CAPI DI STATO IN FUGA

Le operazioni segrete sono segrete per una ragione.

"E basta essere scapolo... un leader mondiale non sposato inquieta le masse, lascia troppo all'immaginazione." "Immaginano cosa?" "Feste alla Eyes Wide Shut."

"Mi piace il cinema serio." "Andiamo... crede che non voglia lavorare con Wes Anderson o Bong Joon-ho? Certo che sì, ho una formazione classica. Lo sa che ho recitato a teatro con Edward Norton?"

La speranza è solo una delusione ritardata.

Tutti abbiamo un lavoro da svolgere, il vostro è di sopravvivere.

"Non c'è da vergognarsi... hanno poca resistenza quelli come te." "Quelli come me?" "Sì, come te... gonfi e palestrati."

Appena arrivati, faremo sentire ai nemici l'ira della nostra ira.

"Niente protocolli?" "Creiamoli."

"Quello è uno svitato." "Forse, ma è uno svitato americano."

La forza dell'organizzazione è il singolo, la forza del singolo è l'organizzazione.

Avevamo questa intesa perfettamente imperfetta, indistruttibile nonostante il tempo o la distanza... che gioia sapere che qualcuno ama tutto di come sei.

E' ovvio che era la vicepresidente, è sempre il vicepresidente.

"A nome del Regno Unito..." "E degli Stati Uniti d'America..." "Datevi tutti una bella calmata!"

"Abbiamo bisogno di collaborazione... dobbiamo trattarci con rispetto, accogliere le differenze e concentrarci sulle cose in comune." "Mandiamo un messaggio alle generazioni future... noi siamo qui per fare la cosa giusta."

Ho mentito. Li ho visti tutti. Sono dei classici.