J. Michael Straczynski

Il mondo mortale è puntellato in ogni dove dalla vostra infinita voglia di conoscere. La vostra capacità di dubitare è la fonte della vostra forza più grande. Un altro aspetto dell'immortalità è che spesso ci rende indifferenti. Quello che abbiamo visto per noi resta tale. E dopo un migliaio di anni crediamo che non ci sia niente oltre quello che abbiamo visto. Ed è questo che mi ha spinta a te. Poiché nei tuoi occhi potessi vedere ogni alba come qualcosa di nuovo. Come se fosse stata la prima volta. Hai eccitato il mio cuore, svegliandomi da un sonno durato anni. Comprendi, puoi comprendere la portata di questo dono?

Due grandi torri sono state abbattute. Accogliete la loro eco dentro di voi. Divenite le travi, il vetro, la pietra e l'acciaio di quelle torri, così che quando il mondo vedrà voi, vedrà anche loro. E innalzatevi come loro. Innalzatevi. Innalzatevi. Innalzatevi.

La fiamma dello spirito umano non può essere soffocata dalle bombe e dai massacri. Non può essere ridotta al silenzio o annegata nelle lacrime. Siamo sopravvissuti a peggio in passato. Porteremo questo fardello e tutto ciò che verrà dopo, perché è questo che fanno gli uomini e le donne comuni. In ogni circostanza. Questo non ci ha indeboliti. Ci ha solo resi più forti.

Cosa diremo ai bambini? Diremo che il male è una faccia straniera? No. Il male è il pensiero dietro una faccia. Che potrebbe assomigliare alla tua. Diremo loro che il male è tangibile, che ha confini, nomi, geometrie e destini precisi? No. Avranno già abbastanza incubi. Forse potremo dire che ci dispiace. Che ci dispiace di non averli fatti nascere in un mondo all'altezza dei nostri sogni. Che ci dispiace che la nostra voglia di gridare non sia uguale alla nostra disponibilità ad ascoltare. Che i problemi di popoli lontani sono responsabilità di tutte le persone con una coscienza, perché quei problemi potrebbero un giorno divenire le nostre tragedie. O forse, diremo semplicemente che li amiamo. E li proteggeremo. Che daremmo la nostra vita per loro, tanto è grande il peso del nostro amore. In un universo di videogame e DVD, forse, è un dono un po' troppo immateriale. Ma è il solo che laverà via le lacrime e chiuderà le ferite e farà del mondo un posto dove sarà possibile vivere.

La storia dell'umanità non si scrive con le torri, ma non le lacrime. Con la carne e col sangue. Con la voce che risuona anche dentro i peggiori tra noi e dice"Tutto questo non è giusto". Perché anche i peggiori tra noi, per quanto deformi, sono ancora umani. Hanno emozioni.

Il mondo civile sarà sempre indifeso di fronte ai folli, perché la nostra mente non può spingersi fin dove arriva la loro pazzia.

"Amici sleali, insensibili e crudeli! Istigatori! Cospiratori! Mangiaufo!" "Mangiaufo?" "Ultimamente Volstagg è così depresso che ha ricominciato a leggere." "Ignavi!" "Visto?"

Non possiamo controllare il futuro. Non possiamo fare altro che affrontare le circostanze che ci si presentano e accettare che, per quanto fragili, le nostre scelte possono renderci forti. La strada che prendiamo può non essere quella che avevamo desiderato e può essere resa più difficile dalle perdite che subiamo, dalla sofferenza, ma quel che conta... quel che conta è che andiamo avanti. Troviamo il modo di farlo. Con fatica, ma andiamo avanti. Possiamo perdere coloro che amiamo, ma andiamo avanti. Il mondo che abbiamo ereditato può non essere quello che ci aspettavamo, che speravamo, che credevamo di meritarci. Ma andiamo avanti. Andiamo avanti. Andiamo avanti.

