo della serie.

Qui in Italia la casa editrice Macchia Nera/Acme editò la serie fino al numero 33 dal 1997 al 2000, anno in cui il fallimento della casa editrice stessa portò alla chiusura anticipata dell’opera.

Successivamente ecco l’edizione 001 Edizioni con la pubblicazione dell’arco principale avvenuta nel 2015.

Non è MAI uscito il cofanetto per raccogliere l’intera saga annunciato nel 2018 e del quale purtroppo abbiamo perso le tracce.

Elfquest si compone innanzitutto di tre serie principali serializzate dal 1978 al 1990.

Ad esse si sono aggiunte dal 1992 altre 9 serie.

Queste approfondiscono le tematiche della saga principale sia raccontando le vicende di alcuni personaggi che esplorando l’universo di Elfquest.

Le serie principali:

Elfquest (Elfquest Original Quest), 20 episodi

Assedio alla montagna azzurra (Siege At The Blue Mountain), 8 episodi

I sovrani della ruota spezzata (Kings Of The Broken Wheel), 9 episodi

Le miniserie successive:

Hidden years, 29 episodi

Shards, 16 episodi

New blood, 35 episodi

Blood of ten chiefs, 20 episodi

The rebels, 12 episodi

Jink, 12 episodi

Kahvi, 6 episodi

Two-Spears, 5 episodi

Wavedancers, 4 episodi

Trama:

La serie narra delle peripezie della tribù elfica Wolfriders, in particolare del loro capo Cutter.

Nel fantastico mondo a due lune dove risiedono, questi vagano alla ricerca dei propri simili e della propria storia.

Una storia che ha origine negli Elfi Alti, viaggiatori provenienti da un lontano pianeta che abbandonarono per cercare nuove forme di vita.

Anche per i temi molto controversi (omosessualità, razzismo, poligamia, integrazione, sessualità) è stato una pietra miliare nella storia del Fumetto.

E’ inoltre l’unico Fumetto ad essere pubblicato negli anni da tutti e tre i principali editori USA.

Dapprima la Marvel che ristampò la serie a colori nel 1985.

I diritti passarono alla Dc nel 2003 con l’ulteriore ristampa e l’uscita delle graphic intitolate “The Searcher and the Sword” e “The Discovery”.

Nel 2013 con la pubblicazione del nuovo capitolo delle avventure di Cutter è la volta della Dark Horse.

Oltre alle ristampe in bianco e nero di tutta la produzione della serie.

Il culmine del sodalizio viene raggiunto in occasionale del quarantennale della serie (28 Febbraio 2018) con la pubblicazione del finale che i fan attendevano ansiosamente da anni.

E quest’anno Realm dal 1 settembre 2022 e tuttora in corso presenta l’audio movie.

Infine è la più lunga serie di graphic novel fantasy indipendente con oltre 15 milioni di copie vendute nel mondo.

Disponibilità al momento del Post(12-10-22):

001Edizioni

Prezzo € 19,00 Cad. x 4 Volumi

Nessuno:

Il mio commento alla prima recensione di questa Biblioteca di Nessuno iniziava così:

Bone è uno dei miei 3 Fumetti ‘indipendenti’ – cioè NON legati alle grandi major come Marvel o Dc – preferiti!!!

Non chiedetemi quali sono gli altri due, prossimamente li troverete in questo Album.

Ecco, Elfquest è un altro dei 3 Fumetti ‘indipendenti’ che preferisco.

Spero presto di commentare anche il terzo.

Elfquest mi piace da impazzire, i valori di amicizia, fratellanza, sacrificio, lealtà, tanto mi sono cari quanto sono alla base della serie esattamente come per 20th Century boys (Cutter come Kenji).

Ora, nonostante la datazione dell’opera dica 1978, Elfquest non risulta per nulla datato e, anzi, risulta ancora oggi una lettura appassionata e appassionante, fresca e davvero coinvolgente.

A mio parere un Capolavoro.

L’accostamento a Tolkien non è inoltre sbagliato.

Quindi se proprio non amate il Fantasy classico, non vi consiglio di provare la storia creata dai coniugi Pini.

Fidatevi di Nessuno

Gotcha!

BIBLIOTECA di Nessuno 012 DEATH NOTE

A seguire le personali ‘considerazioni’ di Nessuno —> leggetele, altrimenti vengo a casa vostra e vi strappo tutti i Fumetti

Death Note è un Manga ideato e scritto da Tsugumi Oba e illustrato da Takeshi Obata.

È stato serializzato in Giappone dal 1º dicembre 2003 al 15 maggio 2006 sul settimanale Weekly Shonen Jump dalla casa editrice Shueisha per un totale di 108 capitoli.

Viene successivamente raccolto in dodici volumi tankobon dal 2 aprile 2004 al 4 luglio 2006.

L’edizione italiana è stata curata da Planet Manga Panini che ha pubblicato l’opera dal 19 ottobre 2006 al 18 settembre 2008.

La prima ristampa della serie, in formato 13×20, è intitolata Death Note Gold in versione regular e deluxe con sovraccoperta.

L’8 novembre 2012 è iniziata la pubblicazione di una ristampa a cadenza bimestrale intitolata Death Note: Black Edition, conclusasi il 19 settembre 2013 per un totale di sei volumi.

Oltre ai volumi della serie regolare, è stato pubblicato anche un tredicesimo capitolo, intitolato Death Note 13: Guida alla lettura.

Quest’ultimo contiene il riassunto della storia, le schede dei personaggi e l’elenco delle strategie da loro utilizzate, la lista completa delle regole del Death Note, una doppia intervista agli autori Oba e Obata.

Insieme ad un’intervista a Oba sulle questioni irrisolte della storia e alcuni sketch comici con i protagonisti di Death Note.

È inoltre presente il capitolo pilota one-shot di 55 pagine, con cui Oba e Obata hanno presentato per la prima volta il Manga sulle pagine di Weekly Shonen Jump

Nel 2020 gli autori hanno realizzato un capitolo one-shot di 87 pagine, ambientato anni dopo gli avvenimenti della serie principale e con un nuovo protagonista: Minoru Tanaka.

