Ultimo aggiornamento:
26/03/2024
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LA SCUOLA DELL'ODIO

Anno: 1962
Regia di: Hubert Cornfield
Genere: Drammatico
Se uno non è pronto a correre rischi per i propri principi, o lui o le sue opinioni non valgono niente.
Sebbene gli psicopatici siano una piccola minoranza, appare significativo che dovunque esiste dell'odio militante e organizzato, troviamo uno psicopatico che assume la guida.
Prenda l'uomo qualunque. E' sperduto, se non ha un vero capo. Lo vuole un capo e tante altre cose che non ha e non sa come ottenerle. Ma più che altro, egli vuole una scusa per ottenerle. Una causa.
Presto si crea l'interesse. E l'interesse attira la gente. E la gente porta soldi. E i soldi significano una piccola organizzazione. E sei a posto. Raggiungi un certo potere. Il potere crea la paura. La paura crea l'odio. E l'odio crea il nemico. E il nemico è costretto a reagire. E reagendo crea dell'altro interesse.
I valori dell'odio e la glorificazione della violenza attirano a dozzine gente economicamente, socialmente o psicologicamente fallita.
Dov'è una menzogna più grossa di quella su cui è fondata l'America? Tutti gli uomini sono creati uguali. E' il principio su cui è basato il paese, esatto?
A un uomo solo è facile chiedere scusa, non è così?
Lascia che ti spieghi una cosa. Sai cosa desideravo di più? A dispetto di quello che sei, a dispetto di quello che eri, volevo aiutarti. Avrei voluto ucciderti. Mi piacerebbe farlo anche adesso, con le mie mani. Ma più forte era il desiderio di aiutarti. E lo sai che significa? Che sono più di una persona perbene, che sono un medico, un dottore. Okay. Tu vieni qui, un giorno dopo l'altro, a sputare sentenze sull'America cristiana e bianca. E io lo tollero. Lo tollero perché fa parte del mio lavoro. Ma adesso ti dico una cosa. Questo è il mio paese, capisci? E' qui che io ho fatto quel poco che ho fatto. E se ci fosse un milione di canaglie tutti malati come te, tutti a gridare 'degrada, distruggi, infanga' e se ce ne fossero altri venti milioni tanto malati, perdereste lo stesso. Perdereste, amico, perché c'è qualcosa in questo paese. Qualcosa di così grande, di così forte, che neanche ve l'immaginate. Qualcosa che permette di sopportare dei miserabili come voi. Di combattere per inchiodarvi a terra. Ci sei riuscito. Vai via, ma non andrai lontano. E adesso vattene. Vattene!