LA PRIMULA ROSSA

Birra e bistecche fanno i buoni soldati.

Voi tutti avete l'ordine di non farvi arrestare... pretendo di essere obbedito.

E' il nome di un umile fiore di campo... e cela l'identità dell'uomo più buono e coraggioso del mondo.

Dobbiamo opporre coraggio a coraggio... scaltrezza a scaltrezza, se vogliamo riuscire. Noi siamo pronti a dare la vita. Ma dobbiamo fare di più... mascherare l'animo nostro.

"Per Giove, questo club è un pò sonnolento... sembra quasi un mausoleo." "Vorreste offenderci, Sir?" "Chi, Sir... io, Sir? No, Sir."

"Per tutti i numi, sono di buonumore stamattina. Dovete credermi. Tanto che ho scritto un capolavoro." "Chi, Sir... voi, Sir?" "Io, Sir." "No, Sir." "Sì, Sir... sulla misteriosa Primula Rossa. Dio solo sa come ho avuto l'ispirazione perché era il momento più laborioso della giornata, stavo facendomi la cravatta. Ecco qua. La Primula Rossa, di Sir Percival Blakeney. Baronetto." "Cosa?" "E' il titolo. La cercan qua, la cercan là. Tutta la Francia da quel nome è scossa. Si trova in cielo o giù all'Averno. Questa diabolica Primula Rossa."

Niente al mondo è peggiore di qualcosa che non è poi così male.

Che popolo intelligente il francese... come parlano quel loro difficile idioma è cosa che davvero mi stupisce.

Da un uomo che non sa neanche farsi la cravatta, cosa può temere la Primula Rossa per il suo collo?

La cercan qui, la cercan la. La Francia intera non sa dove sta. Che smascherare, mai non si possa? Quella dannata Primula Rossa.

La tristezza è fatta solo per i mortali, Milady... mai e poi mai per una dea.

Gioco pericoloso innamorarsi di un fantasma.