Alla serie Manga hanno fatto seguito numerose opere: una serie televisiva Anime di 37 episodi, cinque lungometraggi, una miniserie televisiva live action, un dorama, un musical, due light novel e vari videogiochi.

Il remake hollywoodiano di Warner Bros. una volta accantonato ha lasciato Netflix libero di rilevarne i diritti e distribuire il Film intitolato Death Note – Il quaderno della morte, a partire dal 25 agosto 2017.

«L’umano il cui nome sarà scritto su questo quaderno morirà.»

La storia si incentra su Light Yagami, un brillante studente delle scuole superiori che trova un quaderno dai poteri soprannaturali chiamato Death Note, gettato sulla Terra dal dio della morte Ryuk.

L’oggetto dona all’utilizzatore il potere di uccidere chiunque semplicemente scrivendo il suo nome sul quaderno mentre ci si figura mentalmente il volto.

Light intende usare il Death Note per eliminare tutti i criminali e creare un mondo libero dal male, ma i suoi piani sono contrastati dall’intervento di Elle, un investigatore privato chiamato a indagare sul caso delle misteriose morti dei criminali.

I Death Note sono dei quaderni neri, dall’aspetto comune, in possesso degli dei della morte.

Nel dicembre 2015 è la seconda serie anime con il voto più alto sull’Internet Movie Database, dietro a Fullmetal Alchemist: Brotherhood.

Death Note è stato nominato nel 2007 al Premio Seiun e al Premio culturale Osamu Tezuka ed è risultato vincitore nella categoria miglior anime ai Tokyo Anime Awards

A livello internazionale ha ricevuto una nomination nel 2006 nella categoria miglior manga agli American Anime Awards e ha vinto gli Eagle Awards, sempre nella categoria manga, nel 2008.

La creazione della serie è iniziata quando Tsugumi Oba realizzò alcune vignette per due concept che furono dati alla Shueisha.

Uno dei due lavori, che poi sarebbe divenuto Death Note, fu ben accolto dalla casa editrice e ricevette reazioni positive da parte dei lettori.

Oba ha dichiarato che le idee centrali da cui prende spunto la storia sono le figure degli dei della morte e il rispetto di “regole specifiche” a cui i protagonisti devono sottostare.

Così la sua intenzione era quella di creare una serie ricca di suspense, non sentendosi in grado di realizzare un Manga di combattimenti e considerando che non c’erano molte serie su questo tema.

Quando apprese che Death Note sarebbe diventata una serie a pubblicazione settimanale e illustrata da Obata fu tanto sorpreso da non riuscire nemmeno a crederci.

L’opera è permeata di riferimenti a simboli religiosi cristiani.

Per esempio la croce è un elemento ricorrente sulle copertine di tutti i volumi del manga e compare nell’abbigliamento di Misa e come ciondolo sul braccialetto di Mello.

Anche la sequenza, presente solo nell’adattamento Anime, in cui Elle asciuga i piedi a Light, poco prima di essere ucciso, rimanda alla lavanda dei piedi di Gesù agli apostoli.

Nella sigla iniziale dell’anime si notano dei paralleli tra la scena in cui Naomi Misora regge il corpo di Raye Pember e la Pietà vaticana di Michelangelo.

Oltre a un riferimento all’affresco del Giudizio universale e una scena in cui viene mostrato Light con le mani aperte, nella tipica posa di Cristo.

Un brano della colonna sonora è intitolato inoltre Kyrie e recita l’elegia del Kyrie eleison, preghiera della liturgia cristiana che significa “Signore, pietà”.

Una nota a parte merita infine la figura della mela.

All’inizio del 2005 alcune autorità scolastiche di Shenyang (successivamente Pechino, Shanghai e Lanzhou), la capitale della provincia di Liaoning in Cina, hanno bandito il Manga di Death Note.

Questo perché c’erano stati dei casi di studenti che avevano modificato i loro diari e quaderni per assomigliare a un Death Note e vi avevano scritto i nomi di conoscenti ed insegnanti.

Una reazione simile si ebbe in Russia, dove nel maggio 2013 l’organizzazione dei genitori del circondario federale degli Urali inviò una lettera al presidente Putin invocando il divieto di pubblicazione.

Problemi simili anche in Belgio.

Nello stesso anno, un alto funzionario della Franklin Military Academy di Richmond negli Stati Uniti è stato sospeso dopo essere stato trovato in possesso di una replica di Death Note con i nomi dei suoi compagni scritti su di esso.

Altri casi simili di imitazione del quaderno della morte si sono ripetuti nel 2008.

Prima in una scuola della Carolina del Sud e poi in un istituto a Gadsden, in Alabama.

In Nuovo Messico.

E infine a Gig Harbor, nello Stato di Washington.

Disponibilità al momento del Post(27-05-22):

Panini

Death Note Complete Edition Volume € 66,00

Death Note # 1-13 € 4,90 Cad.

Death Note Black Edition Cofanetto (pieno) € 110,00

Death Note Black Edition # 1-6 € 18,00 Cad.

Death Note Black Edition Cofanetto (vuoto) € 22,00

Nessuno:

Allora, anzitutto non considero nemmeno le controversie scoppiate nel mondo e che ritengo assurde e prive di fondamento.

Come non ritengo giuste le critiche sul decadimento della trama che nella seconda parte non riuscirebbe minimamente a reggere il paragone con la prima.

E nondimeno credo nella eccessiva verbosità dell’opera, come ha detto Oba non è una serie di combattimenti.

Quello che amo del Manga è invece il fatto che la storia non ha un cattivo per antonomasia, ma presenta due punti di vista che si identificano entrambi nel concetto di giustizia.

E l’enigma morale di che cosa fare se ci si dovesse trovare nella stessa situazione di Light, perchè ciascuno di noi verrebbe a confrontarsi forse per la prima volta con i propri dubbi e certezze.

Fidatevi di Nessuno

Gotcha!

BIBLIOTECA di Nessuno 011 SPIDER-MAN: L’ULTIMA CACCIA DI KRAVEN

A seguire le personali ‘considerazioni’ di Nessuno —> leggetele, altrimenti vengo a casa vostra e vi strappo tutti i Fumetti

«Ragno! Ragno! Brillante di luce. Quale mano od occhio immortale può aver composto la tua tremenda simmetria?»

