CIVILTA' PERDUTA

Alla morte... ciò che rende unica la vita.

Non ha senso andare oltre. Qui la coltivazione ha fine. Mi han detto e io ho creduto e la mia terra ho seminato. Il granaio ho recintato alla stazione di confine. Rintanata tra colline ove i sentieri sfumano nel prato. Finché una cattiva voce di coscienza parlò di mutamenti e giorno e notte incessante un sussurro lieve ripeté c'è qualcosa di nascosto. Và a cercarlo. Dietro ai monti. Dietro ai monti è abbandonato. Non attende altri che te.

Stranieri in una terra straniera.

Io la chiamo Z... l'ultimo tassello del puzzle dell'umanità.

Uomini e donne hanno rivestito i loro ruoli fin dagli albori dell'umanità... questo è uno dei fondamenti della nostra civiltà.

Quando muore un membro della loro tribù, il suo spirito entra nei loro corpi quando se ne cibano.

La sua anima non si quieterà fin quando non troverà questo nuovo luogo. E' questo il suo destino. Grazie ad esso lei illuminerà il mondo.

"Quand'ero più giovane, ero pronto a tutto per il re e il paese. Per il prestigio e il rango. Credevo che fossero quelle le qualità di un uomo. Poi i miei viaggi mi hanno insegnato che alcune ambizioni sono solo dei fantasmi. So che nei nostri cuori combattiamo per i nostri amati cari, come è giusto che sia. Ma loro non sono qui ora. Quindi piuttosto combattiamo l'uno per l'altro. Buona fortuna e prego che Dio protegga ciascuno di voi." "E al diavolo i maledetti crucchi."

Gran parte della vita è un vero mistero, figlio mio. Sappiamo talmente poco di questo mondo. Ma noi abbiamo compiuto un viaggio che gli altri uomini non possono neanche immaginare e questo ha permesso ai nostri cuori di incontrarsi.

Insegnagli sempre a sognare... ad ambire all'ignoto.

La ricerca della bellezza è già una ricompensa.

L'uomo dovrebbe andare oltre ciò che può afferrare.