Ultimo aggiornamento:
15/11/2025
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IL PIANETA PROIBITO

Anno: 1956
Regia di: Fred M. Wilcox
Genere: Fantascienza
Nell'ultimo decennio del XXI secolo, uomini e donne a bordo di astronavi scesero sulla Luna. Nel 2200 raggiunsero gli altri pianeti del sistema solare. Quasi simultanea fu la scoperta della superenergia, per mezzo della quale in un primo tempo fu raggiunta e poi di gran lunga superata la velocità della luce. Così... finalmente l'umanità iniziò la conquista e la colonizzazione dei mondi dello spazio. L'incrociatore interplanetario C-57D è partito dalla base terrestre ormai da un anno in missione speciale nel sistema planetario della stella di prima grandezza Altair.
Il Signore ha creato dei mondi magnifici.
Per vostra informazione sono sintonizzato a rispondere al nome di Robby.
"Qui è ideale l'atmosfera... ad alto contenuto di ossigeno." "Io ne faccio poco uso, signore... favorisce la ruggine."
"Lei personalmente non è stato più disturbato da questa forza planetaria?" "Soltanto a volte negli incubi... e tuttora nella mia mente mi sembra che quell'essere sia in agguato intorno a me, sornione ed irresistibile, in attesa di essere evocato, per colpire."
"Non c'è nulla di personale, è solo un bacio." "Ma perché la gente ci tiene a baciarsi?" "E' una vecchia usanza, alquanto in voga presso i popoli civili." "Mi sembra sciocca." "Però è un toccasana, stimola il sistema nervoso... è indispensabile per un perfetto equilibrio fisico."
Se ne vada prima che la faccia riaccompagnare sotto scorta e da una scorta che sorvegli la scorta.
"Robby, voglio un vestito nuovo e subito." "Un altro?" "Completamente diverso da questo... non deve mostrare nulla né sotto né sopra né attraverso." "A prova di raggi?" "No, basta a prova di sguardi."
In tempi remoti, questo pianeta era abitato da un popolo nobile e potente che si chiamava Krell. Eticamente, come pure tecnicamente, erano un milione di anni innanzi all'umanità, perché svelando i misteri della natura avevano scoperto la loro stessa origine. E... quando nel corso degli evi ebbero abolito malattie, pazzia, delitto ed ogni ingiustizia, si rivolsero con longanimità verso lo spazio.
A un comandante non serve il cervello, solo una voce stentorea.
Da venti anni io ho costantemente e spero obiettivamente esaminato questo problema e sono giunto alla inamovibile conclusione che l'uomo non è ancora pronto per tali conoscenze e tale illimitato potere.
Si è riscatenato.
Un sogno non può farti del male.
Un essere invisibile che la fissione atomica non disintegra...
"Morbius era quasi alla soluzione. I Krell completarono il loro progetto. La grande macchina senza meccanismi... il grande segreto." "Coraggio dottore, continui." "Ma avevano dimenticato..." "Che cosa?" "I mostri... i mostri dell'id."
"Che cos'è l'id?" "Id, id, id, id, id! E' un... un termine remoto. Si usava un tempo per descrivere l'elemento base della mente subcosciente." "I mostri dell'id... mostri del subcosciente."
"I Krell dimenticarono un pericolo... il loro odio subconscio, la loro brama di distruzione." "La bestia. Un ritorno ai primordi. La bestia dalla quale anche i Krell s'erano evoluti."
Tutti siamo un pò mostri nel subcosciente... perciò ci sono leggi e religioni.
Non si possono ricordare i propri sogni.
Alta... fra un milione di anni la razza umana giungerà al punto in cui erano i Krell nel loro grande momento di trionfo e di tragedia... e il nome di tuo padre brillerà come un faro nella galassia e... ci ricorderà che soprattutto di Dio ce n'è uno solo.