L’ultima Caccia Di Kraven (Kraven’s Last Hunt) è una saga a Fumetti dell’Uomo Ragno, scritta dal maestro  J.M. DeMatteis, disegnata e inchiostrata dalla coppia Mike Zeck/Bob McLeod e conosciuta come Tremenda simmetria (Fearful Symmetry), titolo ispirato dal verso della poesia di William Blake Tyger (1794), volutamente citata sostituendo “Spider” a “Tyger”:

“Tyger! Tyger! Burning Bright

In the forests of the night:

What immortal hand or eye

Dare frame thy fearful Symmetry?”

Elogiata da pubblico e critica fin dalla sua pubblicazione, è universalmente considerata una delle storie più belle mai scritte sull’arrampicamuri.

Pubblicata nel 1987 sulle testate regolari dell’Uomo Ragno di quel periodo (Amazing Spider-Man, Web of Spider-Man, Spectacular Spider-Man), è suddivisa in sei capitoli:

The Coffin (La bara)

Crawling (Strisciare)

Descent (Discesa)

Resurrection (Resurrezione)

Thunder (Tuono)

Ascending (Ascesa)

Una particolarità, per la prima volta una storia veniva condivisa su più testate contemporaneamente,

creando difficoltà notevoli per i lettori che si appoggiavano al servizio abbonamenti per ricevere ad esempio solo Amazing Spider-Man per mancanza di alternative tra edicole e fumetterie,

i quali sentendosi traditi dalla Marvel reagirono indignati con proteste e disdette.

Gli anni ’80.

Il pubblico stava progressivamente crescendo, rimaneva sì intenzionato a leggere mensilmente i propri eroi preferiti, ma contemporaneamente chiedeva anche tematiche più serie, mature.

Nel 1986 uscivano Watchmen di Moore e Il Ritorno Del Cavaliere Oscuro di Miller.

E De Matteis scrive Kraven’s Last Hunt.

Una storia cupa, ma nello stesso tempo profondamente ‘poetica’, una storia di disperazione e redenzione, di tensioni psicologiche ed argomenti disturbanti, in netto contrasto con la tradizionale rassicurante immagine di eroe solare.

Quanto può sopportare un supereroe prima di spezzarsi?

Una storia che rappresenta senza alcun dubbio il primo e più importante utilizzo del personaggio in una chiave che non sia rivolta solamente agli adolescenti.

Contrariamente all’evento shock (!) del finale, l’Autore ha raffigurato con Kraven un personaggio e la sua personale dimensione tragica.

Tuttavia, a causa delle notevoli polemiche seguite alla storia, DeMatteis volle chiarire il proprio punto di vista nell’one-shot L’anima del Cacciatore,

in cui la stessa anima del personaggio chiarisce il proprio gesto estremo e chiede a Peter,

in virtù del particolare legame stretto tra i due nella storia precedente, di aiutarlo a trovare la pace.

Nell’edizione in volume definitiva è ovviamente compresa anche quest’ultima storia Amazing Spider-Man: Soul Of The Hunter, mancante invece purtroppo dall’edizione Must-Have.

Disponibilità al momento del Post(30-04-22):

Panini

Prezzo € 15,00 edizione Must-Have oppure € 55,00 edizione definitiva cover in ecopelle

Nessuno:

Personalmente, L’ultima Caccia Di Kraven è la mia storia Marvel preferita.

Chi può leggerla?

Tutti, tutti dovete assolutamente leggerla indipendentemente dalla predisposizione verso i Fumetti di super-eroi.

A livello strutturale, la sceneggiatura di DeMatteis è straordinaria.

La narrazione, i dialoghi che si intrecciano con le didascalie che si ripetono sincopate dando alla storia un vero e proprio ritmo.

E la musica cupa, oscura e ossessiva completa il quadro martellante e continuo della tragedia in corso.

Il pathos è da brividi.

E l’amore di Mary Jane Watson verso Peter ne è la salvezza.

Per questo, a differenza di altri eroi, il lato oscuro che cerca di affiorare nel protagonista non ha nessuna possibilità di prendere il sopravvento, la rabbia si quieta.

Grazie a MJ, qui come mai l’ancora di salvezza dell’eroe.

Non ricordo quante volte ho letto questa storia.

Comunque, non abbastanza.

A tutti voi quindi un personale e disperato invito alla lettura di una storia a mio parere leggendaria.

Fidatevi di Nessuno

Gotcha!

BIBLIOTECA di Nessuno 010 BATMAN ANNO UNO

A seguire le personali ‘considerazioni’ di Nessuno —> leggetele, altrimenti vengo a casa vostra e vi strappo tutti i Fumetti

Batman: Anno uno (Batman: Year One) è un arco narrativo a fumetti pubblicato dalla DC Comics che rinarra le origini di Batman.

Testi di Frank Miller, disegni David Mazzucchelli.

Prima edizione nei numeri # 404-407 di Batman (febbraio – maggio 1987).

E’ la storia che racconta il primo anno di carriera di Batman e del commissario Gordon.

Perchè il 1987?

All’epoca il terreno era fertile: i Comics stavano vivendo allora un’era chiamata di revisionismo storico-supereroistico, grazie soprattutto al Watchmen di Moore, a “Il Ritorno Del Cavaliere Oscuro” e Devil: Rinascita di Miller stesso, alla Crisis di Wolfman e Perez.

E come Superman fu affidato a John Byrne, a Perez invece Wonder Woman, era tempo di rilanciare anche il terzo componente della sacra Trinità DC, Batman.

Lo stesso Miller si propose come sceneggiatore del rilancio: dopo aver raccontato l’ideale ultima storia del personaggio, voleva chiudere il cerchio raccontandone anche la prima.

Decise però di non illustrare in prima persona la storia, scegliendo Mazzucchelli che aveva collaborato con lui pochi mesi prima su Devil.

La storia sarebbe dovuta uscire in Graphic novel, ma O’Neil allora editor delle testate di Batman propose di serializzare la storia su Batman (serie in crisi di vendite) allo scopo di incrementare il numero di lettori: Anno uno vendette mediamente 180.000 copie a numero più del doppio degli albi precedenti l’arco narrativo.

