BIBLIOTECA di Nessuno 006 20th CENTURY BOYS

A seguire le personali ‘considerazioni’ di Nessuno —> leggetele, altrimenti vengo a casa vostra e vi strappo tutti i Fumetti

20th Century Boys è un Manga di Naoki ‘MONSTER’ Urasawa pubblicato sulla rivista Big Comic Spirits della casa editrice Shogakukan a partire dal 1999 e concluso nel 2006 con 249 capitoli raccolti in 22 tankobon.
Da gennaio a luglio 2007 è stata pubblicata su Big Comic Spirits un sequel intitolato 21st Century Boys composto di soli 16 capitoli raccolti successivamente in due volumi.
Uno spin-off è stato pubblicato su Big Comic Spirits nel febbraio del 2009 dove l’autore creditato è Ujiko-Ujio, il duo di Mangaka fittizio presente in 20th Century Boys.

La serie è stata adattata in una trilogia live-action, con regia di Yukihiko Tsutsumi, proiettata nelle sale cinematografiche giapponesi tra il 2008 e 2009.

E’ un Manga di ampio respiro caratterizzato da un’atmosfera cupa, mescola elementi di teoria della cospirazione, fantascienza, insieme a valori sacri come l’amicizia, lealtà e solidarietà, sacrificio. Numerosi i riferimenti alla cultura popolare giapponese e internazionale, americana soprattutto, in particolare al mondo dei Fumetti e della musica rock. La trama include, altresì, richiami al problema delle sette che tanto affligge la società giapponese.

La narrazione è non-sequenziale e contiene parecchi flashback, coprendo eventi che vanno dal 1969, i protagonisti erano dei ragazzini che sognavano di “salvare il mondo”, al 1997, al 2001, per giungere al 2014, quando la pace mondiale sembra nuovamente in pericolo e ancora oltre, all'”Era dell’Amico”, dal 2016 in avanti.

Il fumetto ha ricevuto un’ottima accoglienza da parte della critica e ha vinto importanti riconoscimenti come il Premio Kodansha per i Manga nel 2001, il Premio Shogakukan per i Manga nel 2003 ed il Premio Seiun nel 2008 e la sua traduzione in inglese ha ottenuto un Eisner Award come miglior fumetto asiatico pubblicato negli Stati Uniti nel 2011 e nel 2013. Durante l’assegnazione del Grand Prize del 37º Japan Cartoonist Award, nel 2008, è stato definito un «capolavoro che è riuscito a stabilire un nuovo livello di qualità per i Manga successivi alla seconda guerra mondiale». Il Manga ha vinto il premio Kodansha per i Manga nel 2001 nella categoria generale, lo Shogakukan Manga Award nel 2003, ed il premio al miglior fumetto al Festival international de la bande dessinée d’Angoulême nel 2004 ed il Grand Prize del 37º Japan Cartoonist Award del 2008. Nello stesso anno ha vinto anche il premio al miglior Manga durante la 46ª “Convention Giapponese della Fantascienza”. All’estero, il Manga è stato premiato nel 2011 al Comic-con di San Diego con l’Eisner Award per il miglior edizione americana di un fumetto asiatico. Il Manga è stato premiato nel 2012 con l’Eagle Award come miglior Manga. Nello stesso anno ottiene una nomination per l’Eisner Award nella categoria per la miglior serie in corso mentre l’anno successivo vincerà lo stesso premio nella categoria miglior fumetto asiatico, replicando il successo ottenuto nel 2011, ed ottenendo una nomination all’Harvey Awards nel 2010 e nel 2013.

