GANGS OF NEW YORK

Il sangue resta sulla lama.

"San Michele Arcangelo difendici in battaglia. Sii nostro protettore contro le insidie e le malvagità del demonio. Dunque, figliolo... questo chi è?" "E' San Michele." "Chi è?" "E' San Michele." "E che fece?" "Cacciò via Satana dal Paradiso."

"Su mia sfida, secondo le antiche leggi del combattimento, ci incontriamo qui sul terreno scelto per stabilire una volta per tutte chi dovrà comandare sui Five points... se noi nativi forti del diritto di nascita su questa bella terra o le orde forestiere che la imbrattano." "Per le antiche leggi del combattimento io accetto la sfida dei cosiddetti nativi. Voi tormentate il nostro popolo a ogni occasione ma da oggi in avanti non ci tormenterete mai più. Sia a tutti noto che la mano che tenta di spazzarci via da questa terra sarà mozzata senza pietà."

Non devi mai distogliere lo sguardo.

Ciascuno dei Five points è un dito... quando io chiudo la mano diventano un pugno.

In apparenza la legge va sempre rispettata... specialmente quando viene infranta.

Quando uccidi un re, non lo pugnali in un vicolo... lo uccidi dove tutta la corte può vederlo morire.

Non ti presentare mai più qui a mani vuote, intesi? Lo devi pagare il piacere della mia compagnia.

E' una grande lezione di vita macellare la carne. Siamo tutti fatti delle stesse cose, carne e sangue, tessuti, organi. Mi piace lavorare il maiale. La cosa che assomiglia di più alla carne dell'uomo, è la carne del porco.

E' una strana sensazione essere accolti sotto l'ala del drago.

"Tu sei un grande combattente, Bill, e lo so, ma non puoi combattere per sempre." "Intendo cadere combattendo." "E così finirai."

Se non sei forte, è meglio che ti fai furbo.

Tu fa quello che ti va di fare, mio giovane amico.

Io non dormo mai molto... devo dormire con un occhio aperto e io di occhi ne ho uno solo.

E' questo che preserva l'ordine delle cose... la paura.

E' l'unico uomo che ho ucciso degno di memoria.

Conserviamo nei nostri cuori la memoria dei nostri fratelli caduti, il cui sangue tinge ancora le strade su cui camminiamo.

L'unica creatura di Dio risparmiata dal macellaio.

Ho 44 tacche sul mio bastone. Lo sai a che servono? A ricordarmi quanto devo a Dio quando muoio.

"Perché gli frugasti nelle tasche, allora?" "Per avere un ricordo."

Tanti altri di noi scendono dalle navi ogni giorno. Si dice 15. 000 irlandesi la settimana... e abbiamo paura dei nativi? Mettiamoci tutti insieme e non avremo una banda, avremo un esercito. Ci serve solo una scintilla, capite? Una scintilla, qualcosa che ci svegli tutti quanti.

Un nativo è un uomo che è pronto a dare la sua vita per il suo paese.

La terra gira. Ma noi non la sentiamo muoversi. Poi una notte guardi in alto. Una scintilla. E il cielo prende fuoco.

Il passato è la torcia che ci illumina la via. La via che i nostri padri ci hanno indicato. Sarà quella che seguiremo. La nostra fede è l'arma più temuta dai nostri nemici. Poiché è con essa che solleveremo il nostro popolo contro coloro che vorrebbero distruggerci. Ci siamo battezzati conigli morti. Per ricordare a tutti le nostre sofferenze e per chiamare a raccolta coloro che soffrono affinché si uniscano a noi. Non importa quanto lontani sono dalla nostra patria comune al di là del mare, perché coi grandi numeri deve venire una grande forza. E la salvezza del nostro popolo.

"Mi hai fatto serio come il mio vecchio nonno." "Un altro grand'uomo immagino." "Un ubriacone bastardo."

Ricorda la prima regola della politica... le schede non fanno il risultato, gli scrutatori fanno il risultato.

Tu non sei né caldo né freddo, quindi visto che sei solo tiepido... io apro la bocca e ti sputo fuori.

"La guardia di O'Connell." "I brutti ceffi." "I quaranta ladroni." "Quelli di Chichester." "I conigli morti."

Si può sempre assoldare una metà dei poveri per uccidere l'altra metà.

"Dio onnipotente, tu sei la daga che impugno." "Guida la mia mano in questo giorno di vendetta." "Con te o Signore il legger di piedi non scampa né il forte si salva." "Che la mia spada s'abbeveri fino a smorzare la sua sete nel sangue e il mio nemico dorma in eterno." "Perché tu sei il Signore Dio del giudizio." "Poiché il Signore schiaccia i malvagi." "Amen."

Grazie a Dio, muoio da vero americano.

Mio padre mi diceva che eravamo tutti nati nel sangue e nella tribolazione. Lo stesso poté dirsi della nostra grande città. Ma per quelli di noi che vissero e morirono nei giorni della furia fu come se tutto quanto avevamo conosciuto fosse stato spazzato via. E qualsiasi cosa sia stata fatta per costruire la città, per il tempo a venire... sarebbe stato come se nessuno di noi fosse mai esistito.