Nei mesi successivi alla conclusione di Anno uno, sui numeri successivi # 575-578 DC pubblicò Anno due (Mike W. Barr, Alan Davis, Paul Neary, Alfredo Alcala, Mark Farmer e Todd McFarlane).

Mentre a seguire nel 1989 ecco Anno tre, di Marv Wolfman, Broderick e Beatty.

Una curiosità, O’Neil e DC volevano far ripartire la serie dal numero uno ma Miller si oppose in quanto secondo lui non c’era bisogno di azzerare la storia pregressa del personaggio per rilanciarlo!

Batman Year One ha ispirato la seconda metà della quarta stagione della serie televisiva Gotham.

Inoltre questa storia è stata ripresa nel film del 2005 Batman Begins.

La struttura narrativa delle due trame è sostanzialmente identica, in particolare gli elementi utilizzati nella pellicola sono il ritorno di Bruce Wayne a Gotham City, il modo in cui giunge all’idea del pipistrello come simbolo e molte scene chiave, tra cui la fuga di Batman dal palazzo grazie ai pipistrelli e la richiesta di aiuto da parte di Gordon a Batman per trovare il nuovo criminale Joker.

Vengono ripresi anche diversi personaggi cardine presenti nel Fumetto come il commissario Loeb, il detective corrotto Flass, il boss mafioso Carmine Falcone, mentre Harvey Dent e Selina compariranno rispettivamente nei sequel de Il Cavaliere Oscuro e Il Cavaliere Oscuro Il Ritorno sempre diretti da Nolan.

Infine la miniserie ha dato origine all’adattamento animato Batman: Year One, del 2011.

In Italia è stata pubblicata per la prima volta nel 1990 in albi allegati ai numeri 78 e 81 della nota rivista Corto Maltese(Rizzoli Milano Libri).

A seguire, le edizioni in volume di Play Press, Planeta, Rw Lion.

L’ultima edizione è quella attuale della Panini.

Disponibilità al momento del Post(30-03-22):

Panini

Prezzo € 17,00

Nessuno:

“Signori. Avete mangiato bene. Avete divorato le ricchezze di Gotham. La sua anima. Il banchetto è quasi finito. D’ora in poi… Nessuno di voi è al sicuro.”

Anno uno racconta il momento in cui il Batman ha indossato per la prima volta il costume.

Un Batman vulnerabile perché non ancora pronto dal punto di vista mentale e un Bruce sempre a un passo dal fallimento.

Anno uno è uno dei volumi fondamentali della mitologia batmaniana, una delle storie più citate dagli autori successivi.

La storia ha gettato le fondamenta per il rinnovamento del personaggio che dopo oltre quarant’anni di esistenza aveva decisamente ancora molto da dire.

E alla fine di questo lungo anno, con un faro puntato verso il cielo privo di stelle delle notti buie e tenebrose di Gotham ecco il miracolo di una città che ha bisogno del suo eroe.

Prossimamente, ecco tutti i volumi imprescindibili dedicati a Batman dei quali vorrei farne la recensione:

BATMAN – IL RITORNO DEL CAVALIERE OSCURO

BATMAN – KILLING JOKE

BATMAN – IL LUNGO HALLOWEEN

BATMAN – ARKHAM ASYLUM

BATMAN – UNA MORTE IN FAMIGLIA

BATMAN – COS’E’ SUCCESSO AL CAVALIERE OSCURO?

BATMAN – URLA NELLA NOTTE

Oltre ai classici elencati sopra, aggiungo

Batman: Hush (Arco narrativo pubblicato su Batman # 608-619)

e le diverse miniserie particolarmente interessanti che negli ultimi anni sono successivamente state rieditate in volumi:

BATMAN – DANNATO

BATMAN CAVALIERE BIANCO e LA MALEDIZIONE DEL CAVALIERE BIANCO

BATMAN – LA NOTTE DEL CAVALIERE OSCURO

Infine, è assolutamente da prendere l’antologia di storie brevi pubblicata nel volume BATMAN – BLACK & WHITE

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Gotcha!

BIBLIOTECA di Nessuno 009 MARVELS

A seguire le personali ‘considerazioni’ di Nessuno —> leggetele, altrimenti vengo a casa vostra e vi strappo tutti i Fumetti

Marvels è una miniserie a Fumetti di 4 numeri scritta da Kurt Busiek e disegnata da Alex Ross, pubblicazione Marvel del 1994.

Ambientato dai primi anni quaranta ai primi anni settanta, la serie esplora l’universo Marvel dalla prospettiva del protagonista che racconta la storia: il giornalista fotografo Phil Sheldon.

La serie porta in scena la vita quotidiana all’interno del mondo popolato da super esseri in costume, mostrando eventi conosciuti dai lettori insieme ad una molteplice varietà di minuti dettagli e rifacimenti delle storie più significative dell’universo Marvel.

Sin dall’uscita la serie fu subito un grande successo, vincendo molti premi e lanciando le note carriere di Busiek e Ross, i quali ritornarono al tema “vita di tutti i giorni” con la serie Astro City, Image.

Arrivò successivamente Marvels # 0 raccontato invece dalla prospettiva di Jim Hammond, descrivendo la sua creazione dovuta allo scienziato Horton.

E in seguito ulteriori miniserie di altri scrittori e disegnatori oltre al più oscuro Ruins di Warren Ellis, in cui in due numeri Sheldon visitava un universo Marvel in cui le cose andarono decisamente storte.

Marvels è tra i primi a proporre uno stile pittorico e realistico in ambito supereroistico, ma lo fa probabilmente meglio di chiunque altro al punto da far sembrare lo stile una novità.

Appartiene come filone narrativo al genere Neo-Silver teorizzato dallo storico Peter Sanderson, genere che riprende le atmosfere Silver Age, recupera uno sguardo al passato come rimedio alla cupezza dell’era oscura dei moderni Fumetti, rilancia il positivismo delle intenzioni e la classicità della messa in scena.

Il tutto però adattato al presente e contestualizzato all’oggi come narrazione, illustrazione e colorazione grafica.

Trama(Wiki)

“La storia comincia all’inizio del 1939 con la nascita della Torcia Umana originale raccontata dal suo punto di vista.

Al tempo, un giovane Phil Sheldon, ragazzo che ambisce fare carriera come fotografo per un giornale e un giovane J. Jonah Jameson sono scioccati e preoccupati da queste “Meraviglie”.

