Ultimo aggiornamento:
07/11/2024
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IL CAMMINO PER SANTIAGO
Anno: | 2010 |
Regia di: | Emilio Estevez |
Genere: | Drammatico |
Quante di queste lettere riesce effettivamente a leggere e quante ne ha memorizzate?
"La mia vita forse non ti sembrerà un granché, ma è quella che mi sono scelto." "La vita non si sceglie, papà... la si vive."
"Era in pellegrinaggio lungo il camino. Percorreva la strada che conduce a Santiago. Persone di ogni estrazione sociale, fede ed età, decidono di percorrere quel cammino che dai Pirenei francesi conduce a Santiago De Compostela. Da oltre mille anni si percorrono ottocento chilometri da est a ovest nel nord della Spagna. A noi credenti è stato insegnato che le spoglie di San Giacomo, l'apostolo di Gesù, riposano a Santiago. Così andiamo in pellegrinaggio. Ed era questo che faceva suo figlio Daniel." "Come mai era da solo?" "Molti scelgono di partire da soli. Il cammino è un viaggio molto personale, monsieur Avery."
Non conoscerò il mondo attraverso la scuola.
Noi olandesi cerchiamo sempre la strada più breve per la festa successiva.
Buen Camino.
Chiunque cerchi di togliersi un vizio, ha sempre un lontano parente da prendere a esempio per non smettere.
Dove il cammino del vento si incrocia con quello delle stelle.
Al di là del significato letterale, l'idea del viaggio del pellegrino lungo questa strada racchiude un tripudio di metafore. Amici! La strada in sè stessa è uno dei nostri più antichi tropi. La via maestra e la secondaria, la lunga e la ventosa, la solitaria, la principale, la pubblica e la privata. C'è la strada per l'inferno, la via del tabacco, la tortuosa e quella dritta. C'è la strada che conduce all'infinito, bordata di velo merlettato tanto cara ai poeti sentimentali e poi c'è la strada solenne di Robert Frost e per gli yankees, ogni quattro anni, c'è la strada verso la Casa Bianca. C'è la strada giusta e poi c'è la strada che mi preoccupa di più oggi... la strada sbagliata.
Una cosa è certa riguardo al cammino di San Giacomo: nessuno ha mai intrapreso un viaggio simile per caso... nessuno.
Il vero pellegrino percorre il cammino senza niente. Vive di offerte, dipende solo dalla generosità del prossimo e porta con sé tutto quello che possiede. Il pellegrino è povero e deve soffrire.
La difficoltà del cammino è insita nel camminare. E non credo che dovremmo aggiungere altre difficoltà a quelle che già ci sono. Questo per me vuol dire essere falsi e non un vero pellegrino.
Il mondo è pieno di gente che vuole farci a pezzi, che bisogno hai di farti del male da sola?
I nostri figli sono il meglio e il peggio di chi li ha concepiti.
Siamo tutti alla ricerca di qualcosa.
O Signore, possa questa pietra simbolo dei miei sacrifici lungo il cammino che io depongo ai piedi della croce del salvatore aggiungersi alle mie buone azioni nel giorno in cui le azioni compiute in questa vita verranno giudicate. Così sia. Amen.
Nel mio paese la Chiesa ha molto da farsi perdonare. Sono templi di lacrime. Non ci entro più.
Più le tinte sono fosche e più un libro vende.
Sai, quando studiavo al Trinity College di Dublino volevo diventare William Butler Yates o James Joyce ma i bravi scrittori muoiono poveri e così ho iniziato a scrivere per le riviste di viaggi. Pensavo di farlo per un pò, di mettere via dei soldi e poi tornare alla letteratura. E vent'anni dopo eccomi qui... che scrivo per le riviste di viaggi. Ma io non mi piango addosso. E' la vita che ho scelto.