Ultimo aggiornamento:
07/11/2024
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THE IMITATION GAME
Anno: | 2014 |
Regia di: | Morten Tyldum |
Genere: | Drammatico |
"Che cosa ci fa qua?" "Oh, la signora ha detto di aspettare." "Nel mio ufficio? Le ha detto anche di prepararsi un tè, già che c'era?" "Oh... no, non l'ha detto." "E non le ha spiegato neanche il significato della parola scherzare." "Perché... avrebbe dovuto?" "Chi è lei?" "Alan Turing."
"Sono agnostico riguardo alla violenza." "Però si rende conto che a seicento miglia da Londra c'è un malefico essere chiamato Hitler che vuole soffocare l'Europa nella tirannia?" "Scusi ma la politica non è il mio settore di competenza."
"A lei io servo più di quanto lei serva a me... a me piace risolvere problemi, comandante... e Enigma è... il più difficile problema al mondo." "No, non è difficile, è impossibile."
"Esistono solo cinque divisioni dei servizi militari, non esiste un MI6." "Esatto... questo è lo spirito."
"Signor Turing, sa quanti nostri militari sono morti a causa di Enigma?" "No, non lo so." "Tre... solo durante la nostra conversazione. Ah... eccone un altro. Speriamo non avesse famiglia. Questa guerra di cui vi ha parlato il comandante... non la stiamo vincendo. Decifrate il codice e avremo una chance."
Il gioco non era complicato. Ogni singolo messaggio tedesco, ogni attacco a sorpresa, ogni missione di bombardamento, ogni imminente assalto degli U-Boat... erano tutti messaggi che viaggiavano nell'aria. Segnali radio che qualsiasi studente con un apparecchio da radioamatore poteva intercettare. Ma c'era un trucco. Quei segnali erano criptati. C'erano centocinquanta nove milioni di milioni di milioni di possibili impostazioni di Enigma. Non dovevamo fare altro che provarle tutte. Ma se avessimo avuto dieci uomini a controllare una impostazione al minuto per ventiquattr'ore al giorno e sette giorni la settimana... provi a indovinare quanti giorni ci sarebbero voluti per... per controllarle tutte? Glielo dico io, non giorni, anni... venti milioni di anni. Per impedire un attacco imminente avremmo dovuto effettuare controlli che richiedevano venti milioni di anni... in venti minuti.
Anche un orologio fermo segna l'ora esatta due volte al giorno.
Enigna è una macchina molto ben progettata. E il problema è che noi usiamo delle persone per decifrarla. E se invece solo una macchina potesse battere un'altra macchina?
Lei ha mai vinto una guerra, Turing? Io l'ho vinta e sa come si fa? Con ordine, disciplina, catena di comando.
Sa perché alla gente piace la violenza? Semplicemente perché procura una sensazione di piacere. Gli esseri umani trovano la violenza molto appagante, ma sottragga questo... questo appagamento e... il gesto diventa... vano.
"Mi picchiano perché sono più in gamba di loro." "No, ti picchiano perché sei diverso."
A volte sono le persone che nessuno immagina che possano fare certe cose quelle che fanno... cose che nessuno può immaginare.
Il punto non è il cruciverba, il punto è l'approccio alla risoluzione di un problema impossibile.
"Benvenuti al Servizio di sua Maestà. Se direte una parola su quello che sto per mostrarvi sarete giustiziati per tradimento. Mentirete agli amici, ai familiari e a chiunque vedrete sul vostro vero lavoro." "E... qual è il nostro vero lavoro?" "Decifrare un codice nazista indecifrabile e vincere la guerra."
"Cosa stai leggendo?" "Un libro sulla crittografia." "Cioè messaggi segreti?" "Non segreti. E' questo il bello. Messaggi che tu puoi vedere ma che non potrai mai capire se non hai la chiave." "E non è come parlare?" "Parlare?" "Le persone non dicono mai quello che vogliono dire, dicono sempre altro. Eppure si aspettano che tu li capisca. Ma io non li capisco. Non è la stessa cosa?"
"E' la relazione tra i messaggi cifrati e quelli decifrati che mi interessa... possiamo trovare un indizio su cui far lavorare Christopher." "Chi è Christopher?" "Oh... è la mia macchina." "Le hai dato un nome?" "E' un brutto nome?"
C'era chi pensava che fossimo in guerra contro i tedeschi... inesatto. Eravamo in guerra contro il tempo.
Immagina un cervello elettrico... un calcolatore digitale.
I doppiogiochisti sono dei bastardi, persone solitarie, senza legami di amicizia o familiari, arroganti... conosce qualcuno così?
Chiedi e ti sarà dato... cerca e troverai.
Chi ha mai amato il consueto?
"Può una macchina riuscire a pensare come un essere umano?" "Molti dicono di no." "Lei non è molti." "Il problema è che la sua è una domanda stupida." "Lei dice?" "E' ovvio che le macchine non possono pensare come le persone. Una macchina è diversa da una persona. E pensa in modo diverso. La domanda interessante è: poiché qualcosa pensa diversamente da noi vuol forse dire che non sta pensando? Noi ammettiamo che gli esseri umani abbiano divergenze gli uni dagli altri. Lei ama le fragole, io odio pattinare... lei piange ai film tristi, io invece sono allergico al polline. Qual è il punto di avere gusti diversi, diverse preferenze se non mostrare che i cervelli lavorano diversamente, che pensiamo diversamente. E se diciamo questo delle persone, non possiamo dire lo stesso di cervelli fatti di rame e acciaio e cavi?" "E questa è la sua pubblicazione? Qual è il titolo?" "Il gioco dell'imitazione."
Il fidanzamento di un'amica provoca in una donna la voglia di fare una sciocchezza col più bell'amico del fidanzato.
Heil Hitler... l'unico tedesco che bisogna conoscere per decifrare Enigma.
Tu hai sconfitto il nazismo con un semplice cruciverba.
Sai perché all'uomo piace la violenza? Perché la trova appagante. A volte non possiamo fare ciò che ci fa sentire appagati, dobbiamo fare ciò che è logico.
E' difficile mentire a qualcuno se lui si aspetta che tu menta.
Se qualcuno aspetta una menzogna, non puoi dirgliene una.
Ora viene il difficile... mantenere il segreto.
Mantenere un complotto di menzogne ai massimi livelli di governo... la mia specialità.
Raramente mi capita di dirlo... ma lei è esattamente l'uomo che speravo si rivelasse.
Il mio consiglio su come mantenere un segreto? La soluzione migliore è non farselo mai rivelare.
Conosco tante spie, Alan... lei possiede più segreti del migliore di loro.
Noi non siamo come e altre persone. Noi ci amiamo a modo nostro. E possiamo vivere la vita che vogliamo. Tu non sarai il marito perfetto... ma io non ho la minima intenzione di essere la moglie perfetta.
Ogni giorno eseguivamo i nostri calcoli imbrattati di sangue... ogni giorno decidevamo chi restava in vita e chi moriva... ogni giorno aiutavamo gli alleati a vincere senza che nessuno lo sapesse.
La gente parla della guerra come di un epico scontro tra civiltà. Libertà contro tirannia, democrazia contro nazismo, milioni di soldati caduti sul campo, intere flotte sul fondo degli oceani, aerei che sganciano bombe dal cielo fino ad oscurare il sole... per noi non era questa la guerra. Per noi la guerra era una mezza dozzina di fanatici dei cruciverba in un villaggio dell'Inghilterra meridionale.
Il mondo è un posto infinitamente migliore perché tu non sei normale.