Solo quando Capitan America si svela al mondo cominciano a tranquillizzarsi.

Quando la seconda guerra mondiale inizia e in un cinegiornale si vedono Namor e la Torcia Umana unirsi a Capitan America e alle Forze Armate, Sheldon insieme alla fidanzata Doris e molti altri fanno un grosso applauso e tutte le loro paure scemano.

Ma non tutto è piacevole, con il crescente timore della consapevolezza dei mutanti, esseri umani nati con superpoteri e definiti “nuovo stadio dell’evoluzione umana”, più in particolare il gruppo di mutanti conosciuto come X-Men.

E dopo la notizia che i Vendicatori sono stati dichiarati una minaccia e la legge comincia la caccia verso Tony Stark o l’Uomo Ragno, Sheldon rimane disgustato dal fatto che le persone abbiano cambiato atteggiamento verso quelli che prima consideravano eroi.

Finalmente negli anni settanta, Sheldon pubblica il suo libro, Marvels, che diventa subito un best seller nonostante la fede di Sheldon nelle “Meraviglie” sia però irreparabilmente frantumata a causa del fallimento dell’Uomo Ragno nel salvare una vita.”

Senza aggiungere nient’altro, vi elenco le edizioni recenti dell’editore invitandovi a chiederne la effettiva reperibilità.

Disponibilità al momento del Post(18-02-22):

Panini

Prezzo € 20,00 edizione Must-Have oppure € 60,00 Cofanetto Marvels Completo € 56,00 Deluxe

Nessuno:

Attenzione, mi rivolgo ai NON lettori abituali di super-eroi.

Questo perchè chiunque legga di Marvel o Dc non può non conoscere questa miniserie.

Sarebbe effettivamente grave.

Ma a questo si può rimediare, ovviamente.

Per tutti gli altri una personale raccomandazione.

Leggete questa storia.

Non avete nemmeno una vaga idea di quanto possa essere commovente e coinvolgente questo racconto.

E ora immaginate.

Sì, chiudete i vostri occhi e immaginate.

Immaginate proprio ora di essere voi Sheldon, un fotografo, oppure una parrucchiera come pure un’estetista, un corriere, un avvocato, un meccanico, un venditore di Fumetti o chiunque voi siate.

Guardate fuori e improvvisamente vedete arrivare veramente le “Meraviglie=Marvels”.

Alzate gli occhi al cielo ed è come se realmente esistessero i super-eroi.

Siete persone normali alle prese con sensazioni mai provate.

Come reagireste?

Se davvero credete di saperlo, state mentendo.

E se non riuscite a farvi incantare dalle illustrazioni di Ross allora siete senza speranza di redenzione.

Leggete MARVELS, vivrete un’avventura meravigliosa.

Fidatevi di Nessuno

Gotcha!

BIBLIOTECA di Nessuno 008 LONE WOLF AND CUB

A seguire le personali ‘considerazioni’ di Nessuno —> leggetele, altrimenti vengo a casa vostra e vi strappo tutti i Fumetti

LONE WOLF AND CUB è un Manga creato dallo scrittore Kazuo Koike e dal disegnatore Goseki Kojima pubblicato a puntate sulla rivista giapponese Weekly Manga Action dal 1970 al 1976, in seguito in 28 volumi.

Viene considerato all’unanimità uno dei Manga più influenti della storia, capace di generare sei film, quattro opere teatrali, due serie televisive e un videogioco.

Tra i vari adattamenti, famosissima è la prima delle due serie televisive live action.

Questa, intitolata Samurai, è stata trasmessa in Giappone nel corso di tre stagioni uscite dal 1973 al 1976 e composte da 27, 26 e 26 episodi, rispettivamente.

La serie è stata trasmessa con discreto successo anche in Italia, inizialmente Italia1 e in seguito da reti locali.

Una seconda serie televisiva è andata in onda dal 2002 al 2004.

L’opera racconta le gesta di Ogami Itto, antico kaishakunin (l’assistente al seppuku per i condannati dallo shogun) che, a causa di una falsa accusa ordita dal clan Yagyu, perde l’onore e vede la sua famiglia assassinata. L’unica strada da percorrere per il protagonista sembra essere quella del seppuku, togliersi la vita, a causa del disonore. Tuttavia, da allora vagherà in cerca di vendetta prendendo la via dell’assassinio, diventando un sicario a pagamento e portandosi sempre dietro il figlio Daigoro, ancora di pochi anni.

Shin Lone Wolf and Cub (opera – tuttora inedita in Italia – di 11 volumi) è invece il sequel di Lone Wolf and Cub, realizzato sempre da Kazuo Koike e Hideki Mori, nel quale il protagonista risulta essere il figlio di Itto, Daigoro appunto.

Ritornando al Manga originale, per l’Italia è stato pubblicato da Planet Manga Panini dal 2003 al 2008 in 28 tankobon, finalmente rieditato nel 2021/2022 in 12 volumi dal formato maggiorato di 18,5 x 25 cm, con una paginazione di circa 700 pagine cadauno suddivisi anche in 4 cofanetti.

Particolare è stata la vicenda editoriale in America:

-Lone Wolf and Cub fu inizialmente lanciato in Nordamerica nel 1987, dalla First Comics come una serie mensile di 64-128 pagine, con copertine firmate Frank Miller, e dopo realizzate da Bill Sienkiewicz e Matt Wagner. Le vendite furono inizialmente positive, però crollarono assieme alla compagnia. First Comics chiuse i battenti nel 1991, senza completare la serie, pubblicando meno di un terzo di quello che doveva esserne il totale.

-Tuttavia nel 2000, la Dark Horse Comics iniziò a lanciare nuovamente la serie, completa, in formato più piccolo; completandola con il volume 28, nel 2002. La Dark Horse riutilizzò tutte le copertine di Miller della precedente edizione della First Comics, e anche altre realizzate da Sienkiewicz, e dette il compito a Wagner e Guy Davis affinché ne realizzassero di nuove. Mike Ploog, Ray Lago e Vince Locke, contribuirono anche loro alla creazione di nuove copertine, per le traduzioni inglesi della serie.

