BLUE IN THE FACE

Una delle ragioni per cui vivo a New York è perché so come muovermi a New York. Io non so come muovermi a Parigi. Non so proprio come muovermi a Denver. Non so come muovermi a Maui. Non so come muovermi a Toronto eccetera eccetera. Una questione di incapacità mia. Non conosco molta gente che vive a New York e che non dica me ne sto per andare. Anch'io sto pensando di andarmene da trentacinque anni e ormai sono quasi pronto.

Auggie dice che, lui dice che prima di tutto tu, dice che prima ti deve piacere una e poi la baci e poi dopo il bacio fate le zozzerie, sì, sì, le zozzerie, sì, lui dice che dopo quello, allora capisci se ti puoi innamorare di quella e se ti innamori di quella allora sposi qualcun'altra.

"Sesso e sigarette, mi dispiace ma devo ammettere che è una cosa che mi mancherà da morire... farmi una sigaretta." "Sesso, la pianti anche con il sesso... perché non puoi fumare?" "Può darsi sai, ho sempre avuto ragazze che fumavano, se smetto può darsi che non faccio più nemmeno sesso, chi lo sa, ma una sigaretta dopo aver fatto l'amore, te la gusti come nient'altro al mondo, sai, dividere una sigaretta con la tua amante." "Una vera goduria." "Sì, mi mancherà, lo stesso per il caffè, caffè e sigaretta, sai, è come una colazione da campioni."

Quello che più mi piace di Brooklyn è che puoi trovare gente di ogni nazionalità qui a Brooklyn, la cosa che mi piace meno è che tutte queste nazionalità non riescono mai ad andare d'accordo.

Sai, credo che un sacco di gente comincia a fumare per l'immagine che lancia Hollywood nei film, vedi Marlon Brando, vedi James Dean fumarsi una sigaretta... Marlene Dietrich.

Guardi la tazza del cesso prima di scaricare?

"Io non mangio merda, è contro la mia religione." "E che religione è?" "La religione della sanità mentale... dovresti provarla ogni tanto." "Ne facevo parte ma mi hanno scomunicato. Sai che ti dico? In una società insana, il sano deve sembrare insano."

La pazzia è la logica di una mente accurata.

Quando i Dodgers se ne andarono da Brooklyn non credo che ci fu mai giorno peggiore. Forse solo quando si entrò in guerra. A parte questo io non credo che Brooklyn abbia mai passato un giorno peggiore di quando i Dodgers andarono in California.

Tutti prima o poi invecchiano... che differenza fa dove si invecchia?

Chiudere questo negozio è un passo verso la morte.

Il più grande giocatore di baseball del mondo.

Sono l'uomo che ha cambiato l'America.

Brooklyn non sarebbe più Brooklyn senza la cialda belga.

Le sigarette sono una specie di promemoria della tua mortalità... ogni tirata è un momento che passa, un pensiero che passa.

Lungo sapore uguale morte indolore.