Questo è un proiettile. Questo è quel che fa. Cambia la storia. Altera gli eventi futuri. Disperde le vite come palle su un biliardo. Ma la tempistica, come si suol dire, è fondamentale.

Ma anche se sono l'Osservatore e vedo ogni cosa, non le conosco tutte. Posso solo sperare, com'è giusto, perchè è questo il dono della sua vita, di creare speranza dove prima non c'era. So solo questo. Che il suo nome era Norrin Radd, ed è stato Silver Surfer, l'araldo di Galactus. Che le sue azioni hanno salvato la vita di miliardi di persone. Che era mio amico. E che sentiremo la sua mancanza.

Se i luoghi sacri sono risparmiati dalla distruzione della guerra, allora rendete sacro ogni luogo. E se i popoli santi vengono risparmiati dalla guerra, rendete santo ogni popolo.

Siete un'unica razza, con gli stessi obiettivi, gli stessi sogni, le stesse paure. Mangiate lo stesso cibo, dormite tutti nello stesso modo. Quindi dovete trovare un modo per differenziarvi... per giustificare il fatto di uccidervi gli uni con gli altri. Confini, nazioni, quartieri, religioni, nomi, moda. Uccidereste per un paio di scarpe. I vostri leader vi sfruttano per la loro sete di potere, e voi siete felici di permetterglielo, in modo che possano uccidere quelli che avete deciso che non sono come voi. Siete una razza di folli.

Sono Norrin Radd. Silver Surfer. Possiedo il potere cosmico. Sono l'ex araldo di Galactus, il Divoratore di Mondi. Ho viaggiato attraverso la galassia. Ho visto più cose di quanti altri potrebbero sperare di vedere in cento vite. E sto morendo. Sto morendo. Sto morendo.

Nasciamo nel fuoco, e viviamo nella fiamma delle nostre passioni, illuminando il mondo attorno a noi. viviamo e moriamo nel fuoco, sapendo che quando moriamo rinasciamo nella mente e nello spirito di coloro che seguiranno il cammino che abbiamo rischiarato per loro negli anni. Il cammino che un giorno ci riporta tutti a casa, quando finisce la luce.

Cosa può avvicinarsi di più a un paradiso vichingo se non la possibilità di vivere, morire e risorgere in un'eterna battaglia?

Non è compito degli dei decidere se l'uomo debba esistere o meno. E' invece compito dell'uomo decidere se gli dei debbano esistere o meno.

Quali sogni ho sognato. Ero un uomo che sognava di essere un dio. Ero un dio che sognava di essere un uomo. Ho conosciuto la passione. Ho conosciuto la separazione. Ho conosciuto le stelle. Ho conosciuto il fallimento. Ho conosciuto il dolore. Ho conosciuto la guerra. E la fine di tutte le cose. E poi io... e poi io... E poi noi abbiamo dormito. E siamo andati via. E non eravamo più niente.

Se ho qualcosa da dire? Sì... in un altro luogo, in un altro momento parlerò, e credo di sapere a chi rivolgerò le mie parole... e quando parlerò seguiranno tuoni, fulmini e oscurità.

I miei più grandi sbagli sono stati quelli di ascoltare gente come lui, invece di ascoltare il mio cuore... quello che mio nonno chiamava ‘la tirannia delle voci ragionevoli’. Agli sbagli si può sempre rimediare. Gli sbagli che non commetti, invece, perché non fai niente, perché non ci provi, perché non rischi, sono quelli che ti perseguiteranno quando sarai vecchio. Il vero assassino è il rimpianto.

Dai i tuoi ordini e i tuoi ultimatum a coloro che scelgono di obbedirti, o che sono troppo codardi per combattere, non a me. O imparerai ancora cosa distingue un Dio del Tuono... da un uomo mortale con un costume di metallo.

"Salve, Mr. Fisk." "Oh, salve, Mr. Parker. Che posso fare per lei?" "Una sola cosa, Mr. Fisk. Morire."