Ultimo aggiornamento:
07/10/2025
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F1

Anno: 2025
Regia di: Joseph Kosinski
Genere: Drammatico
"Sai, assomigli a un mio vecchio amico." "Quale amico?" "Uno che vestiva meglio."
Ti sto offrendo una posizione da pilota in formula uno, l'unico posto in cui puoi dire, per un giorno, se vinci... che sei in assoluto il migliore del mondo.
"Hai mai visto un miracolo?" "Non ancora." "Nemmeno io."
"Quand'è che hai vinto l'ultima volta?" "Domenica... Daytona." "Oh, scusa... dicevo in formula uno." "Ah, scusami tu... allora come te."
Negli affari, le mie idee più ispirate arrivano in ritardo.
Puoi passare la vita a preoccuparti delle altre persone, ma il tuo tempo è adesso.
Metti giù la testa e guida.
Devi battere quel Chuck Norris.
"Quando è arrivato?" "Prima di me... e prima di te."
Nessuno ci sorpassa senza combattere, nessuno.
Non buttarti merda addosso, c'è molta gente che lo farà per te.
"Io non insinuo mai di norma." "Ti piace parlare chiaro." "Chiaro come il sole... niente zuccherini."
La gente non dice che Sonny Hayes è uno che non ce la fa più ma... che non ce l'ha mai fatta.
Sul parlare chiaro mi riferivo a me, dagli altri preferisco elogi e adulazione, idolatria, anche cazzate vere e proprie.
Scommetto che quando ti guardi allo specchio, tu vedi questo turbolento cowboy tutto all'antica, niente fronzoli o cazzate, uno che non prende ordini e va per la sua strada... un lupo solitario.
Creiamola la fortuna.
Sperare non è una strategia.
Usa i soldi, non le parole.
Lento e liscio, liscio e veloce.
Il piano C è combattere.
Se vi mancava, ora è tornato.
E' soltanto un rumore... pensa a guidare.
Ero un futuro campione del mondo, il migliore di tutti i tempi... sono lì, un bimbo in pista, con i miei idoli, Senna, Mansell, Prost e sono tanto veloce. Non ho paura. Ero il prossimo, e poi... mi hanno portato tutto via. Ho perso il mio posto, i miei soldi. Ho perso la testa... ho perso me stesso, di fatto. Sono diventato arrabbiato, rancoroso... un coglione. Non uno di cui vado molto fiero. Ma un giorno ho capito che cosa avevo perso e non erano i titoli o i trofei o i record... era il mio amore per le corse. E mi sono messo a guidare. Non mi importava la macchina, il circuito, non mi serviva un pubblico, perché finché ero al volante io stavo bene. Certe volte mi... è raro, ma certe volte c'è un momento in cui nella macchina a un tratto tutto tace. Il mio cuore batte lento, c'è pace. E riesco a vedere tutto e nessuno. Nessuno può toccarmi. E io inseguo quel momento ogni volta che salgo in macchina. Non so quando lo ritroverò, ma so bene quanto lo voglio. Lo voglio trovare. Perché in quel momento... io volo.
Sta guidando arrabbiato... non va bene.
Perché facciamo questo... che c'è di male nel tennis o nel golf?
Nessuno fa il pilota per sempre.
E' solo rumore... media, contenuti, follower.
Guiderò quell'auto fosse l'ultima cosa che faccio, io la scelgo questa vita... mille volte.
"Non possiamo vincere." "No, se non ci proviamo."
E' soltanto una pausa. Come gli ultimi trent'anni. Decideranno gli dei delle corse, ormai... devi avere fede.
Vinci questa gara!
Certe volte quando si perde, si vince.
"Ma che fa?" "Sta volando."
Siamo i migliori del mondo!
Ci vediamo più in là.
Non è questo il punto.