-Nel 2002 invece una versione “reimmaginata” della saga, Lone Wolf 2100, è stata creata dallo scrittore Mike Kennedy e l’artista Francisco Ruiz Velasco, con la partecipazione indiretta di Kazuo Koike. Si tratta di una revisione post-apocalittica, con poche differenze l’originale. Per esempio, il figlioletto è femmina e gli scenari sono ambientati in tutto il mondo. La storia di Daisy Ogami, figlia di uno scienziato famoso, e Itto, la guardia del corpo di suo padre e conseguente protettore, mentre cercano di fuggire dai loschi piani della corporazione Cygnat Owari, non è stata accolta tanto bene come invece il racconto originale.

Disponibilità al momento del Post(26-01-22):

Panini

Prezzo € 22,00 Cad. x 12 Volumi / € 66,00 Cad. x 4 Cofanetti

Nessuno:

“Chi si comporta da amico quando tutto va bene, ma poi volta le spalle come un estraneo in caso di malattia o di sventura è solo un vigliacco.”

Rispetto alle mie precedenti recensioni e come per Maus, quest’opera a Fumetti, purtroppo, non è per tutti.

Vuoi per l’ambientazione, il genere narrativo o la storicità.

Eppure è un’opera entusiasmante del genere Jidai-geki, “dramma storico”.

Costruito a singoli episodi l’uno indipendente dall’altro sul piano narrativo, legati però dall’incedere comune, sempre più incalzante verso il finale, il Manga rievoca mirabilmente il Giappone dei Tokugawa.

Raccontando i suoi valori per noi a tratti quasi incomprensibili così le contraddizioni di un paese tra ricchi signori e poveracci.

Nonostante uno svolgimento iniziale all’apparenza lento, con la storia di vendetta del protagonista viene catturata irrimediabilmente l’attenzione del lettore entusiasmandolo capitolo dopo capitolo.

Senza parlare dell’importanza e della bellezza della figura e del rapporto con il figlio Daigoro.

E per quanto riguarda un’altra mia passione, l’epoca, la storia e l’ambientazione sono affascinanti:

– nella cultura giapponese spiritualità e azione sono connessi intimamente così nell’Hagakure, la via del guerriero, di Yamemoto Tsunetomo, nel quale sono illustrate le caratteristiche sia morali sia pratiche della vita del samurai.

– il comportamento del protagonista è nel bushido, appunto la via del guerriero onorevole e rispettoso con un’attenzione particolare verso il codice di comportamento impartitogli dal proprio maestro.

– nello stesso tempo attraversa il Meifumado, il cupo sentiero che porta all’inferno buddista, cammino obbligato per colui che ha deciso di intraprendere una strada così difficile, quella dell’assassino rinnegato.

Infine, il disegno.

Sporco, violento e dinamico, il tratto di Kojima è perfetto nell’assecondare la narrazione di Koike, caratterizzata da una approfondita ricerca storica che rievoca tradizioni, avvenimenti, riti unici del periodo feudale giapponese.

Così i protagonisti ed i comprimari di ogni singolo capitolo, tratteggiati e resi con superba maestria perfettamente riconoscibili.

Oggi è disponibile un’edizione meravigliosa Panini, costosa, vero, ma assolutamente in linea con l’opera degli Autori, quindi approfittatene ora prima che possa nuovamente scomparire dagli scaffali in attesa di una nuova quanto improbabile ristampa.

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Gotcha!

BIBLIOTECA di Nessuno 007 IL CORVO

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Il Corvo/The Crow è un Fumetto di James O’Barr, pubblicato tra il 1988 e 1989.
L’autore iniziò a pensare al Fumetto dopo aver perso la fidanzata per un incidente, investita da un pirata della strada.
Nasce così l’opera traendo una prima ispirazione dalla sua tragedia personale, una seconda invece dalla storia di una coppia di fidanzati uccisi per un anello da $ 20 nella città di Detroit, notizia letta su un giornale in quel periodo.

Trama

L’opera narra la triste storia di Eric, picchiato e ucciso insieme alla sua ragazza Shelly da una banda di feroci malviventi.
Eric torna dal mondo dei morti per vendicare la fidanzata.
Al suo fianco, un misterioso corvo sovrannaturale, che lo accompagnerà in tutto il suo viaggio tra dolore e violenza, in una città maledetta e senza possibilità di redenzione.

L’aspetto del personaggio è molto oscuro, la sua dialettica e il modo di relazionarsi con gli altri è ispirata palesemente alle poesie di William Blake e di Charles Baudelaire.
O’Barr si rifà notevolmente alla cultura underground dei famigerati anni 80, influenzato dalla musica e dai gruppi rock dell’epoca (The Cure, Rage Against The Machine, Joy Division).
Il volto truccato del personaggio si ispira chiaramente alla maschera del teatro inglese drammatico a rappresentare l’Ironia.
A detta dell’autore questa maschera è perfetta, poiché incarna i due lati della personalità del personaggio, ovvero il dolore e la disperazione, l’amore, quello vero, puro e sconfinato e lo stato di decadenza e di nichilismo.
E’ il cantante dei Bauhaus Peter Murphy la base per O’Barr nell’ideare le fattezze di Eric.

Pubblicato sul finire degli Ottanta, Il corvo ha saputo mescolare l’estetica dark con l’archetipo della vendetta e il dolore implacabile del lutto.
Rivisto, restaurato e ampliato dallo stesso James O’Barr in persona, con materiale inedito mai visto prima, Il corvo ritorna successivamente disponibile nella sua edizione definitiva.
La pubblicazione di una nuova edizione aggiornata venne inizialmente annunciata nel 2004, più volte posticipata e pubblicata infine nel luglio 2011.

“Quando iniziai il corvo nel 1981, erano passati solo pochi anni dalla morte di ‘Schelly’.
C’erano questi momenti speciali che condividevamo, momenti intensamente personali che custodisco stretti nel cuore, come se fossero doni fragili solo per me.
Avevo paura di sminuirli, o peggio sprecarli, se li avessi raccontati nel libro, nonostante il libro fosse autobiografico e personale, e dunque mi trattenni.
Non provo gli stessi sentimenti ora.
La nuova scena (“Una favola di agosto”) è uno di quei momenti speciali.”

