Ultimo aggiornamento:
07/10/2025
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Il database contiene:
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V PER VENDETTA
Anno: | 2005 |
Regia di: | James McTeigue |
Genere: | Fantastico |
Ricorda per sempre il 5 novembre. Il giorno della congiura delle polveri contro il Parlamento. Non vedo perché di questo complotto nel tempo il ricordo andrebbe interrotto.
Ci insegnano a ricordare le idee e non l'uomo, perché l'uomo può fallire.
Un'idea può cambiare il mondo.
Io sono testimone diretto della forza delle idee, ho visto gente uccidere per conto e per nome delle idee, li ho visti morire per difenderle, ma non si può baciare un'idea. Non puoi toccarla né abbracciarla. Le idee non sanguinano, non provano dolore... le idee non amano. Non è di un'idea che sento la mancanza ma di un uomo, un uomo che mi ha riportato alla mente il 5 novembre: un uomo che non dimenticherò mai.
U S A ulcerato sfintere d'Amerdica.
Nessuno sfugge al proprio passato, nessuno sfugge al giudizio.
Siamo spesso da biasimare in questo... è ben provato che con un'aria devota e un'azione pia inzuccheriamo lo stesso diavolo.
"Chi sei?" "Chi... chi è soltanto la forma conseguente alla funzione, ma ciò che sono è un uomo in maschera."
Sto semplicemente sottolineando il paradosso costituito dal chiedere a un uomo mascherato chi egli sia.
Ma in questa notte estremamente fausta permettimi dunque in luogo del più consueto nomignolo di accennare al carattere di questa dramatis persona. Voilà! Alla Vista un umile Veterano del Vaudeville, chiamato a fare le Veci sia della Vittima che del Violento dalle Vicissitudini del fato. Questo Viso non è Vacuo Vessillo di Vanità, ma semplice Vestigia della Vox populi, ora Vuota, ora Vana. Tuttavia questa Visita alla Vessazione passata acquista Vigore ed è Votata alla Vittoria sui Vampiri Virulenti che aprono al Vizio, garanti della Violazione Vessatrice e Vorace della Volontà. L'unico Verdetto è Vendicarsi, Vendetta. E diventa un Voto non mai Vano poiché il suo Valore e la sua Veridicità Vendicheranno un giorno coloro che sono Vigili e Virtuosi. In Verità questa Vichyssoise Verbale Vira Verso il Verboso, quindi permettimi di aggiungere che è un grande onore per me conoscerti e che puoi chiamarmi V.
Ricorda per sempre il 5 novembre. Il giorno della congiura delle polveri contro il Parlamento. Non vedo perché di questo complotto nel tempo il ricordo andrebbe interrotto.
L'Inghilterra domina!
Buona sera, Londra. Prima di tutto vi prego di scusarmi per questa interruzione. Come molti di voi io apprezzo il benessere della routine quotidiana, la sicurezza di ciò che è familiare, la tranquillità della ripetizione. Ne godo quanto chiunque altro. Ma nello spirito della commemorazione, affinché gli eventi importanti del passato, generalmente associati alla morte di qualcuno o al termine di una lotta atroce e cruenta vengano celebrati con una bella festa, ho pensato che avremmo potuto dare risalto a questo 5 novembre, un giorno ahimè sprofondato nell'oblio, sottraendo un po' di tempo alla vita quotidiana, per sederci e fare due chiacchiere. Alcuni vorranno toglierci la parola, sospetto che in questo momento stiano strillando ordini al telefono e che presto arriveranno gli uomini armati. Perché? Perché mentre il manganello può sostituire il dialogo, le parole non perderanno mai il loro potere, perché esse sono il mezzo per giungere al significato e per coloro che vorranno ascoltare, all'affermazione della verità. E la verità è che c'è qualcosa di terribilmente marcio in questo paese. Crudeltà e ingiustizia, intolleranza e oppressione. E lì dove una volta c'era la libertà di obiettare, di pensare, di parlare nel modo ritenuto