LA MIA AFRICA

Io devo sposare una vergine... non sopporto le critiche.

"Ha qualche guaio?" "Ogni tanto, e lei?"

Noi avevamo un amico, Hopworth... che prese in prestito un libro e non lo restituì, Denys era furibondo. Io gli ho detto Denys, ma che fai... vuoi perdere un amico soltanto per un libro? E lui mi ha risposto: no... io non voglio, ma lui sì.

Io non scapperei... se lo fa, penserà che è buona da mangiare.

E' giusto correre dei rischi... purché poi si sia i soli a pagare.

Io ho sempre viaggiato, ma solo con la fantasia.

E' una stupida controversia fra due nazioni viziate.

"Non un granché come bacio d'addio." "Sono più brava a dare il benvenuto."

E' una strana sensazione dirsi addio. C'è anche un pò d'invidia. Gli uomini se ne vanno perché il loro coraggio sia messo alla prova. Di noi, ciò che viene messo alla prova è la pazienza. Il vivere senza di loro... il saper sopportare la solitudine.

La terra è stata fatta rotonda perché non potessimo guardare troppo lontano sulla nostra strada.

Non è bene che gli uomini grandi sappiano più di quello che sa il capo.

Non possediamo niente qui, Karen... siamo solo di passaggio.

Non conosco il motivo scientifico, ma so che nelle notti africane si vede più lontano che in ogni altra parte del mondo... e le stelle sono più lucenti.

"Ma tu perché fai questo?" "Perché non so ricamare."

Avrà pregato bene chi molto ha amato... sia esso un uomo, un uccello o una bestia.

"Tu preferisci davvero loro agli uomini?" "In certi casi sì. Non fanno mai niente senza impegnarsi. Tutto come fosse la prima volta. Cacciare, lavorare, accoppiarsi. E' solo l'uomo che lo fa malamente, è solo l'uomo che si annoia mentre lo sta facendo. Che dice... ecco, guarda... adesso io so quello che tu provi per me e tu... sai quello che provo per te. Ci comprendiamo molto bene quindi possiamo andare a letto e accoppiarci."

Penso molto alla vecchiaia... credo che sia come vivere con un rompiscatole pieno di manie.

Se tu adesso dirai qualcosa... io ci crederò.

Quando i vecchi geografi arrivavano alla fine del mondo scrivevano al di là di questo punto ci sono i draghi.

Quando gli dei vogliono punirci esaudiscono le nostre preghiere.

Io sto con te perché ho scelto di stare con te. Non voglio vivere seguendo il modo di vivere di un altro. Non puoi chiedermi questo. Non vorrei trovarmi un giorno a dover scoprire che sono alla fine di una vita non mia. Per la mia sono pronto a pagare. A sentirmi solo e anche a morire da solo se sarà così. Credo che sia giusto.

"Me ne hai fatto passare la voglia, lo sai?" "La voglia di cosa?" "Di vivere solo."

Alle ragazze dalle labbra rosa e dal piede leggero.