Ultimo aggiornamento:
10/06/2025
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Il database contiene:
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APPARIZIONE
Anno: | 1943 |
Regia di: | Jean de Limur |
Genere: | Commedia |
C'č anche la camera dell'imperatore... e chi ci ha dormito, Napoleone?
"Io al cinematografo non ci vado mai." "Davvero? E' molto doloroso." "Tutt'altro, mi ci trovo benissimo." "Non dicevo per voi, dicevo per il cinematografo."
Per quanta fantasia abbiano gli scrittori, fanno dire ai loro personaggi quasi sempre le stesse parole... che sono pressappoco quelle che si dicono nella vita.
Bisognerebbe proibirlo il cinematografo. A che serve... a niente, a montare la testa alle ragazze. E poi ci si meraviglia se commettono delle sciocchezze.
Noi, i fataloni, i bellimbusti, lavoriamo spesso fino alle dieci... fino a mezzanotte. Qualche volta senza mangiare. Dopo essere rimasti in piedi tutta la giornata accecati dai riflettori, impiastricciati dal cerone. Coi nervi tesi a provare, riprovare, ripetere, ricominciare. Stanchi da non poterne pių e non possiamo scoppiare come dite voi.
Quando siamo riusciti ad essere qualcuno. Ma credete che sia facile? Quante sofferenze per arrivarci, quante umiliazioni e quanta fame. E poi vedete la nostra esistenza č tutta una bella illusione... che dura poco. Assai poco.
Tutti credono quello che credete voi, che la nostra vita sia facile e brillante... una strada cosparsa di ori e assegni. Ci vedono sullo schermo eroi, avventurieri, amanti. Esseri sempre fortunati, poi quando ci incontrano in carne e ossa scoprono che siamo degli uomini qualunque.
La vita bisogna viverla.
E' la scena pių difficile che abbia mai recitato.
E' la prima volta nella mia vita che ho fatto piangere qualcuno sul serio.
I sogni, le fantasie... quante amarezze e quante delusioni e quante lacrime possono costare.