L'ULTIMO PELLEROSSA

C'è un proverbio indiano... da lontano essere coraggiosi è più facile. Facile... e spesso privo di rischi. Una volta non c'era onore nell'uccidere... era solo necessario. L'onore proveniva solo dal vero coraggio. Ma quel tempo... è ormai lontano.

C'è un'altra strada che corre a fianco del sentiero di guerra, una strada segreta conosciuta solo da chi venera Cristo.

"Quella secondo cui eravate un popolo pacifico fino alla comparsa dell'uomo bianco è la più stravagante di tutte le leggende. Per centinaia di lune vi siete uccisi tra voi prima che mettessimo piede su questo continente. Avete soggiogato quelle tribù per la loro selvaggina e le loro terre così come ora noi soggioghiamo voi per una causa non meno nobile." "Questa è la tua storia del mio popolo." "Questa è verità, non è leggenda."

Toro Seduto è il re di tutti gli indiani. Eppure l'umiltà è una delle quattro virtù dei Sioux, non è vero? Toro Seduto mostra la sua autentica natura.

"Ho detto le parole che dovevo dirti." "E io ho detto le parole che dovevo dire a te." "E allora si combatterà adesso." "Sì combatterà."

La terra appartiene all'uomo bianco... non c'è futuro fuori dal suo mondo.

Parlami... e io ti ascolterò. Mostrami... e io riuscirò a capire. Accoglimi... e io imparerò.

Integrazione, Charles... o estinzione.

"Lo sa, senatore, che nella lingua Sioux non c'è una parola per quello?" "Per cosa?" "Possedere la terra... non c'è in nessuna lingua indigena."

Nessuno ha orecchie per le mie parole e io non ho orecchie per le loro.

Saremo per sempre conosciuti per le tracce che ci lasciamo alle spalle.