Trama…

Nel 1969 un gruppo di bambini composto da Kenji, Occio, Yoshitsune, Maruo, Yukiji e Donkey costruiscono un nascondiglio in un campo da utilizzare come base segreta e dove nascondersi per scambiarsi Manga ed ascoltare la radio. Per celebrare l’evento Occio disegna un simbolo che rappresenti la loro amicizia, composto da un occhio ed una mano che indica. Iniziano anche a fantasticare su uno scenario apocalittico, in cui dei cattivi tentano di distruggere il mondo mentre loro tentano di fermarli, trascrivendolo in un libro che chiamano Libro delle profezie. Trent’anni dopo, negli anni novanta, Kenji gestisce un minimarket insieme alla madre, prendendosi cura della figlia della sorella scomparsa. Dopo aver ricevuto la notizia che Donkey si è suicidato, Kenji viene a conoscenza di una setta comandata da una persona mascherata che si fa chiamare “L’Amico”, che utilizza lo stesso simbolo che i bambini crearono trent’anni prima e compiendo eventi simili a quelli descritti nel Libro delle Profezie, raduna così i vecchi compagni per capire chi si nasconde dietro la maschera de “L’Amico” e per tentare di fermarlo prima che distrugga il genere umano.

Disponibilità al momento del Post(22-10-21):
Panini
Prezzo € 14,90 Cad. x 11 Volumi

Nessuno:

“La giustizia non muore mai!”

Vi dirò subito questo: quando lessi per la prima volta 20Th, cominciai a distinguere i lettori di Fumetti in due categorie, quelli che avevano letto 20Th e quelli che non avevano letto 20Th.
Prima, mai avrei fatto un tale distinguo, e questo per nessun Fumetto
Ora, a pochi giorni dall’uscita del # 1 della riedizione in 11 numeri del Capolavoro di Urasawa grazie a Planet Manga Panini, riedizione che ricomprerò e rileggerò… ricomincerò a fare lo stesso medesimo distinguo!

20Th è un Fumetto, il termine Manga è riduttivo, anzi, probabilmente uno dei migliori Fumetti che siano mai stati scritti e tantomeno concepiti.
E adesso parliamone.
20Th è una Storia affascinante, coinvolgente, adrenalinica… talmente ricca di sfaccettature da non poter essere identificata con un singolo genere narrativo.
E’ una storia di avventura, fantascienza, spionaggio/complottista, c’è pure la storia d’amore, il dramma…
Insomma, è una storia per tutti e come dico sempre: se NON vi piace 20Th è un problema… vostro!

Una delle caratteristiche che più mi hanno colpito dell’Opera, è la conoscenza approfondita delle ambientazioni e delle epoche storiche in cui è ambientato, dal Giappone, ovviamente, alla Germania o all’America.
Segnale di una grande conoscenza e/o cultura dell’Autore, osannato e conosciuto in tutto il mondo ormai.
Leggendario è l’aneddoto sulla genesi di Pluto (lungo da raccontare), un altro dei suoi capolavori insieme a Monster, Billy Bat, Asadora, l’ultima sua creazione tuttora in corso di pubblicazione.

I disegni sono particolareggiati, possono certo piacere o meno ovviamente, è soggettivo, ma è indubbia la straordinaria capacità dell’Autore di tratteggiare i volti soprattutto, questo al contrario di molti Mangaka, volti capaci di esprimere le sensazioni come i pensieri del protagonista senza bisogno dell’uso dei balloon, molto europeo da questo punto di vista.
La vera forza di 20Th resta però il soggetto della vicenda, una storia talmente geniale da non crederci, costruita ed intricata a regola d’arte, senza incongruenze, passaggi a vuoto o buchi narrativi.
E questo nonostante gli sbalzi d’ambientazione e temporali che la contraddistinguono fino all’incredibile finale, con l’epilogo 21St Century Boys.
Per non parlare del numero e della varietà dei personaggi coinvolti, ognuno difficile da dimenticare, per come vengono definiti e resi incredibilmente veri grazie ad una capacità descrittiva unica.
Difficile non affezionarsi a Kenji, ovviamente, Occio, Maruo, Yoshitsune, così Kana e Yukiji su tutti.

L’uscita ufficiale è prevista a inizio novembre.
Invito tutti quanti a ordinare la propria copia per evitare di non rischiare sia ritardi che l’esaurimento della tiratura.
E anche solo per evitare di ‘rompere i rapporti’ (spoiler).

Ps: in negozio, per coloro che fossero seriamente interessati, ho a disposizione la spettacolare trilogia cinematografica Live che adatta il Manga, un blockbuster asiatico in tre parti girato negli anni 2008-2009, assolutamente da vedere credetemi!!!

Fidatevi di Nessuno

Gotcha!