più opportuno, lì ora avete censori e sistemi di sorveglianza, che vi costringono ad accondiscendere a ciò. Com'è accaduto? Di chi è la colpa? Sicuramente ci sono alcuni più responsabili di altri che dovranno rispondere di tutto ciò; ma ancora una volta, a dire la verità, se cercate il colpevole... non c'è che da guardarsi allo specchio. Io so perché l'avete fatto. So che avevate paura. E chi non ne avrebbe avuta? Guerre, terrore, malattie. C'era una quantità enorme di problemi, una macchinazione diabolica atta a corrompere la vostra ragione e a privarvi del vostro buon senso. La paura si è impadronita di voi, ed il Caos mentale ha fatto sì che vi rivolgeste all'attuale Alto Cancelliere, Adam Sutler. Vi ha promesso ordine e pace in cambio del vostro silenzioso, obbediente consenso. Ieri sera ho cercato di porre fine a questo silenzio. Ieri sera io ho distrutto il vecchio Bailey, per ricordare a questo paese quello che ha dimenticato. Più di quattrocento anni fa, un grande cittadino ha voluto imprimere per sempre nella nostra memoria il 5 novembre. La sua speranza, quella di ricordare al mondo che l'equità, la giustizia, la libertà sono più che parole... sono prospettive. Quindi, se non avete visto niente, se i crimini di questo governo vi rimangono ignoti, vi consiglio di lasciar passare inosservato il 5 novembre. Ma se vedete ciò che vedo io, se la pensate come la penso io e se siete alla ricerca come lo sono io, vi chiedo di mettervi al mio fianco ad un anno da questa notte, fuori dai cancelli del Parlamento e insieme offriremo loro un 5 novembre che non verrà mai più dimenticato.
Mentre il manganello può sostituire il dialogo, le parole non perderanno mai il loro potere, perché esse sono il mezzo per giungere al significato e per coloro che vorranno ascoltare, all'affermazione della verità... e la verità è che c'è qualcosa di terribilmente marcio in questo paese.
A dire la verità, se cercate il colpevole... non c'è che da guardarsi allo specchio.
L'equità, la giustizia, la libertà, sono più che parole... sono prospettive.
E' la mia casa, io la chiamo... la galleria delle ombre.
Il furto implica la proprietà, non si può rubare al Censore... io l'ho semplicemente recuperata.
E' quello che pensi veramente o è quello che vorrebbero farti pensare?
"Tu sei matto!" "Io oso fare tutto ciò che può essere degno di un uomo. Chi osa di più, non lo è." "Macbeth!"
"Tu pensi che far saltare in aria il Parlamento renderà migliore questo paese?" "Non vi sono certezze, solo opportunità."
I popoli non dovrebbero aver paura dei propri governi, sono i governi che dovrebbero aver paura dei popoli.
Sono gli uomini che conferiscono poteri ai simboli, da solo un simbolo è privo di significato.
E la morale della favola, signore e signori, è: i buoni vincono, i cattivi perdono e, come sempre, Inghilterra domina!
Il fantasma del Natale passato.
Il mio film preferito, Il Conte di Montecristo con Robert Donat nel ruolo di Edmond Dantes.
"Mi commuovo tutte le volte." "Non l'ho mai visto." "Sul serio? Ti andrebbe?" "Ma almeno ha un lieto fine?" "Di quelli che solo la celluloide sa regalare." "Ok... metti via la spada."
Quando fai questo mestiere da troppo tempo, non credi più alle coincidenze.
Preferisci una bugia o la verità?
"La violenza si può usare per una buona causa." "Ma che stai dicendo?" "Giustizia!"
"Mio padre era uno scrittore. Ti sarebbe piaciuto. Diceva sempre che gli artisti usano le bugie per dire la verità mentre i politici le usano per coprire la verità." "Avverto una certa affinità."
Vorrei non provare continuamente paura ma... la provo.
"Vi Veri Veriversum Vivus Vici" "Con la forza della verità, in vita, ho conquistato l'universo." "Il tuo motto personale?" "E' Faust!"