Trasformato in un film di enorme successo nel 1994, Il corvo è diventato un’icona senza tempo che ancora oggi non smette di emozionare nuovi lettori.
La tragica storia di Eric Draven è diventata infatti un film ben più famoso del fumetto, Il corvo – The Crow (1994),
grazie anche alla singolare morte dell’attore protagonista, Brandon Lee, avvenuta il terzultimo giorno delle riprese del film (31 marzo 1993),
a causa di un colpo di pistola caricata a salve, in cui però era precedentemente rimasta bloccata una pallottola all’interno della canna, per la tragica disattenzione dello staff.
L’attore rimase inizialmente ferito e successivamente morì in ospedale durante l’intervento chirurgico.
A otto giorni dalla fine della produzione, le scene incomplete che dovevano essere interpretate dall’attore vennero gestite riscrivendo la sceneggiatura e terminate grazie ad una controfigura ed effetti digitali.
Il film è dedicato a Lee e alla sua fidanzata, Eliza.
Dopo il grave incidente la produzione cinematografica statunitense deliberò e stabilì che nelle sparatorie le armi non venissero più puntate direttamente verso gli individui, ma piuttosto con un’angolazione di 30°.
Il film ha avuto diversi sequel di limitato successo: Il corvo 2 (1996), Il corvo 3 – Salvation (2000) e Il corvo – Preghiera maledetta (2005).

“Non può piovere per sempre…”

Per quanto riguarda il Fumetto, è stato adattato in una serie televisiva intitolata The Crow: Stairway to Heaven.
Dal Corvo 2 – La città degli angeli (Sequel del film del 1994), è stato realizzato un Fumetto intitolato The Crow: City of Angels.
A questo fumetto ne sono seguiti molti altri, nel corso degli anni, oltre anche ad alcuni romanzi
(due romanzi sono novelization del primo e del secondo Film, mentre un altro – The Lazarus Heart – è stato fonte di ispirazione per il terzo Film).
Di questi alcuni hanno ripreso la storia di Eric, rileggendola secondo ottiche diverse, altri si sono concentrati su personaggi sempre diversi, ma uniti da un destino simile
(essere uccisi assieme alla persona amata ed essere resuscitati dal corvo per vendicarsi).
Il franchise è attivo tutt’oggi e ha visto partecipare molti celebri autori di Fumetti tra i quali Todd McFarlane.
Da ricordare ad esempio Il corvo: Memento mori, uno spin-off de Il corvo, realizzato da autori italiani, tra i quali Roberto Recchioni, Werther Dell’Edera, Giovanna Niro, Davide Furnò, Ponticelli e Scalera.
La miniserie esce nel 2018 in collaborazione con Bd e IDW Publishing.
E’ interamente ambientata in Italia a Roma.
Pubblicata originariamente nel classico formato spillato tipico dei comics, esce in seguito in edizione Omnibus.

Disponibilità al momento del Post(09-12-21):
Bd
Prezzo € 16,90

Nessuno:

La maggior parte di voi quasi sicuramente ha conosciuto il Corvo attraverso l’adattamento cinematografico, il Film The Crow con Lee del ’94.
“Un tempo la gente era convinta che quando qualcuno moriva, un corvo portava la sua anima nella terra dei morti. A volte però accadevano cose talmente terribili, tristi e dolorose che l’anima non poteva riposare. Così a volte, ma solo a volte, il corvo riportava indietro l’anima. Perché rimettesse le cose a posto.”
Bello, mi è sempre piaciuto molto, grande interpretazione, ambientazione, sceneggiatura, fotografia, colonna sonora, dialoghi/citazioni…
Tuttavia il Fumetto è un vero e proprio manifesto culturale anni ‘80/’90, un percorso tra follia, amore, desiderio e morte e davvero molto di più.
E’ un Fumetto dalla potenza espressiva immensa.
Una lettura straziante e piena d’angoscia, dolore e disperazione che fa male.
Quanto l’idea stessa di perdere la persona amata sia qualcosa di insopportabile è portata nel Fumetto alle estreme, terribili conseguenze.
Ne scaturisce una rabbia feroce che non lascia indifferenti perchè il dolore e la disperazione ci allontanano da tutto quello che rende umani, trasformando noi stessi in spaventosi mostri.
Rimarrete senza fiato: “Non è morte se la rifiuti, lo è se l’accetti.”
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Gotcha!

BIBLIOTECA di Nessuno 006 20th CENTURY BOYS

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20th Century Boys è un Manga di Naoki ‘MONSTER’ Urasawa pubblicato sulla rivista Big Comic Spirits della casa editrice Shogakukan a partire dal 1999 e concluso nel 2006 con 249 capitoli raccolti in 22 tankobon.
Da gennaio a luglio 2007 è stata pubblicata su Big Comic Spirits un sequel intitolato 21st Century Boys composto di soli 16 capitoli raccolti successivamente in due volumi.
Uno spin-off è stato pubblicato su Big Comic Spirits nel febbraio del 2009 dove l’autore creditato è Ujiko-Ujio, il duo di Mangaka fittizio presente in 20th Century Boys.

La serie è stata adattata in una trilogia live-action, con regia di Yukihiko Tsutsumi, proiettata nelle sale cinematografiche giapponesi tra il 2008 e 2009.

E’ un Manga di ampio respiro caratterizzato da un’atmosfera cupa, mescola elementi di teoria della cospirazione, fantascienza, insieme a valori sacri come l’amicizia, lealtà e solidarietà, sacrificio. Numerosi i riferimenti alla cultura popolare giapponese e internazionale, americana soprattutto, in particolare al mondo dei Fumetti e della musica rock. La trama include, altresì, richiami al problema delle sette che tanto affligge la società giapponese.

La narrazione è non-sequenziale e contiene parecchi flashback, coprendo eventi che vanno dal 1969, i protagonisti erano dei ragazzini che sognavano di “salvare il mondo”, al 1997, al 2001, per giungere al 2014, quando la pace mondiale sembra nuovamente in pericolo e ancora oltre, all'”Era dell’Amico”, dal 2016 in avanti.