E così ricopro la mia nuda perfidia con antiche espressioni a me estranee, rubate ai sacri testi e sembro un santo quando faccio la parte del diavolo!
"Ti prego, abbi pietà." "Oh non stasera, eccellenza... non stasera."
E' forse sbagliato inseguire questa speranza?
Non sono qui per quello che speravi di fare, sono qui per quello che hai fatto.
La coincidenza non ha madre... la coincidenza è solo un'illusione.
"E' privo di senso chiedere scusa?" "Non lo è mai."
Noi svendiamo la nostra onestà molto facilmente ma in realtà è l'unica cosa che abbiamo, è il nostro ultimo piccolo spazio... all'interno di quel centimetro siamo liberi.
Ascoltami, ascoltami, ascoltami! Questo può essere il momento più importante della tua vita, mettici tutta te stessa. Ti hanno portato via i genitori, ti hanno portato via tuo fratello, ti hanno chiuso in una cella e ti hanno preso tutto ciò che potevano tranne la vita. E tu hai creduto che esistesse solo quella. Vero? Che l'unica cosa rimasta fosse la tua vita. Ma non era vero! Hai trovato qualcos'altro. In quella cella hai trovato qualcosa di più importante per te della vita. Perché, quando hanno minacciato di ucciderti se non avessi dato loro quello che volevano, tu hai detto che avresti preferito morire! Hai affrontato la morte Evey. Eri calma, eri ferma. Prova a sentire ora quello che sentivi prima.
Dio è nella pioggia.
Io sono il frutto di quello che mi è stato fatto, è il principio fondamentale dell'universo... ad ogni azione corrisponde una reazione uguale o contraria.
"Quello che le serve veramente è una storia." "Una storia può essere vera o falsa."
Ma il risultato finale, la vera genialità del piano, fu la paura. La paura diventò lo strumento ultimo del governo e con esso il nostro politico fu alla fine eletto con la nuova carica appositamente creata di Alto Cancelliere. Il resto, come si suol dire, è storia.
E' esattamente quello che vuole... il caos.
Una rivoluzione senza un ballo è una rivoluzione che non vale la pena di fare.
Nascondi ciò che sono e aiutami a trovare la maschera più adatta alle mie intenzioni.
C'è un viso sotto questa maschera ma non sono io.
Niente più trucchi, niente più menzogne... solo verità.
Avevi ragione su chi sono io, io non ho un albero che mi aspetta.
Un penny per quell'uomo!
"Sfrontato fino alla fine, eh? Tu non piangerai come lui, vero? Tu non hai paura della morte... sei come me." "L'unica cosa che io e lei abbiamo in comune, signor Creedy... è che stiamo entrambi per morire." "Come pensi che succederà?" "Con le mie mani intorno al suo collo."
"Noi abbiamo le armi!" "No, voi avete la speranza che quando le vostre pistole saranno scariche non sarò più in piedi... se no, sarete tutti morti prima di aver ricaricato."
"Perché non muori?" "Sotto questa maschera non c'è solo carne. Sotto questa maschera c'è un'idea, Creedy... e le idee sono a prova di proiettile."
"Da vent'anni non ho fatto che desiderare questo giorno, non esisteva nient'altro. Finché non ho visto te, allora è cambiato tutto. Io mi sono innamorato di te Evey, come non credevo che mi potesse più accadere." "V, io non voglio che tu muoia..." " E' la cosa più bella che tu potessi darmi."
"Perché lo vuoi fare?" "Perché lui aveva ragione." "Riguardo a cosa?" "Questo paese ha bisogno di qualcosa di più di un palazzo... ha bisogno di speranza."
"Chi era lui?" "Era Edmond Dantès. Ed era mio padre. E mia madre, mio fratello, un mio amico. Era lei, ero io... era tutti noi."
Nessuno dimenticherà più quella notte e il significato che ha avuto per questo paese... io non dimenticherò mai l'uomo e il significato che ha avuto per me.