Il fumetto ha ricevuto un’ottima accoglienza da parte della critica e ha vinto importanti riconoscimenti come il Premio Kodansha per i Manga nel 2001, il Premio Shogakukan per i Manga nel 2003 ed il Premio Seiun nel 2008 e la sua traduzione in inglese ha ottenuto un Eisner Award come miglior fumetto asiatico pubblicato negli Stati Uniti nel 2011 e nel 2013. Durante l’assegnazione del Grand Prize del 37º Japan Cartoonist Award, nel 2008, è stato definito un «capolavoro che è riuscito a stabilire un nuovo livello di qualità per i Manga successivi alla seconda guerra mondiale». Il Manga ha vinto il premio Kodansha per i Manga nel 2001 nella categoria generale, lo Shogakukan Manga Award nel 2003, ed il premio al miglior fumetto al Festival international de la bande dessinée d’Angoulême nel 2004 ed il Grand Prize del 37º Japan Cartoonist Award del 2008. Nello stesso anno ha vinto anche il premio al miglior Manga durante la 46ª “Convention Giapponese della Fantascienza”. All’estero, il Manga è stato premiato nel 2011 al Comic-con di San Diego con l’Eisner Award per il miglior edizione americana di un fumetto asiatico. Il Manga è stato premiato nel 2012 con l’Eagle Award come miglior Manga. Nello stesso anno ottiene una nomination per l’Eisner Award nella categoria per la miglior serie in corso mentre l’anno successivo vincerà lo stesso premio nella categoria miglior fumetto asiatico, replicando il successo ottenuto nel 2011, ed ottenendo una nomination all’Harvey Awards nel 2010 e nel 2013.

Trama…

Nel 1969 un gruppo di bambini composto da Kenji, Occio, Yoshitsune, Maruo, Yukiji e Donkey costruiscono un nascondiglio in un campo da utilizzare come base segreta e dove nascondersi per scambiarsi Manga ed ascoltare la radio. Per celebrare l’evento Occio disegna un simbolo che rappresenti la loro amicizia, composto da un occhio ed una mano che indica. Iniziano anche a fantasticare su uno scenario apocalittico, in cui dei cattivi tentano di distruggere il mondo mentre loro tentano di fermarli, trascrivendolo in un libro che chiamano Libro delle profezie. Trent’anni dopo, negli anni novanta, Kenji gestisce un minimarket insieme alla madre, prendendosi cura della figlia della sorella scomparsa. Dopo aver ricevuto la notizia che Donkey si è suicidato, Kenji viene a conoscenza di una setta comandata da una persona mascherata che si fa chiamare “L’Amico”, che utilizza lo stesso simbolo che i bambini crearono trent’anni prima e compiendo eventi simili a quelli descritti nel Libro delle Profezie, raduna così i vecchi compagni per capire chi si nasconde dietro la maschera de “L’Amico” e per tentare di fermarlo prima che distrugga il genere umano.

Disponibilità al momento del Post(22-10-21):
Panini
Prezzo € 14,90 Cad. x 11 Volumi

Nessuno:

“La giustizia non muore mai!”

Vi dirò subito questo: quando lessi per la prima volta 20Th, cominciai a distinguere i lettori di Fumetti in due categorie, quelli che avevano letto 20Th e quelli che non avevano letto 20Th.
Prima, mai avrei fatto un tale distinguo, e questo per nessun Fumetto
Ora, a pochi giorni dall’uscita del # 1 della riedizione in 11 numeri del Capolavoro di Urasawa grazie a Planet Manga Panini, riedizione che ricomprerò e rileggerò… ricomincerò a fare lo stesso medesimo distinguo!

20Th è un Fumetto, il termine Manga è riduttivo, anzi, probabilmente uno dei migliori Fumetti che siano mai stati scritti e tantomeno concepiti.
E adesso parliamone.
20Th è una Storia affascinante, coinvolgente, adrenalinica… talmente ricca di sfaccettature da non poter essere identificata con un singolo genere narrativo.
E’ una storia di avventura, fantascienza, spionaggio/complottista, c’è pure la storia d’amore, il dramma…
Insomma, è una storia per tutti e come dico sempre: se NON vi piace 20Th è un problema… vostro!

Una delle caratteristiche che più mi hanno colpito dell’Opera, è la conoscenza approfondita delle ambientazioni e delle epoche storiche in cui è ambientato, dal Giappone, ovviamente, alla Germania o all’America.
Segnale di una grande conoscenza e/o cultura dell’Autore, osannato e conosciuto in tutto il mondo ormai.
Leggendario è l’aneddoto sulla genesi di Pluto (lungo da raccontare), un altro dei suoi capolavori insieme a Monster, Billy Bat, Asadora, l’ultima sua creazione tuttora in corso di pubblicazione.

I disegni sono particolareggiati, possono certo piacere o meno ovviamente, è soggettivo, ma è indubbia la straordinaria capacità dell’Autore di tratteggiare i volti soprattutto, questo al contrario di molti Mangaka, volti capaci di esprimere le sensazioni come i pensieri del protagonista senza bisogno dell’uso dei balloon, molto europeo da questo punto di vista.
La vera forza di 20Th resta però il soggetto della vicenda, una storia talmente geniale da non crederci, costruita ed intricata a regola d’arte, senza incongruenze, passaggi a vuoto o buchi narrativi.
E questo nonostante gli sbalzi d’ambientazione e temporali che la contraddistinguono fino all’incredibile finale, con l’epilogo 21St Century Boys.
Per non parlare del numero e della varietà dei personaggi coinvolti, ognuno difficile da dimenticare, per come vengono definiti e resi incredibilmente veri grazie ad una capacità descrittiva unica.
Difficile non affezionarsi a Kenji, ovviamente, Occio, Maruo, Yoshitsune, così Kana e Yukiji su tutti.

L’uscita ufficiale è prevista a inizio novembre.
Invito tutti quanti a ordinare la propria copia per evitare di non rischiare sia ritardi che l’esaurimento della tiratura.
E anche solo per evitare di ‘rompere i rapporti’ (spoiler).

Ps: in negozio, per coloro che fossero seriamente interessati, ho a disposizione la spettacolare trilogia cinematografica Live che adatta il Manga, un blockbuster asiatico in tre parti girato negli anni 2008-2009, assolutamente da vedere credetemi!!!

Fidatevi di Nessuno

Gotcha!